Il tempo questa settimana in Italia: treno di perturbazioni, ancora pioggia e neve fino al weekend
Perturbazioni atlantiche portano le tanto attese piogge e nevicate. Le previsioni del tempo nel dettaglio per le prossime ore e la tendenza a seguire verso il fine settimana.
Siamo nel pieno del passaggio della seconda delle perturbazioni del “treno” che sta investendo l’Italia, nome che in gergo si da ad una sequenza ravvicinata di perturbazioni e che è cominciato con la prima, entrata venerdì scorso. Questa seconda ci accompagnerà almeno fino a giovedì e volendo guardare ancora più in là sembra che potrà entrare una terza perturbazione atlantica per il fine settimana prossimo.
Andando più nel dettaglio, cerchiamo di capire cosa è previsto per le prossime ore. In generale possiamo intanto anticipare questa bassa pressione sembra sarà piuttosto lenta nel suo movimento naturale verso est, e questo darà luogo a piogge e nevicate abbondanti.
Nelle prossime ore piogge al centro nord Italia, tanta neve sulle Alpi ma anche allerte meteo
Ecco allora che in serata le piogge insisteranno sul nord Italia e su Toscana ed Emilia Romagna, e andranno intensificandosi su Sardegna, Lazio e Umbria. Toccheranno in modo più marginale le altre regioni centrali, mentre al sud ancora prevarrà ancora tempo asciutto. Neve sulle Alpi centrali con quota in abbassamento anche verso gli 800 metri.
Venti disposti da sud sul Tirreno si scontrano con i venti da nord in ingresso con il fronte freddo della perturbazione sulla direttrice tra Corsica Lunigiana e pedemontane del Veneto, potenzialmente dando luogo a temporali e grandinate lungo questa linea di convergenza. Mari di conseguenza molto mossi, fino ad agitati Mar Ligure e Canale di Sardegna.
Per domani martedì 27 febbraio, segnaliamo diverse allerte emesse dal Dipartimento Civile Nazionale: la principale è di colore rosso per rischio idrogeologico, quindi per frane e allagamenti, per le zone pedemontane del Veneto.
Allerte di colore giallo e arancione per rischio idrogeologico e/o per temporali sono state emesse per il resto del Veneto e per zone di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna.
Tornerà a nevicare abbondantemente anche sulle Alpi occidentali e nell’entroterra ligure di centro e ponente, con quota tra 600 e 800 metri, mediamente al di sopra degli 800-1000 metri sul resto dell’arco alpino e sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Nel frattempo si sarà formato un minimo di pressione sul Tirreno, evidenziato dai venti in rotazione nel video in apertura dell'articolo, e che come dicevamo sarà piuttosto stazionario, tanto che per mercoledì 28 e giovedì 29 le precipitazioni avranno raggiunto anche il sud Italia, e saranno giornate ventose e con possibilità di piogge o rovesci per tutto il Paese, seppur alternati a schiarite anche ampie.
Tra mercoledì notte e giovedì mattina in particolare i fenomeni temporaleschi più intensi sono attesi tra Basilicata e medio basso Adriatico. Altra neve si sarà depositata su pressoché tutto l’arco alpino, con quota però in risalita verso i 1200 1400 metri. Molto mossi o agitati ancora tutti i mari.
Tendenza per il fine settimana: probabile ancora maltempo
Tra venerdì 1 marzo e sabato 2, seppur certamente da confermare nel dettaglio, è previsto l’avvicinamento della terza perturbazione atlantica della serie, con cielo quindi spesso nuvoloso in generale da nord a sud e con piogge che si ripropongono, seppur sparse ed intermittenti, per il nord Italia, mentre le residue legate al passaggio perturbato precedente potrebbero ancora interessare le estremità meridionali.
Ecco allora che domenica 3 di nuovo saremmo soggetti ad una intensificazione del vento da sud e a piogge organizzate dapprima per il nord ovest, poi per nord est e centro Italia e lunedì anche per il sud. In questo contesto altra neve andrebbe a sommarsi alla precedente sulle Alpi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Uno sguardo anche alle temperature
Insomma settimana dinamica, di tempo complessivamente perturbato e di temperature non rigide. Al nord le minime in pianura si porteranno tra gli 8 ed i 10°C, e di giorno verso metà settimana si porteranno tra i 13 ed i 16°C, per poi scendere di nuovo due o tre gradi nel fine settimana.
Al centro tra pianure e zone collinari le minime si portano tra i 9 ed i 12°C, mentre le massime mercoledì potranno toccare i 18/19°C sul litorale tirrenico e i 16 sul litorale adriatico, per poi scendere di nuovo ma comunque verso valori miti per il periodo, tra 12 e 15°C.
Al sud invece l’altalena sarà un po’ più marcata, in quanto maggiormente esposto ai venti caldi meridionali: minime in aumento, comprese in larga parte tra 10 e 14°C, e le massime mercoledì sono previste tra i 18 ed i 22°C, per poi anche qui diminuire un poco nei giorni successivi ma comunque mantenendosi tra i 13 ed i 17°C.