Previsioni neve: dalla pianura alle Alpi e Appennino, ecco cosa aspettarci. Veramente arrivano grandi nevicate?

Neve imminente al nord, ecco le previsioni di nowcasting, nevicherà in pianura, dove e quanto? Altra perturbazione in arrivo per il Ponte di Sant’Ambrogio, facciamo chiarezza sull’ipotesi di grandi nevicate.

Circolano sempre più insistenti notizie giornalistiche e discussioni nei social network ipotesi di importanti nevicate in arrivo, in montagna ma anche in pianura.

Come dice una canzone di Ligabue, “La neve se ne frega” delle previsioni emotive e richiede una ponderata analisi di aspetti tecnici che solo i veri professionisti della meteorologia conoscono. Altro aspetto da considerare, la deontologia professionale: le previsioni neve in pianura per loro caratteristica sono spesso incerte, e i modelli tendono spesso a sottostimare o sovrastimare l’evento.

Vediamo dunque nel dettaglio cosa aspettarci nelle prossime ore nonché con la successiva perturbazione attesa per il Ponte dell’Immacolata.

Situazione e tipo di nevicata in arrivo

Sull’Italia la pressione è in diminuzione per l’approssimarsi di una perturbazione atlantica. Essa è pilotata da una depressione in movimento dal Canale della Manica al nord alla Germania, che sarà colpita da una nuova copiosa nevicata “paralizzante”, mentre sulla nostra penisola il fronte arriverà attenuato, fra debole e moderato, con una blanda depressione secondaria in formazione.

Vista la pur debole aria fredda affluita nelle ultime ore, vi sono condizioni al limite per “neve da cuscino di aria fredda” fra il nordovest e l’Emilia, ma per fenomeni deboli e di scarsa consistenza.

Più interessante la situazione che si prospetta invece fra l’8 e il 10 dicembre, ma che potrebbe vedere anche un richiamo di aria mite tale da erodere in fretta il suddetto cuscino di aria fredda.

Oggi: un po’ di neve in pianura,ecco dove!

La perturbazione sta arrivando e se mentre leggete vedere diradamenti non fatevi ingannare, nubi in aumento su tutto il nord già in mattinata e coperto quasi ovunque oggi pomeriggio.

Le precipitazioni iniziano nel primo pomeriggio sulle Alpi marittime e in parte occidentali del Piemonte, nevose anche nei fondovalle. Nel tardo pomeriggio, diciamo attorno alle 17, debole neve sul basso Piemonte, primi fiocchi a bassa quota in Emilia occidentale e Appennino limitrofo. Dopo un po’ di pioggia o pioggianeve, verso sera possibile fase di neve a Parma e Piacenza, con scarso deposito al suolo. Scarse le precipitazioni sul resto della Alpi, salvo qualche fiocco fra Prealpi Lombarde e Venete, ma di scarsa consistenza.

Altrove, nel resto del nord e in tutto il centro sud, non è prevista neve.

Martedì: fiocchi in Emilia e sulle Alpi centro orientali

Nella notte fra lunedì e martedì e fino al primo mattino di martedì stesso, deboli nevicate fino a bassa quota e a tratti in pianura in Emilia, riguardo la pianura occorre cautela nella previsione e va precisato che la neve si può vedere da Parma a Reggio E., e in modo al limite andando verso Bologna, ma nelle basse pianure domina pioggia. Nelle città deposito da assente a lieve e che subito sparirà con il subentro di pioggia in tarda mattina, insufficiente e non idoneo per fare pupazzi di neve..

In Appennino imbiancata di qualche centimetro, non sarà una nevicata consistenze ma certo rende bianco il paesaggio. Modesta nevicata sulle Alpi lombarde e venete, che va esaurendosi verso le zone di confine.

Al centro qualche fase di neve in Appennino abruzzese ma a quote medio alte, nessuna nevicata a bassa quota è prevista in queste zone.

Mappa ECMWF prevista per venerdì 8 dicembre: la "Direct Model Output" sembra lasciar presagire una importante nevicata al nordovest. L'analisi tecnica degli Ensamble e di indici quali matrice di spessore parziale dice che in realtà questa ipotesi è poco probabile per l'incombere di aria mite mediterranea.

Importanti nevicate nel ponte dell’8 dicembre? Precisazioni.

Dopo una tregua di giornate più stabili mercoledì e giovedì, con temperature in calo e occasione di normali gelate notturne, arriverà una perturbazione anche piuttosto intensa e con possibile ciclogenesi associata.


L’aria fredda, solo di tipo polare, non appare sufficiente a reggere per nevicate diffuse al nord, mentre tanta neve è probabile sulle Alpi.

L’8 dicembre arriverà neve anche fitta su tutte le Alpi occidentali; la precipitazione potrebbe iniziare nevosa anche in pianura su parte del Piemonte, compresa Torino dove però probabilmente passerà poi a pioggia. Venerdì pomeriggio probabile estensione delle precipitazioni su quasi tutto il nord, ma in pianura sarà probabilmente pioggia quasi ovunque. Poche le speranze neve per Milano, quasi nulle per le città del nordest.

Forte nevicata invece sulle Alpi centro occidentali anche nei fondovalle. Neve in arrivo anche in quelle orientali, ma con limite nevicate che si rialza a 800-1200 m.

Prospettive piovose invece per l’Appennino settentrionale, a parte iniziale neve in quello ligure, la neve cadrà probabilmente solo oltre 1700-1800 m.

Sabato neve in esaurimento sulle Alpi, domenica miglioramento con tanta neve fresca sui comprensori da sport invernali alpini.

Potrebbe cambiare?

La previsione non cambia, ma si ricalcola. Ogni 6 ore i modelli sfornano nuovi prodotti, alcuni anche ogni 3. E man mano che si avvicina l'evento aumenta la precisione previsionale. Le previsioni vanno usate "fresche", speriamo che i nuovi calcoli cambino, almeno per chi auspica la neve in pianura, seguiteci dunque per aggiornamenti e dettagli!