Da domani Milano e Torino saranno a rischio per cattiva qualità dell'aria: milioni di persone esposte in Italia

L'assenza di ventilazione e l'inversione termica, elementi tipici dei giorni di alta pressione in inverno, contribuirà a un aumento importante della concentrazione di inquinanti nell'aria, specie nelle aree urbane ed industriali della Pianura Padana.

L'alta pressione è tornata sull'Italia, dopo giorni di instabilità con tante piogge e neve in montagna. Come abbiamo descritto nelle nostre ultime previsioni per la settimana, si è ormai allontanata verso sud-est la circolazione depressionaria responsabile del maltempo degli ultimi giorni.

Resteranno valori di temperatura invernali, in linea con quelli del periodo ( a differenza di quanto sta avvenendo in altre aree d'Europa, dove si vive già un'anomala primavera anticipata) ma questa settimana saranno meno probabili episodi di pioggia. Infiltrazioni umide potranno però portare precipitazioni isolate al Centro e al Sud.

Alta pressione, peggiora la qualità dell'aria nella Pianura Padana

Su gran parte dell'Italia prevarrà quindi il tempo stabile. Non ci sarà una dominanza generalizzata del sole, ed avremo anche nubi e foschie dense, ma soprattutto tornerà un fenomeno tipico dei giorni anticiclonici invernali: la concentrazione di inquinanti nell'aria.

Un effetto della presenza di tempo anticiclonico è l'accumulo di inquinanti nell'aria, con un forte deterioramento della qualità dell'aria specie nelle aree urbane.

Nelle prossime ore e nei prossimi giorni assisteremo a un deterioramento della qualità dell'aria nella Pianura Padana ed altre aree densamente popolate ed urbanizzate.

L'accumulo di inquinanti nell'aria sarà importante, toccando livelli di guardia.

In situazioni anticicloniche come quella attuale, in assenza di vento e per la presenza di inversioni termiche, gli inquinanti non si disperdono. Le emissioni di smog derivanti da riscaldamenti delle case, automobili ed industrie, tendono ad accumularsi nell'aria.

Le nostre mappe dell'indice di qualità dell'aria, mostrano livelli definiti "insalubri" in numerose aree della Pianura Padana, specie nel tardo pomeriggio e sera, quando l'accumulo di inquinanti raggiunge il picco, a partire da domani.

Livelli di inquinamento elevati da martedì 18 febbraio


Il biossido di azoto (NO2) è un inquinante atmosferico, di origine prevalentemente antropica, le cui fonti principali sono il traffico stradale, i riscaldamenti delle case, e le emissioni di alcune industrie e di grandi impianti di combustione.

biossido di azoto
Livelli elevati di biossido di azoto già da domani nelle aree metropolitane di Milano e altre zone della Pianura Padana.

In situazioni anticicloniche è necessario monitorare costantemente l'evoluzione della qualità dell'aria. Dalle mappe emerge che tra domani e venerdì sono previste concentrazioni che supereranno i 60 µg/m³ nelle grandi aree metropolitane del Nord, in particolare a Torino e Milano.

Livelli elevati di inquinanti si concentreranno nella grande area metropolitana e industriale di Milano ma anche a Torino ed altre aree della Pianura Padana, dove la conformazione del territorio contribuisce all'accumularsi di queste sostanze nell'aria.

Torino avverte già oggi che da domani l'IPQA, indice di tipo previsionale che esprime in modo sintetico lo stato della qualità dell'aria dell'agglomerato Torinese, elaborato sulla base delle concentrazioni dei principali inquinanti presenti in atmosfera (PM10, biossido di azoto e ozono), la qualità dell'aria sarà cattiva.

Le concentrazioni previste degli inquinanti saranno superiori alle soglie di riferimento relative ai valori limite e obiettivo di breve periodo per la tutela della salute umana.

Oltre al biossido di azoto si registreranno anche livelli elevati di particolato fine, PM10 e PM2,5.

Nei prossimi giorni si registreranno anche livelli elevati di particolato fine, PM10 e PM2,5.

Nell'area di Milano i modelli di Meteored prevedono una situazione anche peggiore, con concentrazioni di biossido di azoto e particolato superiori alle soglie ritenute sicure dall'Unione Europea. La situazione andrà peggiorando con il passare dei giorni, per il persistere di condizioni di tempo stabile.

Inquinamento, cosa fare e come proteggersi?

Tra le indicazioni rivolte alla popolazione in caso di qualità dell'aria pessima, c'è la raccomandazione a evitare sport all'aperto nei picchi di concentrazione di inquinanti, evitare spostamenti non necessari specie per le persone vulnerabili, usare mascherine protettive e tenere le finestre chiuse.