Previsioni: il caldo batte in ritirata dopo il week-end

Nei prossimi giorni il tempo sarà instabile in alcune zone d’Italia ma con temperature ancora elevate tranne che sulle isole maggiori. Attenzione però! Da lunedì piogge per tutti e clima più fresco.

PREVISIONI METEO
Nel corso del week-end aumenta l'instabilità sul versante tirrenico e le isole maggiori ma un cambio di passo più incisivo è atteso lunedì prossimo.

La circolazione atmosferica sul Mediterraneo centrale, prevista per i prossimi giorni, sarà sostanzialmente caratterizzata da campi di pressione livellati al suolo e alle quote elevate con la presenza, soprattutto ai livelli medi dell’atmosfera, di un nucleo depressionario tra la Sardegna, il medio e basso Tirreno.

Le masse d’aria sono ancora calde a tutte le quote e, nonostante i temporali che si sono formati ieri in alcune zone del nord, lungo l’Appennino e localmente su Sardegna e Sicilia, le temperature in Italia permangono ancora alte e ben superiori alle medie del periodo sulla pianura Padana e su molte località del centro.

Questa anomalia termica positiva, rilevabile anche in quota, sta per terminare ma solo dopo la fine del mese di agosto e precisamente a partire da lunedì 2 settembre.

Evoluzione prevista

La piccola depressione incastonata tra Sardegna e Sicilia manterrà viva l'instabilità proprio sulle due isole maggiori e lungo le coste tirreniche dalla Toscana alla Calabria. Questa instabilità tenderà ad aumentare nella fine settimana e ad allargare il suo raggio d’azione coinvolgendo parzialmente anche il nordovest e più direttamente il centro.

Le regioni adriatiche e la pianura Padana godranno di tempo migliore e farà ancora caldo. Sulle Alpi, tuttavia, comincerà a manifestarsi qualche temporale in più.

Giovedì 29 e venerdì 30 agosto parziali annuvolamenti, a tratti intensi, sono attesi lungo la catena appenninica, sulle Alpi orientali, su tutte le regioni centromeridionali affacciate verso il mar Tirreno, su Sardegna e Sicilia. Su tutte queste zone saranno possibili dei rovesci e dei temporali, soprattutto tra il pomeriggio e la sera.

Temperature massime tra 30 e 34 gradi da nord a sud mentre qualche grado in meno si potrà registrare sulle isole maggiori.

Il tempo del week-end

Sabato inizierà bene sulle aree centrorientali del nord e lungo tutto il versante adriatico peninsulare, le nubi aumenteranno invece sulla Sardegna con le prime piogge ed i primi temporali. Nel corso del pomeriggio instabilità più marcata sulle Alpi, su molte aree del nordovest, lungo l’Appennino, sulle regioni meridionali tirreniche e la Sicilia settentrionale.

La Sardegna dovrebbe risultare il settore con la maggiore possibilità di eventi temporaleschi nell’arco della giornata. Attenzione perché ci sono le condizioni affinché qualche temporale possa assumere caratteristiche di forte intensità.

Domenica 1 settembre simile al sabato con Sardegna e Corsica più esposte agli effetti della depressione ma instabilità possibile anche su Alpi, nordovest in generale, Appennini e qualche zona del sud con particolare riferimento al versante tirrenico. Tempo migliore sulla pianura Padana orientale, lungo il versante adriatico e in area ionica con temperature più alte. Sempre possibili locali fenomeni temporaleschi di forte intensità, più probabili sui settori citati.

Il caldo se ne va tra piogge e temporali

I modelli sembrano abbastanza concordi, tra lunedì e mercoledì una saccatura depressionaria in quota dovrebbe determinare un più marcato peggioramento del tempo su tutte le regioni, da nord a sud, che potrebbe risultare intenso su varie aree del paese, anche a causa della formazione di una depressione tra mar Tirreno e regioni centrali italiane.

Valuteremo con i prossimi aggiornamenti l'entità del possibile peggioramento ed i rischi legati ai notevoli contrasti termici che si prospettano. Le carte attuali mostrano un potenziale calo della temperatura di 7/10 gradi in quota con conseguente apprezzabile calo delle temperature anche al suolo.

Per fare un esempio: se in questi giorni in pianura Padana i termometri arrivano a 30/34 gradi mercoledì prossimo li potremmo veder scendere a 22/26 gradi. Finita l’estate? Non si sa ma una cosa si può dire: qualcuno dirà che arriva il freddo ma la realtà dei fatti indica più che altro un ritorno nei valori medi o di poco inferiori alla media, specie sul centronord dove attualmente fa molto più caldo della norma.