Primo freddo, ecco i dettagli sul calo delle temperature
Dopo due mesi di autunno insolitamente caldo, ecco il primo freddo autunnale sull’Italia per l’arrivo dai Balcani di aria fredda proveniente dalla Russia siberiana.
L’alta pressione che da giorni regnava sull’Italia ha le ore contate. In queste ore si sta approssimando da est, dai Balcani, una vasta saccatura che farà affluire sul paese aria fredda continentale proveniente dalla Russia siberiana. L’abbassamento delle temperature sarà più marcato al Nord, in città come Torino e Milano, e sul versante adriatico, mentre nelle altre regioni la riduzione delle temperature sarà meno marcata. Dunque, grande svolta meteo nel pieno del mese di novembre.
Abbiamo avuto un inizio di mese ancora all’insegna del maltempo, su un’Italia già messa duramente alla prova dalle alluvioni e dai disastri del mese di ottobre, che abbiamo riassunto qui. Un mese, quello di ottobre, davvero eccezionale dal punto di vista fenomeni meteo estremi, ma in cui le temperature si sono mantenute generalmente al di sopra della media. Nell’ultima settimana invece, l’alta pressione ha portato stabilità, sole, ma anche fenomeni di “maltempo anticiclonico”, con nebbie estese e stagnazione dello smog nell’atmosfera nelle zone urbane e industriali. In tutto questo le temperature massime sono rimaste diversi gradi sopra la media del periodo.
Da oggi calo delle temperature su tutta l'Italia
A partire da oggi e nei giorni del fine settimana, invece, sull’Italia le temperature subiranno un ridimensionamento. Si farà sentire il vento dai settori settentrionali, e si avrà quindi un primo assaggio di freddo tardo-autunnale. Nelle città del nord e del settore adriatico il freddo si farà sentire di più: a Milano, fra oggi e domani la massima si posizionerà fra gli 11 ed i 12°C. A Torino fra gli 11 ed i 9°C ed a Venezia fra i 13 ed i 12°C. Da domenica il calo sarà ancora più marcato: si vede bene in questa mappa delle temperature per i prossimi giorni. Il calo interesserà anche le città del centro e del sud: da Bologna a Firenze, da Roma a Napoli, fino a Catanzaro, le massime subiranno un sostanziale ridimensionamento rispetto ai giorni scorsi.
Poi, come spiegato in questo articolo, a partire da lunedì 19 novembre le cose potrebbero ulteriormente cambiare con il ritorno del maltempo sull’Italia, con pioggia molto abbondante e la prima neve a bassa quota nelle aree settentrionali. Su questo torneremo con nuovi aggiornamenti quando i modelli meteo saranno più attendibili.
L'Europa centro-orientale aspetta freddo e pioggia dopo la grande anomalia
Le cose non stanno per cambiare solo sull’Italia. L’aria fredda proveniente dalla Russia siberiana (dove, a proposito, pochi giorni fa è stato registrato questo video spettacolare dell’arrivo della prima grande nevicata della stagione) invaderà tutta l’Europa centrale ed orientale, spezzando l’anomalia degli ultimi mesi. Nei paesi dell’est Europa è stato finora un autunno insolitamente caldo. Paesi come la Germania aspettano invece da settimane la fine della siccità. Negli ultimi mesi ha piovuto molto meno della media del periodo, e non solo i fiumi sono in magra (il livello del fiume Reno è insolitamente basso), ma anche le campagne risentono dell’assenza di precipitazioni.