Perturbazione in arrivo, a seguire calo termico e neve a bassa quota
Fine settimana più freddo, sarà una perturbazione atlantica a ripulire l'aria dallo smog. Il Grecale domenica spazzerà tutto il nostro paese, neve a quote collinari su Emilia e regioni adriatiche
![](https://services.meteored.com/img/article/perturbazione-in-arrivo-a-seguire-calo-termico-e-neve-a-bassa-quota-229931-4_1024.jpg)
L'alta pressione ci abbandona e si ritira verso est andando a proteggere Bielorussia, Ucraina e Romania. Sul nostro paese via libera alle perturbazioni atlantiche, con la prima che già si appresta a valicare l'arco alpino dal settore occidentale.
A seguire aria fredda entrerà dalla porta della Bora e spazzerà l'Italia da Nord a Sud determinando un deciso miglioramento della qualità dell'aria sulle zone di pianura che dallo scorso anno non vedono pioggia o neve. Si tratta della prima perturbazione del 2020 ed anche la prima del nuovo decennio.
Cerchiamo di capire insieme quali saranno le zone dove insisterà il maltempo con particolare riferimento alla neve che tornerà a cadere sull'arco alpino e imbiancherà molte zone dell'Appennino fino ad ora rimaste a secco, in questo inverno avaro di precipitazioni.
La perturbazione ha raggiunto la Francia e sta per valicare l'arco alpino
In queste ore di venerdì primi piovaschi sulla Liguria, dopo una mattinata con cielo sereno da Nord a Sud e pochi fenomeni significativi, se non qualche banco di nebbia segnalato sulla Pianura Padana. Imminente il peggioramento su Piemonte e Valle d'Aosta, dove in serata giungeranno le piogge e sulle zone di confine è prevista neve ad una quota inizialmente superiore ai 1200 metri.
Il maltempo nella notte coinvolgerà le restanti regioni settentrionali, la Toscana, l'Umbria e il Lazio, mentre altrove il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso con addensamenti più consistenti sulla Sardegna, il nord della Sicilia e le coste calabre tirreniche.
Sabato di maltempo per mezza Italia, quota neve in calo
La mattinata sarà caratterizzata dal maltempo su Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, medio Adriatico e Appennino con precipitazioni diffuse. Il cielo sarà già tornato sereno sulla Liguria, il Piemonte e la parte di Valle d'Aosta sotto vento, mentre il tempo sarà instabile su tutto il settore tirrenico, dove con molta probabilità si formeranno dei temporali, più probabili su Toscana, Lazio e alta Campania, brevi piovaschi in Calabria.
Hai visto la mappa delle anomalie di #temperatura in Europa nei prossimi giorni? Nei paesi del sud del continente farà più #freddo della media del periodo.
— Ilmeteo (@ilmeteonet) January 17, 2020
Qui i dettagli con le previsioni: https://t.co/66lMMVXgn5 pic.twitter.com/SkvNlsQVR7
Il tempo migliore lo ritroveremo sulle due isole maggiori, sulla Puglia, la Basilicata e la Calabria ionica. Da segnalare venti di Bora sull'Alto Adriatico, gelate notturne sul Piemonte a seguito dei rasserenamenti.
L'abbassamento delle temperature consentirà alla neve di cadere anche in Appennino, a partire dai 600 metri sul settore emiliano con locali episodi di pioggia mista a neve nei fondovalle durante la notte. Al centro fino ad ora di neve se n'è vista ben poca, se non una leggera spolverata sul finire dell'anno vecchio, ma questa volta dovrebbe cadere più copiosa fino ad imbiancare le piste al di sopra dei 1000 metri di quota.
Domenica e Lunedì doppio impulso di aria fredda proveniente dalla Scandinavia
Non si tratta di irruzioni fredde particolarmente consistenti, ma sufficienti a riavvicinare le temperature alle medie del periodo: già questo è significativo, considerato il periodo di anomalia termica positiva che stiamo attraversando. In montagna si, l'abbassamento sarà marcato e le principali località turistiche alpine torneranno a registrare valori sotto lo zero anche a due cifre, per esempio a Madonna di Campiglio sono previsti fino a 13°C sotto lo zero, -18°C a Livigno con tendenza ad ulteriore diminuzione per lunedì, -10°C a Cortina.
Domenica il Grecale spazzerà l'Italia da Nord a Sud ed avremo residue nevicate per effetto stau su Marche Abruzzo e Molise a quote superiori ai 600 metri con peggioramento anche in Sardegna e nuovo impulso freddo e instabile per l'inizio della nuova settimana.