Che tempo farà questa settimana in Italia? Più caldo, ma allerta per temporali sempre in agguato: ecco dove
Inizio settimana instabile e fresco, ma da domani migliora con temperature in aumento. Temporali però sempre in agguato e l’estate non decolla. Scopri le cause di questa situazione insolita, cosa succederà nella seconda metà del mese?
Risveglio denso di nubi su tutta la penisola oggi, con una immagine da satellite più autunnale che estiva. Anche la Sicilia vede molta nuvolosità, unica regione quasi serena la Sardegna. Oggi sono nubi prevalentemente stratiformi, anche se non mancano piogge di una certa consistenza soprattutto al nordest e rovesci per esempio nel Lazio. Ieri invece è stato come previsto un fiorire di temporali un po’ su tutt’Italia. Vari gli episodi forti, che hanno colpito nuovamente anche l’Emilia Romagna il cui territorio è ancora fragile per le recenti alluvioni. Ecco le cause di questa anomala situazione, nonché le previsioni.
Situazione sinottica
Sull’Italia è in azione una blanda depressione attualmente posizionata sul Golfo di Genova, con una saccatura in quota, non profonda ma tale da determinare il maltempo in atto.
Resta fuori posizione l’anticiclone oceanico atlantico, ora con massimo di 1030 hPa sulla Scozia. Nei prossimi giorni riuscirà comunque a estendere un blando promontorio all’Italia che favorirà un miglioramento e aumento delle temperature, ma il tempo non sarà completamente stabile.
Il caldo diurno infatti farà da combustibile a temporali di calore quasi quotidiani.
Martedì e mercoledì variabile e rovesci
Domattina, martedì 6 giugno 2023, al nordovest ampi spazi di sole, al nordest maggiormente nuvoloso, in parte coperto nel triveneto, Emilia orientale e Romagna. In queste regioni ancora qualche pioggia e anche occasionali rovesci.
Al centro variabilità, maggiormente soleggiato nelle zone e regioni Tirreniche ovvero Toscana, Lazio e Sardegna e parte di Umbria più nubi nelle regioni adriatiche, Marche Abruzzo e Molise, che vedranno a tratti piovaschi o rovesci.
Al sud la più temporalesca sarà la Sicilia, fin dal mattino e occasionalmente forti, rovesci poi in nord dellla Puglia specie zona interna del Gargano, variabilità altrove.
Mercoledì, ci attendono ampie zone di sole al mattino su gran parte d'Italia. Tuttavia, è importante prestare attenzione all'alto Piemonte e al nord Lombardia, dove si potrebbero verificare piogge o rovesci già durante il mattino. Nel pomeriggio, assisteremo a un fiorire di cumuli a sviluppo verticale, portando con sé il rischio di temporali sulle Alpi, l'Appennino Ligure e Tosco-emiliano, e lungo tutta la dorsale appenninica centrale. Vi consigliamo di monitorare attentamente le condizioni meteo via radar, perché qualche sconfinamento nelle vicine zone di pianura non è escluso.
Temperature in ripresa nelle massime, ma ancora nessuna località arriva a 30°c, anzi difficilmente oltre 26-27°C. fresco al mattino.
Giovedì e venerdì più caldo, ma con temporali
Nei giorni di metà settimana e a ridosso del weekend, tempo ancora piuttosto variabile, pur non mancando le schiarite e con temperature in rialzo verso i 28°C nelle pianure del nord e del centro, solo localmente 30°C. Il maggior caldo sarà appunto motore di molti cumulonembi pomeridiani, soprattutto lungo i rilievi sia alpini che Appenninici. I temporali pomeridiani in montagna non mancheranno, gli sconfinamenti in pianura appaiono più venerdì, al nordest fra Veneto e nuovamente Emilia Romagna. Da segnalare anche, venerdì, possibili piogge fra Sardegna meridionale e Sicilia orientale.
Il tempo del fine settimana
Niente da fare per la partenza decisa dell’estate anche nel prossimo weekend. Nonostante un certo aumento delle temperature, anche verso i 30°C in alcune zone d’Italia, una lieve infiltrazione fresca e instabile in quota accentuerà probabilmente i temporali specie nella giornata di sabato, al nord e al centro, sempre pomeridiani ma non solo sulle montagne, anche zone di pianura ne saranno colpite.
Domenica sembra invece più stabile, con maggior soleggiamento e temporali pomeridiani più circoscritti e limitati alle zone interne alpine e Appenniche.
Da sottolineare che le coste grazie all’effetto stabilizzante del mare saranno raramente interessate da temporali, non dimenticate comunque di monitorare il cielo e il radar.
Sorprese a metà e fine mese?
C’è voglia di estate, ma la situazione di blocking o di NAO negativa appare continuare a oltranza, senza segnali di prime incursioni dell’anticiclone africano. Una timida onda calda, non proprio però ondata di calore, potrebbe tentare di affacciarsi a inizio settimana, ma sembra nel caso breve e sempre con “caldo temporalesco”. Poi, il modello ECMWF e anche l’americano GFS propongono per metà mese una fase fresca e instabile, forse anche perturbata. Staremo a vedere, seguiteci per conferme e aggiornamenti.