Il tempo in Italia, ancora forti temporali nei prossimi giorni? Ecco dove pioverà secondo il meteorologo Luca Lombroso
Inizio settimana con nubifragi al nord, ora passa il fronte freddo ma resta una marcata variabilità perturbata al nord e parte del centro. In diretta da Modena la situazione fiumi e le previsioni temporali.
Lunedì di maltempo al nord ieri, con violenti nubifragi in particolare in Lombardia, Veneto e anche Emilia Romagna. Nella zona dei colli bolognesi e modenesi sono caduti ben 150-180 mm in tre ore, allerta rossa in alcune zone della Lombardia, cresce il livello dei fiumi Adige e Brenta, in piena anche il Po con allerta arancione verso le zone della foce.
Sono gli effetti di una depressione al suolo associata a una saccatura semi stazionaria in quota. Ora il fronte freddo principale si allontana, ma ancora resterà una marcata instabilità pomeridiana.
Mercoledì in particolare assisteremo all’ingresso dell’isoterma -20°C a 500 hPa, questo valore per la stagione in corso è indice di alta instabilità, e permarrà anche giovedì, malgrado la relativa risalita della pressione atmosferica.
E non è finita: fra venerdì e sabato la saccatura in quota entrerà in modo più deciso e interesserà maggiormente anche il centro Italia.
E’ una situazione che vedrà anche fenomeni forti, ma a macchia di leopardo: seguite spesso il radar meteo per vedere l’evoluzione delle celle temporalesche più intense.
Temporali pomeridiani mercoledì e giovedì, ecco dove
Le schiarite anche ampie del mattino di mercoledì non devono illudere: col passare delle ore e col sole che riscalda gli strati bassi dell’atmosfera, gli stratocumuli e i cumuli si solleveranno trasformandosi in cumulus congestus e anche cumulonembi temporaleschi.
Nel pomeriggio i modelli stimano più a rischio temporali la Liguria di levante, alta Toscana occidentale con interessamento anche del crinale Appennino, la fascia di media e bassa pianura emiliano romagnola e tutte le Prealpi, da cui alcuni sistemi temporaleschi si estenderanno all’alta pianura lombarda e veneta. Temporali anche in Friuli Venezia Giulia.
Al centro a rischio temporali sono le zone interne dell’Umbria, parte di Marche, e Appennino centrale. Sereno variabile al sud.
Giovedì praticamente il copione si ripete, ma su Piemonte e alta Lombardia le piogge possono anche diventare persistenti e battenti abbondanti. Un po’ meno instabile al centro, ma qualche rovescio ci sarà anche qui. Sardegna e sud più stabili. Malgrado l’instabilità, non freddo: al nord 22-24°C di massima, al centro sud 24-26°C.
Il tempo e i temporali di venerdì e del weekend
Venerdì tempo più stabile al centro, ma ancora si sfogano temporali fra Piemonte, Lombardia e lungo tutte le Alpi, anche con neve oltre i 2200-2400 m. Probabilmente variabile ventoso su buona parte dell’Emilia Romagna e Veneto meridionale, ma nelle zone prealpine del nordest nel pomeriggio altri temporali in agguato. Al sud stabile e schiarite, idem la Sardegna.
Sabato evoluzione incerta, alcuni modelli danno più stabile al nord per aria fresca ma secca da nord, ma ECMWF vede invece ancora rovesci temporaleschi al nordest ed Emilia Romagna. Instabilità perturbata invece al centro, con una linea temporalesca che potrebbe portare forti acquazzoni anche nel Lazio e fra Abruzzo e Molise, per poi sconfinare in Campania e nord della Puglia.
Sembra finalmente migliorare in molte zone del nord domenica, ma con incertezze di rovesci possibili nel pomeriggio al nordest, mentre su molte zone del centro sud avremmo forti scrosci di pioggia e temporali.
Temperature in leggera risalita domenica, fino a 24-26°c le massime un po’ in tutt’Italia, malgrado il tempo capriccioso sono valori in linea con la stagione.