Si prevede un episodio di tempo avverso la prossima settimana in Italia? La risposta del meteorologo Luca Lombroso

Dopo tante perturbazioni arriva un anticiclone autunnale, premessa di una ottobrata al centro sud, ma ci sono insidie da tenere d’occhio in alcune zone del nord. Qualità dell’aria in peggioramento, ecco i dettagli e le previsioni.

Si usa dire “Italia divisa in due”, e non dovrebbe stupire visto la lunghezza in longitudine e l’orografia complessa della nostra penisola. Ieri comunque in effetti era proprio così la situazione, con effetti estremi e diversi della perturbazione in transito e dei venti impetuosi dovuti all’effetto indiretto dell’ex uragano Kirk. Neve a Livigno, piogge intense in Lombardia, vento forte in Emilia Romagna oltre che al centro specie nelle zone tirreniche, e caldo tardivo al sud.

Notevoli i 34°C toccati a Catania, ma anche altre zone hanno raggiunto la soglia di “giorno caldo”, aumento anche al nord nelle zone non sotto precipitazioni, con 25°C sulle coste romagnole.

Ben peggio è poi andata come riportiamo in altri articoli in Florida, colpita dall’uragano Milton. Vediamo ora come evolve la situazione nei prossimi giorni, arriverà l’ottobrata?

Situazione sinottica

Dopo tante perturbazioni, saccature e depressioni, si affaccia ora un’espansione di un campo di alta pressione. In quota avremo un promontorio di origine in parte subtropicale, al suolo l’influenza sull’Italia proviene da un anticiclone in formazione sull’Europa centrale.

Le isoterme che avvolgeranno l’Italia saranno estive al sud e in parte anche al centro, con rialzo notevole dello zero termico sulle Alpi. Al nord le città si troveranno a fare i conti con le prime inversioni termiche e aumento dell’inquinamento atmosferico.

Il tempo di sabato e domenica

Alta pressione non è sempre bel tempo, così domani sabato 12 ottobre 2024 al nordovest il cielo si presenterà piuttosto nuvoloso, anche coperto a tratti e con qualche pioggia su alta Lombardia occidentale e zone limitrofe del Piemonte, nell’area dei laghi alpini. Nubi dense e qualche pioggia anche in Liguria di levante. Sole pallido al nordest, con schiarite, velato al centro con ampie zone soleggiate via via che si va al sud. Belle giornate tardo estive in Sardegna e soprattutto Sicilia.

Brume umide, foschie, bei colori autunnali, velature: qui siamo in Toscana, nelle colline del Chianti. Il cielo sarà simile a questo nei prossimi giorni.

Domenica inizia l’ottobrata al centro sud, con sole e temperature in ulteriore aumento, al nord cielo lattiginoso per nubi alte e prime foschie autunnali, ma ancora senza nebbia.

Dicevamo delle temperature, al nord minime sui 10-13°C, massime 20-22°C, al centro 13-15°C al mattino, 22-24°C di giorno e al sud si va verso i 24-26°C.

Ecco l’ottobrata a inizio settimana

Ottobrata piena al centro sud nei primi giorni della prossima settimana, da lunedì a mercoledì. Soleggiato, con momentanee velature al centro, da valutare eventuale richiamo di polvere sahariana al sud. Temperature in ulteriore aumento.

Al nord il tempo sarà stabile, ma umido, nubi a tratti veleranno il sole, in Liguria stratocumuli anche estesi a tratti con lievi pioviggini occasionali. Qualche fase di sole si potrà avere, ma il grigiore aumenterà di giorno in giorno nelle città, anche per l’accumulo inquinanti.

Mappa dello zero termico previsto per mercoledì: nonostante l'isoterma 0°C salga a 4200 m, sui ghiacciai è presente già neve fresca e ne saranno così protetti dall'ablazione, ormai ferma da inizio settembre.

Belle giornate sulle Alpi e anche Appennino, zero termico come accennato in rialzo anche verso i 4000 m, per l’aria calda in quota e la formazione di inversioni termiche, con mattine molto fresche nelle valli, 5-7°C di minima in quelle alpine oltre 1500 m.

Temperature ancora su 10-12°C nelle campagne padane, con 21-23°C di giorno nelle città del nord. Al centro sud si sale a 24-26°C, localmente verso i 28°C in Sicilia

Cedimento da ovest verso il metà settimana?

Giovedì 17 ottobre l’anticiclone cederà al nordovest per l’incalzare di una saccatura da ovest. Dominanti resteranno correnti meridionali, che investiranno con aria umida e perturbata il nordovest, soprattutto in Liguria e in parte nel basso Piemonte sono possibili precipitazioni anche intense, ma è prematuro dettagliare gli effetti. Avremo comunque, giovedì e anche venerdì, grigiori su tutto il nord con aria molto umida, con qualche pioggia a tratti anche su Emilia Romagna e Lombardia.

Ecco giovedì alle 00Z, ai limiti del range di disponibilità delle nostre mappe georeferenziali, l'avanzare di nubi e piogge al nordovest, in probabile estensione nel corso di giovedi mattina secondo le mappe specialistiche ECMWF.

Al centro marginalmente interessata da questo peggioramento sarà la Toscana, con occasione di piogge o qualche rovescio specie nelle consuete zone di Versilia e Garfagnana, sulle altre regioni velature ma principalmente asciutto. Al sud maggiormente soleggiato.

Quanto a temperature, non freddo, anche se al nord raramente si va oltre 20-22°C per la copertura e l’aria umida. Caldo invece in parte del centro e al sud, in Sardegna punte di 30°C, al sud 26-28°C.

Quanto durerà l’ottobrata?

Al centro sud il tepore ottobrino dominerà anche il fine settimana 19-20 ottobre, al nord sarà più nuvoloso, molto umido e con qualità dell’aria in deterioramento. Di fatto sarà quello che viene chiamato anche “maltempo anticiclonico”, avremo infatti probabili superamenti della soglia di 50 µ/m3 dei PM10 in alcune città.

Temperature ancora più che gradevoli al centro sud, sopra la media e appunto segno di ottobrata, al nord valori sopra la media ma dal sapore più autunnale. Al momento resteranno bloccate le grandi perturbazioni, arriveranno a fine mese? Seguiteci per vedere le tendenze alle soglie di novembre.