Previsioni: week-end con aria primaverile sull’Italia
Mentre il nord Europa vivrà momenti difficili a causa dell'arrivo di un profondissimo ciclone atlantico la penisola resterà protetta dall’alta pressione con temperature dal sapore primaverile su molte regioni.
Sul nord Europa sta per abbattersi una tempesta di intensità inusuale causata dall’impressionante approfondimento della depressione atlantica. Lasciano basiti i valori di pressione previsti dai modelli al centro del vasto vortice depressionario nella fine settimana, valutabili in un range compreso tra 915 e 935 hPa.
Si tratta di valori incredibilmente bassi per il nord Atlantico e l’evoluzione dei prossimi giorni non può che preoccupare seriamente le zone abitate più esposte quali le Isole Britanniche, le aree affacciate sulla Manica, sul Mare del Nord e sul Mar Baltico.
Per fortuna quando la depressione si avvicinerà all’Europa i valori di pressione saranno in contenuto aumento pur mantenendo un ragguardevole minimo di 950 hPa in prossimità della Scozia. Sono attesi venti molto forti, con fasi prolungate sopra i 100 km/h medi e raffiche di molto superiori, il tutto accompagnato da piogge a tratti intense sulle zone menzionate.
Sentori primaverili in Italia
Contraltare del profondo ciclone atlantico sarà una vasta cintura anticiclonica tra il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e oltre. Tanto violenti saranno i fenomeni dai 50 gradi di latitudine verso nord quanto tranquille si prospettano le condizioni atmosferiche dalla Alpi alle coste africane, mari italiani compresi.
Il tempo è destinato a rimanere stabile e prevalentemente soleggiato su tutte le regioni italiane anche se nel corso della domenica, complici anche le forti inversioni termiche previste, tenderanno a manifestarsi banchi nuvolosi bassi e nebbie su parte della pianura Padana.
Zero termico a quote stellari
Assolutamente degna di menzione l’avvezione di aria calda in quota che investirà tra domenica e lunedì tutta l’Italia ma in particolare le regioni centrosettentrionali. Richiamate dal ciclone atlantico arriveranno sui nostri cieli masse d’aria caratterizzate da una temperatura compresa tra 4 e 7 gradi positivi alla quota di 3150 metri portando il livello dello zero termico a 3700/4000 metri!
Stiamo parlando di dati che sarebbero ragguardevoli anche nella stagione estiva ma che si presentano a metà febbraio. Gli effetti del ciclone saranno più visibili ed entreranno nella cronaca ma dal punto di vista meteorologico e climatico quanto si sta verificando e si verificherà nel nostro paese non è certo di minor rilievo.
Qualche pioggia poi week-end stabile e soleggiato
Con queste premesse le previsioni per l’Italia sono abbastanza semplici anche se prima dell’alta pressione della fine settimana transiterà, a partire dalla prossima notte, un veloce fronte proveniente da nord che attraverserà tutta la penisola nella giornata di venerdì favorendo un temporaneo aumento delle nubi, delle piogge in genere deboli e di breve durata seguite da un rapido miglioramento. Potranno verificarsi deboli nevicate sulle Alpi nordorientali fino a 700/1000 metri di quota, attorno ai 1500 sui rilievi appenninici. Escluse dai fenomeni il Piemonte e le isole maggiori.
Sabato 15 febbraio sole su tutte le regioni con temperature massime in aumento fino a 14/16 gradi al nord, 16/18 al centrosud. Qualche velatura sottile d’alta quota si manifesterà sul nordest e nulla più.
Domenica permarranno condizioni di tempo stabile su tutta Italia ma al nord cominceranno a manifestarsi delle nebbie o parziali banchi di nubi basse sulla pianura Padana e velature d’alta quota in discesa da nord fino al centro Italia. Per questo motivo si prevede un lieve calo dei valori termici massimi al nord mentre sul resto del paese i termometri si attesteranno sui 15/18 gradi con le punte massime attese sulle Marche. Dalla tarda sera possibili deboli pioviggini sulla Liguria.
Tendenza successiva: poche novità di sostanza
Il flusso zonale atlantico tenderà a scendere un po’ di latitudine favorendo delle infiltrazioni umide poco incisive sul centronord che vedrà delle nubi e locali deboli piogge. Una temporanea modifica dell’assetto anticiclonico potrebbe invece favorire la formazione di una depressione sul centrosud verso giovedì 20 con un peggioramento del tempo su quel settore.
La sostanza non pare tuttavia cambiare, in breve sembra potersi riproporre lo schema che vede una forte attività del vortice depressionario atlantico contrapposto ad una fascia anticiclonica sull’Europa centromeridionale. Il tempo sarà ancora stabile, soprattutto al centronord ma forse farà un po’ più freddo per qualche giorno.
Naturalmente vi rimando come sempre ai costanti aggiornamenti su www.ilmeteo.net.