Previsioni meteo: verso un week-end con sole e caldo estivo

Le ultime sono state giornate molto calde al sud e soprattutto su Sardegna e Sicilia. In fondo il trend è abbastanza in linea con quanto accaduto nel mese di aprile che ha visto in generale temperature al di sopra della media.

Dopo un modesto incremento di locale instabilità nella giornata di ieri l’alta pressione riprenderà in pieno il controllo della situazione fino a domenica 10 maggio. Un nuovo promontorio di matrice africana espanderà infatti la sua influenza ai mari italiani comprendendo nella sua azione stabilizzante tutte le regioni.

Con questo genere di configurazione inevitabilmente la penisola sarà raggiunta da masse d’aria calda e proprio nel corso del week-end si potranno raggiungere valori di temperatura di stampo estivo in molte zone del paese.

Il titolo di regione più calda d’Italia nella fine settimana spetterà quasi certamente alla Sardegna con valori massimi sopra i 30 gradi.

Evoluzione sinottica prevista

Un promontorio di alta pressione con cuore molto caldo in Algeria si espanderà giovedì verso le Isole Baleari piegando poi più a nord sul nordovest italiano. Le regioni meridionali adriatiche e ioniche saranno ancora interessate da correnti settentrionali relativamente fresche ma senza effetti particolari associate ad una depressione con minimi sul Mar Nero.

L’asse mediano dell’onda anticiclonica si sposterà più a est nei giorni successivi interessando direttamente tutte le regioni italiane tra venerdì e domenica. L’aria calda comincerà a farsi sentire più diffusamente tra venerdì e sabato ma l’apice del caldo sarà raggiunto domenica.

Il tempo fino al week-end

Viste le premesse si risolvono in poche righe le previsioni del tempo da giovedì a domenica ma aggiungo che proprio verso la sera dell'ultimo giorno della settimana si potrebbero manifestare i primi segnali di un possibile peggioramento per il centronord all’inizio della prossima settimana.

Giovedì e venerdì saranno giornate soleggiate per tutte le regioni anche se l’aria calda in arrivo in quota potrà favorire il transito di sottili velature d’alta quota. Per il resto tanto sole e forse qualche innocuo e parziale annuvolamento a ridosso delle zone alpine. Temperature attorno ai 23/26 gradi con qualche punta più elevata in Sardegna.

Sabato ancora sole da nord a sud, al netto delle velature d’alta quota e di qualche nube. Da segnalare soltanto la possibilità di qualche addensamento pomeridiano più consistente a ridosso dei rilievi alpini e dell’Appennino emiliano con qualche isolato piovasco. Temperature massime comprese tra 24 e 27 gradi ma con qualche punta di poco più elevata in pianura Padana, sulla Sardegna e nelle zone interne alle spalle del Gargano.

Domenica calda ma primi cedimenti a nordovest

Giornata con sole ovunque e modesti locali addensamenti. Dal pomeriggio sviluppo di qualche cumulo pomeridiano sulle Alpi associato a locali rovesci o brevi temporali.

Dallasera si cambia programma tra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria con nubi in aumento e prime piogge sparse. Sarà il segno che qualcosa sta mutando nella circolazione atmosferica con gli scenari che indicano l’arrivo di piogge e temporali al centronord tra lunedì e martedì.

Tendenza: fronte perturbato in arrivo

Una saccatura depressionaria contenente aria più fresca sembra destinata ad insidiare temporaneamente il dominio dell’alta pressione all'inizio della prossima settimana.

Mentre al sud affluirà aria caldissima e stabile sulle regioni centrosettentrionali e sulla Sardegna l’ingresso di correnti settentrionali favorirà un calo delle temperature e una fase di maltempo ancora da definire nella sua dinamica. Di incertezze ce ne sono ancora diverse ed i prossimi aggiornamenti affineranno il tiro.

Al momento i settori più esposti a piogge abbondanti o localmente intense sembrano le zone alpine e prealpine, le aree interne del nordovest in genere, la Liguria e l’alta Toscana. Possibile, alla luce delle carte meteorologiche odierne, locali fenomeni di forte intensità.

Seguite i nostri aggiornamenti sull'ormai probabile peggioramento che interesserà il centronord all'inizio della prossima settimana.