Qualche temporale ma gran caldo in vista
A parte qualche temporale nelle zone interne il prossimo week-end segnerà l’inizio di una fase meteorologica molto calda per la gran parte delle regioni d’Italia, soprattutto al centronord
Una depressione in quota, attiva sui Balcani, influenza parzialmente il tempo sul nord Italia e lungo la dorsale appenninica. Una piccola goccia fredda in quota scivolerà dal Friuli Venezia Giulia verso la Dalmazia colmandosi gradualmente. Successivamente l’evoluzione circolatoria su scala sinottica proporrà l’espansione di un promontorio di alta pressione in quota tra il nord Africa occidentale, il Mediterraneo occidentale, fino a raggiungere parte dell’Europa centrale.
Il centronord italiano sarà direttamente coinvolto dalla configurazione anticiclonica così come le due isole maggiori. Parziale instabilità pomeridiana potrà invece interessare durante la fine della settimana le Alpi, anche se con fenomeni a carattere sparso, a dimensione locale su scala regionale, e il sud che rimarrà esposto a correnti nordorientali un po’ più umide.
La “goccia fredda” se ne va
Se in queste ore gran parte della penisola è interessata da correnti settentrionali moderatamente umide e a tratti instabili a ridosso delle zone montuose - in qualche caso anche sulle zone di pianura e aree limitrofe costiere - una menzione a parte merita la “goccia fredda” in transito tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia che si sta muovendo verso sud-sudest. Questa piccola circolazione depressionaria chiusa, contenente aria più fredda di quella circostante di 2/4 gradi a 5700 metri di quota, ha determinato un’accentuazione dell’instabilità sulle regioni prossime all’Alto Adriatico con strascichi attesi anche nella giornata di venerdì ed un coinvolgendo parzialmente del medio Adriatico.
Nel suo movimento tenderà però a colmarsi e per certi versi questo sarà il segnale che la circolazione sta cambiando con l’espansione da sudovest verso nordest del promontorio di alta pressione a cui accennavo sopra. Questa evoluzione porterà anche sui cieli di molte zone del centronord l’isoterma 20 gradi a 1550 metri di quota, evidente inizio di una fase molto calda per tutte le regioni.
Evoluzione per il week-end
SABATO 28i venti in quota si disporranno da nord o nordovest e risulteranno ancora moderatamente umidi sul centrosud. Questa condizione favorirà l’insorgenza di addensamenti nuvolosi cumuliformi irregolari nelle zone interne appenniniche ma anche sulle aree di pianura della Puglia e della Calabria ionica. Su queste zone, specie nelle ore pomeridiane sarà possibile qualche temporale sparso, localmente anche di una certa intensità. Altrove bel tempo e gran caldo al netto di locali temporali pomeridiani sulle aree alpine. Temperature in aumento con estremi massimi fino a 38 gradi nelle zone interne della Sardegna e 34/36 gradi sulla pianura Padana, nella Sicilia interna e sulle regioni centrali del versante tirrenico. Valori leggermente più contenuti altrove.
DOMENICA Tempo stabile sulla gran parte dell’Italia centrosettentrionale a parte qualche locale temporale pomeridiano sulle zone alpine, sull’Appennino ligure e sui rilievi più occidentali dell’Appennino tosco-emiliano. Un po’ di variabilità nuvolosa permarrà invece tra Campania e Calabria dove nel pomeriggio non mancheranno dei rovesci sparsi e qualche temporale, specie nei territori interni. Ulteriore aumento delle temperature con valori canicolari e superiori alle medie del periodo su molte regioni, specie del centronord. Si prevedono punte fino a 38/40 gradi nelle zone interne della Sardegna, fino a 36/38 gradi sulla pianura Padana, settore Emilia e in genere valori compresi tra 34 e 37 gradi sulle altre zone del centronord, della Sicilia. Valori leggermente più bassi sulle regioni ioniche.
Evoluzione successiva: prosegue l'ondata di caldo
A parte una temporanea lieve flessione della pressione in quota attesa a metà settimana sul centronord questa nuova fase anticiclonica a matrice africana sembra poter durare parecchi giorni. Potranno verificarsi dei temporali pomeridiani sui rilievi e forse mercoledì su qualche zone di pianura del nord ma nel complesso prevarranno stabilità e temperature molto elevate con punte fino a 35/38 gradi da nord a sud.