Previsioni: si rivede l’anticiclone africano, fino a 28 gradi al sud

Si vanno attenuando gli effetti della depressione attiva tra il Mar Ionio e la Libia e del veloce fronte atlantico tra estremo nordest e regioni centrali adriatiche. Nei prossimi giorni rimonta anticiclonica a matrice africana.

PREVISIONI METEO
Nei prossimi giorni torna a far visita all'Italia l'Anticiclone africano con stabilità, locali annuvolamenti bassi e clima mite.

L’estremo sud della penisola e la Sicilia sono ancora alle prese con una circolazione depressionaria presente tra il Mar Ionio e l’entroterra libico. La depressione tende lentamente a muoversi verso levante e ad attenuarsi. Al contempo il modesto fronte atlantico che tra mercoledì e la prima mattina di giovedì ha interessato il nord, si allontana rapidamente.

Per l’ultima parte della settimana si propone invece una rimonta anticiclonica in pieno stile africano tra l’Algeria ed il nord Italia con asse principale destinato poi ad inclinarsi verso est in direzione dei Balcani e del Mar Nero. L’espansione dell’alta pressione sarà accompagnata dall’arrivo in quota di masse d’aria calda con valori stimati compresi tra 4 e 8 gradi positivi a circa 3200 metri di quota nel week-end.

Evoluzione prossimi giorni

Giovedì residue piogge su Sicilia, Calabria e Puglia, localmente temporalesche. Qualche locale piovasco potrebbe verificarsi ancora sulle zone confinarie tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia e tra i rilievi appenninici di Toscana, Umbria e Marche, forse al limite del settore nord del Lazio. Residui fenomeni potrebbero estendersi fino alle coste marchigiane. L’evoluzione è, tuttavia, orientata verso un progressivo e generale miglioramento.

Venerdì tempo stabile su tutte le regioni anche se si potranno manifestare parziali addensamenti nuvolosi irregolari lungo il versante adriatico della dorsale appenninica, a ridosso delle zone prealpine e pedemontane centro orientali del nord e sulla Sicilia. Temperature in aumento ovunque.

Il tempo del week-end

Quando un campo anticiclonico africano viene a farci visita tra ottobre e marzo trova il suolo e gli strati medio-bassi atmosferici più freddi per le notti che si allungano progressivamente.

L’avvezione calda che solitamente accompagna in quota queste configurazioni tende a generare inversioni termiche e comunque accumulo di umidità nei bassi strati. Se in più, come in questo caso, l’asse anticiclonico tende a coricarsi sul suo lato orientale, ecco che s’infiltra aria più umida di origine atlantica e mediterranea nei bassi livelli favorendo le foschie, un po’ di nebbie e i banchi nuvolosi bassi.

Questo accadrà parzialmente al nord tra sabato e domenica, soprattutto tra Piemonte, Liguria di levante e regioni centrali tirreniche, grossomodo fino al limitare di Roma. Questo tipo di nuvolosità sarà più presente domenica rispetto a sabato sulle aree indicate ma qualche innocua nube si potrà avere anche su Sicilia e sud Sardegna.

Da considerare anche un graduale aumento delle velature d’alta quota a partire da ovest, più diffuse domenica. Farà caldo al sud con temperature fino a 26/28 gradi ma anche il centronord potrà registrare punte massime comprese tra 22 e 24 gradi.

Piogge e freddo all’inizio della prossima settimana?

Al momento, carte meteo attuali alla mano, possiamo considerare la possibilità di una sostanziale tenuta di campi di pressione quanto meno livellati sull’Italia la prossima settimana. A tratti, tuttavia, fronti atlantici potrebbero interessare il nord e forse parzialmente il centro.

Ad esempio possiamo identificare a spanne martedì 15 e giovedì 17 come giornate con maggiore probabilità di qualche pioggia. Caleranno leggermente le temperature ma nessun contributo freddo più incisivo è al momento in vista, almeno fino al 20 del mese.