Il tempo in Italia nella terza settimana di settembre: si torna a scuola con l’estate tardiva, fino a quando durerà?

Si esaurisce l’influsso del ciclone Daniel e l’estate si aggrappa all’Italia nella terza settimana di settembre. Inizia una ondata di caldo tardivo che accompagnerà il rientro a scuola, quanto arriverà la prima tempesta equinoziale? Ecco le previsioni con la tendenza per fine mese.

Si torna a scuola in molte regioni d'Italia la prossima settimana. Il tempo sarà ancora estivo e di conseguenza ancora si potranno usare abiti leggeri.

Iniziano a uscire le prime analisi sull’estate meteorologica 2023, che si conferma fra le più calde di sempre in Italia e da record assoluto a livello planetario. Torneremo sulle statistiche climatiche, nel frattempo però il caldo non molla la presa ed anzi ora che si colma il ciclone mediterraneo Daniel il bel tempo tardo estivo si estende a tutt’Italia, anche nelle estreme regioni meridionali.

Tornano a spuntare i “giorni caldi”, con temperatura massima oltre i 30°C, questi erano rari al nord e in parte anche al centro a settembre fino a inizio XXI secolo, si calcola che l’ultimo giorno con 30°C al nord sta avanzando di 10 giorni circa rispetto al passato.

Così si va verso l’inizio della scuola con caldo tardivo, una situazione senz’altro gradevole anche per le tante feste, fiere e sagre settembrine. Ma arriveranno, e quando, le prime tempeste equinoziali?

Situazione sinottica

Permane sull’Europa centrale e sull’Italia una situazione di blocco, ma la configurazione ad Omega tipica di situazione pericolose ai bordi dell’anticiclone si va smorzando. Ora l’alta pressione prende il sopravvento su quasi tutto il bacino del Mediterraneo, con una onda di calore tardiva che interessa in particolare Francia, nord delle Alpi e Germania e anche se non in pieno il centro nord Italia.

Nel corso della prossima settimana l’anticiclone si indebolirà ma senza cedere in pieno. Una debole onda perturbata potrebbe sfiorare il nord, ma le vere perturbazioni non paiono avvicinarsi alla nostra penisola.

Fine settimana estivo

Il secondo weekend di settembre si prospetta soleggiato e caldo estivo in quasi tutt’Italia. Va esaurendosi la residua influenza del ciclone Daniel, al più sabato lascerà fluire nubi verso le coste del sud della Sicilia e Joniche con ventilazione residua di tramontana in esaurimento. A parte sporadiche piogge pomeridiane nelle zone interne di Sicilia orientale e Calabria, assenza di precipitazioni su tutto il resto d’Italia. Giornata ideale su Alpi e Appennino, con scarsi cumuli pomeridiani.

Temperature in aumento con 32-34°C al nord e al centro, notti sopportabili in quanto già più lunghe per ragioni astronomiche, anzi al nord si percepisce un relativo fresco con 14-15°C di minima, invece fino 18-20°C nelle città del centro. Al sud massime in genere non sopra ai 30°C, minime sui 17-19°C.

Da martedì torna qualche rovescio sulle Alpi

Inizio settimana ancora estivo, con sole dominante lunedì e più velato e a tratti irregolarmente nuvoloso da martedì. Ricompaiono rovesci e anche qualche temporale dapprima sulle Alpi occidentali martedì, poi in tutto l’arco alpino mercoledì. Saranno comunque fenomeni irregolari e più presenti nei pomeriggi,

Nonostante ciò, temperature estive e anche in leggero aumento in tutt’Italia, il caldo è ancora entro limiti sopportabili, ma in parte potrà dare anche un po’ di sensazione di afa nelle città. Alla notte per fortuna si dormirà bene grazie al fresco settembrino, ma preme sottolineare che saremo nuovamente in marcata anomalia calda. Estate anche al sud.

Un vasto anticiclone dominerà la prossima settimana su gran parte d'Europa. Nonostante un indebolimento bloccherà le perturbazione deviandole molto a nord. Qui la mappa in superficie ECMWF per giovedì 14 settembre 2023.

Giovedì possibili temporali al nord, ma resta caldo

Giovedì 14 settembre qualche temporale dalle Alpi potrebbe sconfinare in pianura al nordest, con momentanea flessione delle temperature anche al nordovest. Non è comunque una perturbazione da svolta, venerdì torna soleggiato da nord a sud.

Al centro e al sud giovedì e venerdì estivi, con temperature anche verso i 35°C a Firenze e Roma. No, per settembre questo non è caldo normale: è crisi climatica.

Fine settimana parzialmente instabile sulle Alpi ma ancora tardo estivo

Il terzo weekend settembrino vedrà sostanzialmente ancora perdurare caldo fuori stagione un po’ in tutt’Italia. La leggera flessione termica che si delinea al nord è guidata in parte dall’instabilità sull’arco Alpino, dove a tratti saranno possibili rovesci e in parte dal lento abbreviarsi delle giornate per ragioni astronomiche. Le temperature massime nonostante questo paiono restare sui 30°C sabato in molte città del nord e scendere di poco, a 28°C in molte zone, domenica.

Al centro e al sud tempo stabile e largamente soleggiato, con scarse nubi e temperature ancora verso i 30°C in molte zone e città.

A quando la tempesta equinoziale?

Con tempesta equinoziale si intendono le prime incursioni di aria fredda polare associate a saccature e perturbazioni che portano la svolta definitiva verso l’autunno. In passato arrivavano spesso già nella prima metà di settembre, negli ultimi anni sono arrivate in ritardo anche notevole. E così pare sarà anche quest’anno. Perturbazioni organizzate per ora non sono in previsione dai modelli a medio termine. Qualche cambiamento si potrebbe delineare nei giorni prossimi all’equinozio di autunno, quest’anno atteso astronomicamente venerdì 23 settembre 2023, alle 8.49.

Le mappe substagionali ECMWF però indicano temperature sopra media anche a fine mese e inizio ottobre, vedremo nei prossimi aggiornamenti maggiori dettagli.