Allerta meteo in 4 regioni, nuovo peggioramento da domani: queste saranno le aree a rischio per il forte maltempo

Anche questa settimana in Italia insisteranno condizioni di generale maltempo, con nubi irregolari accompagnate da rovesci e temporali che saranno particolarmente persistenti ed intensi sulle regioni centro-meridionali.
Marzo sta finendo accompagnato da tempo in prevalenza instabile a causa della persistenza di un campo di bassa pressione sulle regioni centro-settentrionali che però si sposterà poi al centro-sud.
Al momento comunque su buona parte dell’Italia abbiamo cielo sereno o poco nuvoloso, a parte su Sicilia e sud Italia dove invece ci sono nubi molto estese e compatte. Qualche addensamento è presente anche al nord, specie sulla Pianura Padana e sulle regioni nord-orientali.
Il tempo nelle prossime ore
Nei settori in cui sono presenti questi accumuli nuvolosi si stanno registrando anche rovesci e piovaschi, in particolare al sud dove infatti sono presenti numerose allerte gialle del Dipartimento della Protezione Civile, per rischio temporali, rischio idraulico, ovvero il rischio di avere allagamenti ed esondazioni, e rischio idrogeologico, ossia il rischio di avere frane e smottamenti.
Da domani poi la perturbazione si rinforzerà al centro-sud dove, oltre ad avere nubi estese e compatte, avremo anche fenomeni diffusi e più intensi rispetto ad oggi. Inoltre le possibili precipitazioni a carattere temporalesco perdureranno più a lungo.
Martedì #25marzo
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) March 24, 2025
#allertaGIALLA meteo-idro su Basilicata, Puglia, Calabria e gran parte della Sicilia
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Il maltempo sarà accompagnato anche da lievi ma costanti cali termici, con le temperature che pian piano si riporteranno in linea con quelle tipiche per la fine di marzo. Questo farà sì che sull’Appennino centrale, sulle cime principali, torni a nevicare.

Stesse condizioni meteo sono previste anche per giovedì, quando la perturbazione andrà a colpire in maniera più decisa i settori adriatici centro-meridionali e la quota neve sui versanti orientali dell’Appennino centrale si riporterà al di sotto dei 2000 metri. Sulla Sardegna e sulle regioni settentrionali avremo invece tempo in prevalenza asciutto e cielo sereno o poco nuvoloso.
Venerdì, anche se persisteranno nubi irregolari, localizzate ancora soprattutto al centro-sud, le precipitazioni saranno meno intense, seppur abbastanza diffuse. I rovesci e i piovaschi saranno relegati perlopiù alla Sicilia settentrionale e alla Calabria.
Tempo instabile anche nel corso del fine settimana
Sabato ci aspettiamo poi l’arrivo di un nuovo flusso perturbato che porterà un peggioramento delle condizioni meteo anche al nord, in particolare sulle regioni nord-occidentali, che porterà nuova neve sulle Alpi piemontesi e valdostane.
Sulle regioni centrali ci aspettiamo un nuovo rinforzo dei fenomeni con ancora nevicate sulle maggiori cime appenniniche abruzzesi e marchigiane. Non mancheranno anche stavolta rovesci sparsi, anche di moderata intensità.
Un lieve miglioramento meteo è invece previsto per domenica quando le nubi lasceranno posto a qualche spazio di sereno in più. Non avremo ancora tempo asciutto e le nubi potranno di tanto in tanto portare qualche piovasco leggermente più intenso al sud e sui settori adriatici centrali.
Nel corso di questa settimana le temperature tenderanno ad essere leggermente al di sopra della media al centro-nord, mentre al centro-sud sono previste anomalie termiche negative, ossia ci aspettiamo temperature leggermente più basse rispetto a quelle tipiche per questo periodo dell’anno.