Ondata di maltempo imminente sulla Sicilia assetata dalla siccità, l'analisi del modello di Meteored

Nel corso dei prossimi giorni il maltempo raggiungerà pure la Sicilia, duramente colpita da una grave siccità. Nell'isola si attendono piogge, rovesci, ma anche temporali, localmente intensi.

La Sicilia sta vivendo una drammatica fase siccitosa, che sta creando notevolissimi disagi a circa 2 milioni di persone sull’isola. Malgrado i temporali di calore di fine agosto, e le perturbazioni di settembre, che hanno apportato dei benefici in termini di piogge solo sul Messinese (nell’estremo nord-est della regione), la siccità, dal punto di vista idrologico, è davvero drammatica.

Molte città e località sono senz’acqua, in altre realtà importanti, invece, si è avviato il razionamento dell’acqua, fra cui Enna, Caltanissetta, e la stessa Palermo. Ma la situazione è ancora più critica, per quel che concerne l’agricoltura.

Un calo del 50% della produzione delle arance

La siccità estrema sulle aree interne dell’isola ha portato a un calo tra il 40 e il 50% della produzione di arance, e una perdita secca del comparto, sulla base dell’andamento di mercato e produzione dell’annata scorsa, attorno ai 300 milioni di euro.

Secondo le stime di Confagricoltura, la raccolta delle arance in Sicilia, tra i prodotti-simbolo dell’agricoltura italiana nella stagione 2024 rischia di dimezzarsi a causa della siccità, che continua a mettere in ginocchio l’isola.

Piogge, Sicilia.
Nei prossimi giorni la pioggia raggiungerà pure l’isola, per il passaggio di una perturbazione atlantica, che stavolta punterà più verso sud.

Ma fortunatamente nei prossimi giorni un po' di pioggia dovrebbe raggiungere pure l’isola, per il passaggio di una perturbazione atlantica, che stavolta punterà più verso sud, raggiungendo pure la Sicilia, nel corso della giornata di venerdì 18 ottobre.

Finalmente arriveranno le piogge

Stavolta l’aumento della pressione atmosferica sull’Europa centro-settentrionale avrà un ruolo cruciale nell’arrivo delle piogge sull’isola. Difatti, a differenza delle ultime perturbazioni atlantiche transitate sul centro-nord, il fronte da ovest che scivolerà verso sud non potrà fare la solita toccata e fuga, trovandosi ad ovest lo sbarramento offerto da un bel promontorio sull'est Europa, pronto a rallentarne il moto.

Lo stesso anticiclone ad est incrementerà il flusso sciroccale (per l’inspessimento delle isobare) davanti il fronte avanzante da ovest, con aria calda e umida che porterà le piogge in quelle aree, esposte allo scirocco, dove non pioveva seriamente da molti mesi.

Dall’analisi del modello di riferimento di Meteored, basato su dati forniti da ECMWF, già dalla seconda parte di venerdì 18 ottobre il ramo più attivo di questo fronte raggiungerà la Sicilia occidentale, apportando piogge, ma anche temporali, che si concentreranno lungo una linea di confluenza frontale, fra venti di maestrale e lo scirocco.

Occhio alla linea di confluenza fra maestrale e scirocco

Le più fredde correnti di maestrale, che seguiranno il fronte freddo, essendo molto più dense rispetto l’aria calda e molto umida trasportata dai venti di scirocco e ostro sul Canale di Sicilia e sullo Ionio, costringerà quest’ultimi a salire verso l’alto, condensandosi in imponenti “torri di vapore” (grossi cumulonembi) che scaricheranno piogge intense.

Modello acqua precipitabile
Dall’analisi del modello di riferimento di Meteored, basato su dati forniti da ECMWF, già dalla seconda parte di venerdì 18 ottobre il ramo più attivo di questo fronte raggiungerà la Sicilia occidentale, apportando piogge, ma anche temporali.

Ebbene, qui bisognerà fare molta attenzione. Tale confluenza, nei medi e bassi strati, evolvendo verso est, agevolerà le condizioni ideali per la formazione di convezione organizzata e “clusters temporaleschi pre-frontali” che dal Canale di Sicilia alto si muoveranno verso le coste della Sicilia occidentale, dove sono attesi fenomeni anche di forte intensità.

Visto l’intenso “shear” del vento potrebbero anche presentare le caratteristiche delle cold v-shaped stormsui mari attorno l'isola, con interessamento dei settori occidentali e meridionali.

Fra sabato e lunedì toccherà ai settori ionici

Il maltempo non risparmierà nemmeno le zone ioniche di Sicilia, che sabato saranno sferzate da venti di ostro e scirocco sostenuti. Qui arriveranno delle piogge e dei rovesci, anche a sfogo temporalesco.

I forti contrasti termici che si verranno ad originare, fra il lato occidentale della saccatura, dove scorre l’aria fredda di lontane origini polari marittime, e quello orientale, dove invece risaliranno masse d’aria temperate ma molto umide, di tipo sub-tropicale marittima continentalizzata, imprimerà una certa enfasi per lo sviluppo di un minimo relativo sul basso Tirreno.

Dopo una relativa quiete, nella giornata di domenica 20 ottobre, da lunedì 21 ottobre 2024 una intensa avvezione di vorticità positiva sul Canale di Sicilia, proveniente dal minimo formatosi nei giorni precedenti sul basso Tirreno, evolverà in una nuova depressione sul Canale di Sicilia, che muovendosi in maniera retrograda causerà maltempo, anche severo, sulle aree ioniche dell’isola.

Se questo nuovo minimo alla mesoscala sul Canale di Sicilia, si avvicinerà parecchio alle coste meridionali dell’isola, a causa del blocco anticiclonico ad est, la nuova ondata di maltempo attesa per l’inizio della prossima settimana potrebbe farsi davvero severa, con forti rovesci di pioggia e fenomeni temporaleschi. Insomma, per l’isola si aprirà un periodo di piogge importanti, che potrebbero finalmente portare un po’ di sollievo.