Elevato pericolo valanghe su Alpi ed Appennino abruzzese, nuova neve in arrivo nelle prossime ore: il video da Cervinia

Ci sono stati nelle ultime ore diversi incidenti sulle Alpi a seguito di valanghe. Per oggi il pericolo di nuovi distacchi è marcato, anche sull'Appennino abruzzese.ò Cosa succederà nei prossimi giorni?

Nelle ultime ore si sono verificati diversi incidenti sulle Alpi, a seguito del distacco di valanghe, e il pericolo di nuovi fenomeni resta elevato anche oggi. Ieri una valanga avvenuta sotto Forcella Giau, sopra Cortina D'Ampezzo, ha causato la morte di due scialpinisti. Distacchi sono avvenuti anche in Piemonte, Trentino, Valle d'Aosta, in una giornata nella quale era stata annunciato un marcato rischio valanghe, al livello arancione.

Ad innalzare il pericolo di distacchi sono state le nevicate delle scorse ore e le temperature più miti.

Nella giornata di oggi, lunedì 17 marzo, il livello di pericolo resta marcato (livello 3, arancione) su buona parte delle Alpi ed anche in alcune aree in quota dell'Appennino centrale. Livello 4, con forte pericolo, sulle Alpi Giulie.

A rendere elevato il rischio di valanghe sono state le nevicate abbondanti degli ultimi giorni, come quella che ha interessato Cervinia e che si può apprezzare nel video che pubblichiamo qui sotto.

Nevicate consistenti si sono registrate anche in altre aree delle Alpi.

Pericolo marcato di valanghe su Alpi e Appennini

Secondo le previsioni di pericolo valanghe del Servizio METEOMONT di allertamento del pericolo valanghe a supporto del Servizio Nazionale di Protezione Civile, nella giornata di oggi, lunedì 17 marzo, è presente un pericolo di grado 3 (marcato) su buona parte dell'arco alpino. Il livello sale a 4, quindi "forte pericolo", nell'area della Alpi Giulie.

Il livello di pericolo 3, arancione, indica un distacco possibile già con un debole sovraccarico, soprattutto sui pendii ripidi indicati. Talvolta sono possibili alcune valanghe spontanee di grandi dimensioni e, in singoli casi, anche molto grandi.

Un livello 3 di pericolo valanghe viene segnalato anche sull'Appennino abruzzese, in tutta l'area del Gran Sasso, massiccio montuoso che sfiora i tremila metri.

In particolare, è stato emesso un avviso di criticità valanghe in Abruzzo dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di lunedì 17 marzo 2025, con allerta arancione per rischio valanghe su Gran sasso orientale e Gran Sasso occidentale.

Dopo una stagione invernale segnata infatti da un forte deficit di neve, nelle ultime settimane la neve è tornata a cadere in quota anche sull'Appennino centrale.

La previsione per i prossimi giorni

Nella giornata di domani, martedì 18 marzo, assisteremo al ritorno della neve sulle Alpi, in particolari quelle occidentali, e si verificheranno anche deboli nevicate nella prima parte della mattinata sull'Appennino abruzzese, a partire da quote di collina.

Da domani assisteremo anche ad un importante abbassamento delle temperature, che sarà più marcato sul versante adriatico, aree interne e Sud.

Le cose da sapere sulle valanghe

Le valanghe sono un evento critico dovuto all’improvvisa perdita di stabilità della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessata dalla frattura.

valanga
Le valanghe sono distacchi di grossi accumuli di neve che avvengono nelle aree montane di alta quota.

Il distacco può essere di tipo spontaneo o provocato. Nel primo caso, fattori quali il peso della neve fresca o il rialzo termico possono determinare il verificarsi della valanga.

Il pericolo delle valanghe è fortemente legato alla presenza turistica in montagna e quindi della maggiore esposizione sia delle persone che degli edifici e delle infrastrutture al rischio.

Prevedere la caduta di una valanga non è un compito semplice, in quanto spesso la loro caduta non è preceduta da alcun precursore. Tuttavia si conoscono con una certa precisione quali sono le aree a rischio di valanghe e vengono segnalate situazioni di pericolo mediante i cosiddetti “bollettini delle valanghe”.

La prevenzione nel caso di rischio valanghe consiste innanzitutto nel conoscere quali sono le aree dove i fenomeni si verificano. Le valanghe, infatti, si hanno quasi sempre negli stessi luoghi: aree di alta montagna con terreni rocciosi nudi, tra i 2.000 e i 3.000 metri prive per lo più di copertura vegetale.

È importante evitare le aree a rischio nei periodi in cui si prevedono i distacchi, frequenti all’inizio della primavera quando l’innalzamento delle temperature può essere tale da provocare lo scioglimento repentino delle masse nevose.

Siti di riferimento

Meteomont - Bollettini e previsione valanghe in Italia - https://meteomont.carabinieri.it/home