Pioggia, neve e vento freddo: ecco cosa porterà la nuova settimana sull'Italia

Nuova irruzione di aria fredda attesa per questo sabato sull’Italia con piogge, temporali e neve in Appennino

Nuovo impulso di aria fredda sull'Italia: pioggia e neve da Nord a Sud
Colpo di coda dell'inverno: la nuova settimana porta freddo e neve

Temperature crollate drasticamente, neve fino a quote relativamente basse in Appennino e gelo intenso sulle Alpi come in pieno inverno: la scorsa notte Dobbiaco ha registrato -5°C, 2°C al di sotto dello zero sono stati misurati dalla stazione meteorologica di Cameri in provincia di Novara, 0°C ad Aosta e Malpensa, 1°C soltanto a Verona e Torino.

Meteo weekend: nuovo colpo di coda dell’inverno

Le previsioni meteo per questo sabato 20 aprile sono caratterizzato da una nuova irruzione di aria fredda con neve fino a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino, piogge al centro Italia e qualche rovescio anche su Triveneto ed Emilia-Romagna, in rapido trasferimento verso le regioni del Sud, ma la caratteristica principale saranno venti freddi di Grecale e Tramontana che spazzeranno le regioni adriatiche, Maestrale in Sardegna con temperature che si manterranno ben al di sotto della media del periodo.

Domenica 21 aprile assisteremo ad un nuovo peggioramento delle condizioni del tempo con neve a bassa quota sulle zone di confine dell’arco alpino e piogge dal pomeriggio su pianura piemontese, lombarda, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia.

Le temperature sono previste in sensibile calo dalla sera con quota neve in abbassamento sulle Alpi fino a raggiungere i 700 metri e fiocchi bianchi al di sopra degli 800 metri sull’Appennino settentrionale.

Il tempo migliore lo troveremo su Lazio e Sardegna dove prevarranno le schiarite, ma la mattinata inizierà con un clima decisamente fresco, molte nubi previste in Sicilia con temperature al di sotto della media del periodo di circa 8°C, mentre una residua instabilità mattutina interesserà il basso versante adriatico con acquazzoni sparsi su Molise e Puglia in trasferimento verso Basilicata e Calabria.

Previsioni meteo 22 aprile: nuova ondata di maltempo

La nuova settimana si apre con molte nubi al Nord, in Toscana, Umbria e Marche a causa di una perturbazione a carattere freddo che porterà piogge intense su basso Piemonte, Emilia-Romagna e alta Toscana con possibili temporali su Lunigiana, Garfagnana, Versilia e Mugello.

Venti freddi di Bora e Grecale spazzeranno Mar ligure e alto Adriatico, mentre la coda di una perturbazione porterà piogge e clima freddo per il periodo su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale.
Il tempo migliore lo troveremo in Sardegna che però sarà spazzata da forti venti di Maestrale, si prevede cielo poco nuvoloso per l’intera giornata anche sul litorale laziale e in Maremma, mentre qualche addensamento interesserà Marche, Abruzzo e Molise dove non si esclude la possibilità di qualche acquazzone.

Neve fuori stagione: tra lunedì 22 e martedì 23 Aprile rovesci intensi in Appennino

Dopo un inizio di settimana particolarmente fresco con neve a quote relativamente basse su Alpi e Appennino settentrionale la giornata di martedì 23 aprile sarà caratterizzata da una forte instabilità atmosferica con piogge su pianura padana e nelle vallate del Centro, neve a tratti copiosa sulle Alpi orientali al di sopra dei 700 metri di quota.

I fenomeni più intensi sono previsti su Appennino marchigiano, tosco-emiliano e romagnolo: qui la quota neve è prevista intorno ai 1000 metri, localmente anche più in basso a causa dell’intensità dei fenomeni previsti nella giornata di martedì 23 con persistenza del maltempo anche in serata quando gelidi venti di Bora daranno inizio ad una nuova irruzione di aria fredda che porterà un sensibile abbassamento delle temperature su Triveneto ed Emilia-Romagna.


Martedì 23 aprile venti di Maestrale spazzeranno le nostre isole rendendo agitati Mar Ionio, Mar di Sardegna e Canali adiacenti.

Tendenza Meteo da mercoledì 24 aprile

I modelli previsionali a medio termine indicano maltempo anche per la giornata di mercoledì 24 aprile sull’Italia a causa di una circolazione depressionaria centrata sul Tirreno che richiamerà aria fredda dal Nord Europa con temperature al di sotto della media su tutte le regioni, forte instabilità atmosferica: maggiormente esposte al maltempo le regioni del centro Italia ed anche Triveneto e Emilia-Romagna, almeno in una prima fase con tendenza a peggioramento delle condizioni del tempo anche al Sud nella giornata di giovedì quando le temperature continueranno ad essere al di sotto della media del periodo.