Nuova perturbazione in arrivo: maltempo anche intenso tra Sud e Isole Maggiori

Si prevedono tre giorni di generale maltempo sull'Italia, ai quali nel fine settimana potrebbe seguire un primo significativo calo delle temperature. Interessate dalle piogge le regioni centrali prima e meridionali e insulari poi, dopo una lunga siccità. Previsti anche venti freddi al Nord. Il dettaglio.

Pioggia
Pioggia accumulata entro le 22:00 di giovedì 23 novembre: in rosso 100/120 mm

La quarta settimana di novembre si apre con condizioni meteo relativamente stabili, con cielo spesso nuvoloso ma senza precipitazioni significative e con temperature in aumento al centro sud rispetto ai giorni appena trascorsi. Un nuovo peggioramento però è previsto presto in arrivo, interesserà proprio il centro sud tra martedì 21 e giovedì 23, e porterà anche un nuovo calo termico: una saccatura di estrazione artico marittima, quindi dalle latitudini scandinave, sta approfondendosi in queste ore sull'Europa centrale, e si dirigerà poi verso il Mediterraneo.

Prime piogge e temporali al centro, Bora e gelate notturne al nord

Più nel dettaglio già per la giornata di martedì 21 si prevedono venti in intensificazione, di Maestrale sulla Sardegna e di Tramontana e Grecale su alto Adriatico, Liguria, Appennino settentrionale e Toscana.

Questi venti nord-orientali potranno produrre una sensazione di freddo soprattutto sul versante adriatico, mentre per la Pianura Padana centro-orientale l'effetto Foehn produrrà un lieve aumento dei valori massimi: valori diurni tra i 13°C ed i 15°C in pianura al nord, intorno ai 18°C al centro e intorno ai 20°C al sud con punte ancora di 24°C in Sicilia.

La perturbazione scivolerà infatti ulteriormente verso sud e quindi anche venti e precipitazioni insisteranno su questo settore: Sicilia ed estremità meridionali peninsulari

Le temperature minime invece si faranno molto rigide, tra martedì e mercoledì previste gelate notturne diffuse nella pianura Padano-veneta. Anche i mari risentiranno dei venti forti, portandosi da mossi a molto mossi ovunque.

Nuvolosità in aumento e prime piogge in arrivo sul settore centrale peninsulare, su Campania e Calabria tirrenica, più diffuse su Romagna e Marche, isolate sulle altre regioni. Non sono esclusi fenomeni un po' più intensi, come rovesci di pioggia o temporali, seppur anch'essi isolati, e sopra i 1800 metri in Appennino si potrà avere precipitazione a carattere nevoso.

Mercoledì 22 venti di Grecale e Tramontana fino agli 80-100 km/h dal medio e alto Adriatico fino alle coste orientali della Sardegna, attraverso la catena appenninica.

Passando alla giornata di mercoledì 22, da segnalare ancora la ventilazione, che sarà ulteriormente aumentata. Disposta decisamente da nord est, potrà raggiungere intensità massime tra gli 80 ed i 100 km/h dal medio e alto Adriatico fino alle coste orientali della Sardegna, con mari da molto mossi ad agitati e conseguente rischio di mareggiate sui litorali. Presente ma più attenuato il vento anche al sud, da est fino ai 50 km/h sullo Ionio e da nord-ovest sulla Sicilia fino ai 70 km/h.

Gelate notturne ancora su Pianura Padana in estensione alle valli interne del Centro. Massime in diminuzione al centro sud: valori diurni stazionari al nord, tra i 14°C ed i 18°C al centro e non oltre i 18/19°C al sud. Scende la quota neve che sull'Appennino centrale si porta tra i 1200 ed i 1400 m.

Veniamo ora alle piogge: previste più diffusamente sul medio Adriatico, Sardegna orientale, Sicilia settentrionale e Calabria, interesseranno a carattere sparso tutto il centro sud, con ancora la possibilità di rovesci e temporali; asciutto invece il nord Italia, che si mantiene ai margini di questa perturbazione dal punto di vista delle precipitazioni.

Giovedì migliora al centro, piogge anche forti al sud e sulla Sicilia

La previsione vede poi nella giornata di giovedì 23 un miglioramento del tempo sulle regioni centrali, la ventilazione tenderà a diminuire di intensità e le schiarite a farsi frequenti. La perturbazione scivolerà infatti ulteriormente verso sud e quindi anche venti e precipitazioni insisteranno su questo settore: Sicilia ed estremità meridionali peninsulari potrebbero essere interessate da piogge intense.

Instabilità marcata infatti è prevista su Sicilia Basilicata Puglia e Calabria ionica con quantitativi di pioggia che nelle 24 ore potrebbero superare i 100 mm. Temperature diurne in calo al nord, con valori intorno ai 13°C in pianura, stazionari al centro sud. Minime pressoché invariate.

Fine settimana invernale

Concludiamo infine anticipando che la giornata di venerdì 24 si prevede simile al giovedì rispetto alle temperature, ma con piogge ormai in esaurimento e venti attenuati anche al sud, in attesa di un nuovo affondo di estrazione artica previsto per sabato 25, associato e nuove piogge e freddo che domenica 26 potrà essere intenso su tutta Italia. Rimandiamo ai prossimi aggiornamenti per la conferma ed i dettagli sull'evoluzione.