Piogge e maltempo per Pasqua? Ecco l'ultima linea di tendenza meteo
Secondo le ultime elaborazioni del modello europeo ECMWF la prima parte del mese di aprile potrebbe essere caratterizzata da una estrema dinamicità atmosferica, con varie ondate di maltempo pronte a colpire l'Italia.
Questa prima parte di marzo è stata caratterizzata da repentini mutamenti delle condizioni meteorologiche, tipici della stagione primaverile, iniziata proprio lo scorso 1 marzo.
Purtroppo, nonostante il transito di diverse perturbazioni, sono mancate le piogge sulle regioni settentrionali, alle prese con una grave fase siccitosa che ormai si prolunga da diversi anni. Con i livelli di fiumi e laghi in magra, come se fossimo nel mese di agosto.
Mancano solo due settimane all’inizio delle festività pasquali, con l’avvio della Settimana Santa. Anche se manca ancora tanto alla Pasqua, ed è impossibile formulare una vera e propria previsione, con l’aiuto del modello europeo, il modello di riferimento di Meteored, cercheremo di analizzare l’ultima linea di tendenza per questi giorni di festa.
Che tempo fa di solito ad inizio aprile?
Quello della prima decade di aprile è uno dei periodi più instabili dell’anno. Osservando le analisi climatologiche del passato notiamo che in questo periodo le fasi di instabilità sono piuttosto frequenti, soprattutto sulle regioni del centro-nord, con piogge frequenti e nevicate fra Alpi e Appennini.
Inoltre, sotto l’aspetto statistico, l’inizio del mese di aprile è uno dei periodi più piovosi dell’anno per le regioni settentrionali. Anche se nella maggior parte di casi non si tratta di ondate di maltempo ben organizzate, ma di fasi di instabilità che possono produrre piogge a carattere sparso, anche di natura convettiva, visto anche il maggior contributo dell’insolazione.
Le ultime indicazioni di ECMWF per la Pasqua
Dando uno sguardo all’ultima emissione del modello europeo, ECMWF, il periodo pasquale potrebbe essere caratterizzato da temperature su valori in linea con le medie del periodo, o poco sotto la media, soprattutto sulle regioni del centro-nord. Mentre un clima un po’ più mite e stabile si potrebbe vedere sulle Isole Maggiori e al Sud, con valori di poco sotto la media del periodo.
Dall’anomalia della pressione atmosferica si denota come nella prima parte di aprile la circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica sarà dominata da ampi scambi “meridiani” (scambi di calore fra il polo e i tropici). Tale scenario favorirebbe l’ingresso di diverse perturbazioni che sviluppandosi in senso meridiano, agevolerebbero la discesa di masse d’aria fredde, di origine polare, fino al Mediterraneo.
Il suddetto quadro circolatorio potrebbe finalmente deporre a favore per l’arrivo delle piogge sulle regioni settentrionali, con repentini sbalzi termici, anche piuttosto bruschi nel giro di 24 ore.
Ci sarà il rischio di piogge per Pasqua?
Se l’ultima tendenza del modello ECMWF verrà confermata, con molta probabilità nella Settimana Santa ci sarà la possibilità di vedere delle precipitazioni maggiormente probabili sulle regioni di nord-ovest e la fascia tirrenica. Le uniche aree dove dovrebbe piovere al di sotto della media climatologica saranno l’estremo nord-ovest e parte del Sud, con riferimento al settore ionico.
In conclusione, nel corso della Settimana Santa, non sono escluse delle ondate di maltempo, anche sotto i giorni di Pasqua e Pasquetta. A tal riguardo ribadiamo che si tratta di semplici “linee di tendenza”, e non vere previsioni. Per questo vanno prese con la dovuta cautela.