Il tempo in Italia la prossima settimana: marzo inizia con temporali e neve, sorprese per l'8 marzo?
Piogge quotidiane su quasi tutte le regioni, Alpi sepolte di neve: è allerta meteo fiumi temporali e neve. Perturbazioni a ripetizione anche la prossima settimana, con aria fredda che si avvicina. Ecco le previsioni.
Tanta pioggia in questi giorni da nord a sud. Ci voleva, certo, ma ancora una volta sembra di essere di fronte al “colpo di frusta” fra siccità e opposte alluvioni. Certo piogge temporali vento e neve hanno momentaneamente ridimensionato la siccità idrica e nevosa nonché ripulito l’aria dall’accumulo di inquinanti. Ora però siamo agli opposti estremi, da una settimana piove quotidianamente e pare non sia affatto finita, anzi. L’inverno latitante prova a bussare alle porte proprio con l’inizio della primavera meteorologica.
Situazione sinottica: nuova profonda saccatura
Nelle prossime 24-48 ore una profonda saccatura andrà approfondendosi con asse nord-sud, inizialmente posizionato lungo il meridiano di Greenwich. Correnti meridionali perturbate guidate dalla corrente a getto investiranno l’Italia e a seguire un sistema frontale complesso associato a una depressione sul Mar Ligure, da dettagliare nella precisa posizione, porterà nuovo forte maltempo su tutt’Italia.
Al seguito del fronte principale, permarrà una circolazione depressionaria e nel centro nord Europa inizierà a formarsi un anticiclone che potrebbe portare aria fredda nel corso della prossima settimana.
Fine settimana: occhio agli allerta meteo!
La giornata di sabato è di tregua, fra i residui dell’odierna perturbazione e l’avanguardia della nuova in arrivo. In pratica, sarà una giornata fra variabile e instabile. Godiamoci le brevi schiarite o diradamenti delle nubi ma stiamo pronti con l’ombrello per le piogge irregolari e intermittenti presenti da nord a sud nonché per le precipitazioni in estensione al nordovest a sera. Poca per ora la neve, che compare sulle Alpi centro occidentali. Il tempo migliore sarà in Sardegna nonché Sicilia occidentale, nelle isole non mancherà comunque vento e mare molto mosso.
Domenica prepariamoci a una giornata fortemente perturbata, specie nella seconda parte della giornata. Consultate gli allerta meteo, gli avvisi di protezione civile della vostra regione e i bollettini valanghe; ricordatevi che la vostra sicurezza viene prima delle attività ludiche, ricreative e sportive specie di montagna e lungo i fiumi.
Per la mattina ancora resiste invece al nordest e settori adriatici. Il pomeriggio sera saranno invece perturbati in quasi tutt’Italia: fitte nevicate su gran parte delle Alpi, al nordovest dai 500-800 m, al nordest oltre 800-1300 m. A sera neve in Appennino settentrionale oltre 1000-1400 m. Piogge diffuse al nord, temporali anche forti al centro, specie in Toscana, Lazio e a tratti Umbria. Rovesci irregolari nelle regioni Adriatiche. Rovesci e temporali anche in Sardegna. Fase di attesa con variabilità ventosa e nubi in aumento al sud.
Temperature che ancora non risentiranno di apprezzabile diminuzione.
Lunedì e martedì fra nubi, schiarite e piogge
Inizio settimana con tempo diciamo così capriccioso. Lunedì avremo una tregua al nordovest e Alpi con schiarite, ma piogge residue bagneranno gran parte dell’Emilia Romagna. Al centro sud e isole, temporali forti in mattinata poi molte nubi, spesso ventoso, rovesci irregolari e improvvisi interromperanno i diradamenti. A tratti neve, anche con buferotti, nell’Appennino centrale a quote di 1000-1200 m. Seguite il radar meteo per il dettaglio.
Martedì le precipitazioni dalle mappe appaiono più scarse, ma localmente specie sulla dorsale Appenninica avremo piovaschi e rovesci. A tratti tenta di far capolino il sole in alcune zone d’Italia, ma intervallato da nubi.
Quanto a temperature, aria un po’ più frizzante ma non farà ancora freddo. Notiamo dai modelli 16-18°C di massima non solo al centro sud ma anche al nord.
Rovesci e temporali a metà settimana
Fra mercoledì e giovedì un fronte freddo porterà tempo fra instabile e perturbato. Probabile l’attivazione di attività convettiva, con rovesci e temporali tipici della primavera ma avendo aria più fredda produrranno anche rovesci nevosi o di neve granulosa (“graupel”) sulle Alpi occidentali e lungo l’Appennino, a quote anche di media alta collina. In queste situazioni la quota neve oscilla molto rispetto allo zero termico. Potrebbe imbiancarsi anche l’interno della Sardegna.
Le temperature finalmente calano, massime attorno a 10°C al nord, 14-16°C al centro sud, minime che al nord giovedì saranno sui +2°C, al centro sud da +4 a +8°C.
Sorprese nel fine settimana 8-10 marzo?
Modelli molto incerti sul medio termine, con segnali di un possibile movimento retrogrado di aria fredda, che potrebbe portare freddo pienamente invernale in Europa centrale. In un primo momento sembrava che l’aria fredda potesse irrompere al nord fra la festa della donna e sabato. Ora gli scenari freddi e di neve a bassa quota paiono però ridimensionati. Non ci sbilanciamo oltre, seguiteci per aggiornamenti e dettagli.