Meteo, quando cambia il tempo? Neve sulle Alpi, caldo anomalo al Centro-Sud
Le previsioni meteo per fine anno e per i primi giorni del 2023 vedono l'alta pressione protagonista con caldo anomalo e sole al Centro-Sud, nubi basse e nebbie sulle pianure del Nord, ma la situazione sta per cambiare.
Le previsioni per il nuovo anno sono caratterizzate dal transito di una perturbazione che martedì 3 gennaio riporterà la neve in montagna su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia: si tratterà di una perturbazione veloce che lascerà spazio al sereno già a partire da mercoledì 4 gennaio quando le temperature si abbasseranno ed avremo una rotazione di venti che si disporranno dei quadranti settentrionali.
San Silvestro e Capodanno 2023 da mare in Italia
Il 2022 si chiuderà con l’alta pressione, tanto sole e temperature quasi primaverili al Centro-Sud e in montagna tanto da non rendere così impossibile un tuffo in mare proprio in corrispondenza dei botti di Capodanno.
Situazione completamente diversa su alta Toscana e Pianura Padana dove nubi basse, foschie e banchi di nebbia saranno protagonisti, complice l’anticiclone di origine nord-africana che impedirà il rimescolamento dell’aria favorendo smog e ristagno degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera, non mancheranno deboli piogge in Liguria e localmente anche su basso Piemonte, pianura lombarda e alta Toscana.
Quando cambierà il tempo? Neve in arrivo sulle piste da sci
Le previsioni meteo per martedì 3 gennaio vedono un temporaneo cedimento dell’alta pressione che consentirà il passaggio di una perturbazione sul nord Italia e su parte del Centro che riporterà la neve sulle Alpi.
Nuovi apporti di neve sulle piste da sci a quote medio-alte, mentre la pioggia bagnerà il resto del Nord, Toscana, Umbria e Lazio, ma le temperature particolarmente elevate impediranno alla neve di raggiungere l’Appennino, almeno in una prima fase, probabili fiocchi di neve sulle cime più alte a partire dal pomeriggio di martedì.
Tendenza meteo fino all'Epifania: venti da Nord in attesa del cambiamento
Le previsioni meteo nel periodo compreso tra mercoledì 4 gennaio 2023 ed il weekend del 7 e 8 gennaio vedono una rimonta dell’alta pressione con il ritorno della stabilità atmosferica ed iniziali le condizioni di tempo più asciutto e venti da nord.
Dopo il passaggio della perturbazione del 3 gennaio le temperature minime si abbasseranno ed avremo una rotazione dei venti che proveranno da nord. Mercoledì 4 gennaio aria più fresca entrerà dalla porta della Bora e per effetto stau le nubi si addosseranno all’Appennino con le ultime deboli piogge sul versante adriatico e deboli nevicate in Appennino al di sopra dei 1500 metri.
La tendenza per l’Epifania appare ancora incerta, ma con molta probabilità l’alta pressione tornerà ad essere protagonista riportando il bel tempo sull’Italia e confermando l’anomalia termica positiva che va avanti da diversi mesi.
È proprio a partire dai giorni successivi all’Epifania che storicamente sul nostro Paese si sono verificate le irruzioni di aria fredda più consistenti, a partire dalla storica ondata di gelo del 1985 fino alla più recente abbondante nevicata del febbraio 2012 con accumuli che sfiorarono i 2 metri di altezza sulla pianura romagnola, andando ben oltre su Appennino umbro-marchigiano e laziale, dipingendo anche Roma di bianco come in una splendida cartolina d’altri tempi.