Il tempo in Italia questo fine settimana: nuovo peggioramento imminente, in arrivo temporali dopo la parentesi di caldo

Il tempo in Italia sta migliorando ma vista l’altalena meteorologica delle ultime settimane e degli ultimi mesi è naturale chiedersi quanto durerà questa fase. Questo fine settimana potremo andare al mare o torneranno le piogge?

Dopo parecchio tempo finalmente il campo di alta pressione si sta rafforzando in maniera più decisa, portando non solo condizioni di generale bel tempo, in special modo al centro-sud, ma anche temperature in diffuso aumento, che si stanno già portando leggermente al di sopra della media stagionale e che nei prossimi giorni continueranno ad aumentare.

Al momento l’anticiclone nordafricano si sta protendendo su buona parte del Mediterraneo centrale, dalla penisola iberica fino alla nostra penisola, ed infatti il tempo ora e nel corso delle prossime ore sarà in generale stabile e soleggiato.

Il tempo nelle prossime ore

Come spesso accade in questo periodo dell’anno, durante le ore più calde della giornata assisteremo alla formazione di locali nubi sulle zone montane e pedemontane dell’arco alpino e della dorsale appenninica, soprattutto nei settori settentrionali di quest’ultimo.

Queste nubi non porteranno fenomeni degni di nota al centro-sud, mentre al nord potranno ancora dare luogo a rovesci e acquazzoni pomeridiani che poi si indeboliranno fino ad esaurirsi entro la prossima notte.

Per domani ci aspettiamo poi che il campo di alta pressione raggiunga la sua massima intensità, questo ci regalerà una giornata con tempo in prevalenza stabile e soleggiato, con al più il passaggio di qualche innocua velatura, senza fenomeni di rilievo associati.

Questo sarà vero nelle regioni centro-meridionali, perché al nord in realtà assisteremo ancora alla formazione di locali nubi ad evoluzione diurna, specie sui settori alpini, che però anche qui porteranno precipitazioni più localizzate ed in generale meno intense.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata prevista per domenica, 9 giugno.

Da sabato però il promontorio di alta pressione inizierà un graduale ed inesorabile indebolimento causato dall’avvicinamento di una nuova perturbazione da ovest che al momento si trova ancora sull’Oceano Atlantico.

Sabato si indebolisce l'anticiclone

Sabato quindi ci aspettiamo della leggera nuvolosità in più. Questa interesserà prevalentemente le regioni settentrionali, dove anche le precipitazioni torneranno a farsi più estese e più intense, ma in maniera localizzata potrà spingersi anche verso le regioni centrali.

La presenza dell’orografia potrà accentuare questo aumento della variabilità atmosferica e quindi potrà portare qualche isolato piovasco lungo la catena appenninica.

Anche in questo caso nubi e precipitazioni seguiranno un andamento diurno: l’inizio della giornata sarà accompagnato da cielo in prevalenza sereno, assisteremo alla progressiva formazione di nubi man mano che ci avviciniamo alle ore più calde della giornata, subentreranno anche precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio che raggiungeranno il culmine della loro intensità tra la tarda mattinata e il pomeriggio, poi a seguire i fenomeni si esauriranno e le nubi si diraderanno.

Peggioramento più evidente domenica

Domenica poi il peggioramento al centro-nord sarà ancora più evidente: da ovest giungeranno nubi compatte ed estese con associate piogge e temporali che anche stavolta si concentreranno soprattutto sulle regioni settentrionali, che ormai da mesi stanno registrando accumuli precipitativi davvero troppo ingenti.

Come anticipato stavolta le piogge interesseranno localmente anche la Sardegna e le regioni centrali peninsulari.

Temperature nuovamente in aumento

Da un punto di vista termico la ritrovata stabilità atmosferica, la maggiore insolazione e l’arrivo di aria calda dai quadranti meridionali, porteranno graduali rialzi nelle temperature, soprattutto nelle massime.

In tutta Italia si torneranno a registrare valori al di sopra della media climatologica per questo periodo dell’anno e entro la giornata di domenica, ovvero prima dell’arrivo della perturbazione vera e propria, si riusciranno a raggiungere temperature oltre 10 °C al di sopra della norma.

Successivamente il peggioramento meteo porterà nuovi diffusi cali termici, ovviamente a partire dalle regioni occidentali, sia quelle settentrionali che quelle centrali e anche in Sardegna.