Pasqua e Pasquetta con freddo e instabilità? Gli ultimi aggiornamenti
La Pasqua e la Pasquetta rischiano di essere condizionate dal freddo e dall'instabilità su diverse aree del nostro Paese, con rischio di qualche fenomeno in alcune aree proprio per le giornate festive.
Manca davvero poco all’inizio della settimana di Pasqua. Nelle prossime ore, la discesa di un nuovo blocco di aria fredda, di origine polare marittima, oltre a favorire un brusco calo delle temperature, causerà un peggioramento del tempo che coinvolgerà le regioni del centro-sud.
Una parte di quest’aria fredda evolverà in una depressione che dal Tirreno scivolerà verso lo Ionio, originando una ondata di maltempo sulle regioni centro-meridionali, Isole Maggiori incluse, dove finalmente arriveranno le piogge e anche dei temporali sparsi.
Settimana di Pasqua all’insegna del freddo
Uno degli elementi salienti che rappresenterà la Settimana Santa sarà proprio il freddo fuori stagione. L’aria fredda che sta scendendo dal nord Europa determinerà un brusco abbassamento delle temperature, un po’ su tutta Italia.
Sulle regioni settentrionali, ad inizio di settimana, ci saranno gelate tardive e temperature, anche di -6°C -7°C inferiori rispetto quelle che dovrebbero essere le medie di stagione. E in molte regioni del centro-nord, nonostante gli ampi spazi soleggiati, le temperature massime non varcheranno nemmeno la soglia dei +10°C in pieno giorno.
Mentre all’estremo sud, oltre al freddo, l’isolamento della depressione fredda sullo Ionio produrrà delle piogge che potranno risultare abbondanti, soprattutto fra Puglia, Calabria e Sicilia, con il ritorno della neve a bassa quota sull’Appennino centro-meridionale. Addirittura su parte dell’Appennino centrale i fiocchi di neve si potranno spingere fino a quote collinari.
Il tutto sarà accompagnato da sostenuti, a tratti forti, venti dai quadranti settentrionali, pronti ad acuire la sensazione di freddo percepito dal nostro organismo.
Che tempo ci aspetta a Pasqua e Pasquetta?
Buona parte della Settimana Santa vedrà un clima piuttosto freddo, possiamo dire tipicamente invernale, instabile al centro-sud e maggiormente stabile al nord, dove ci saranno maggiori spazi di cielo sereno.
Questa circolazione di aria fredda, in discesa dalle latitudini scandinave, dovrebbe proseguire fino al periodo di Pasqua, tanto da influenzare con molta probabilità il tempo di Pasqua e Pasquetta. La porta dei venti freddi dalla Scandinavia rimarrà ancora aperta a lungo, tanto che alcuni modelli evidenziano la possibilità della discesa di una nuova saccatura di origine artica fino al cuore del Mediterraneo durante il periodo pasquale.
Al momento sembra maggiormente probabile assistere al passaggio di una nuova saccatura, con aria polare marittima diretta sul Mediterraneo centrale, che potrebbe assicurare dell’instabilità, soprattutto durante le ore pomeridiane, a cavallo dei rilievi, lungo tutto l’Appennino e sulle regioni del centro-sud. In queste aree, fra il giorno di Pasqua e Pasquetta, non si possono escludere dei brevi rovesci e dei temporali, distribuiti in maniera sparsa sul territorio.
Clima freddo, con lieve rialzo delle massime
Altrove il tempo di Pasqua si manterrà maggiormente stabile e più soleggiato, anche se non mancheranno delle locali fasi di instabilità, specialmente in corrispondenza dei rilievi più importanti, fra Alpi e Prealpi.
Il clima rimarrà ancora freddo, con temperature al di sotto delle medie stagionali, anche se nei valori massimi si registreranno degli aumenti rispetto i giorni precedenti. Sostanzialmente, se non ci saranno variazioni di rilievo sullo scenario previsionale, le temperature massime oscilleranno dai +12°C ai +17°C, fra nord e sud.