Maltempo, venerdì il giorno peggiore della settimana: poi weekend invernale, con freddo e neve in queste aree
Il maltempo non concede tregua, in arrivo altra pioggia e forti temporali, nel weekend farà più freddo ed è prevista tanta neve in montagna
L’area di maltempo che ha colpito duramente la Spagna nei giorni scorsi avanza verso l’Italia: si prevedono forti piogge in alcune regioni ed è attiva un importante allerta meteo della Protezione civile da seguire con attenzione.
Meteo weekend: torna il freddo sull’Italia con le Alpi sommerse dalla neve
Le previsioni meteo per questo weekend sono caratterizzate dal maltempo in molte regioni, si prevedono forti piogge e temporali su gran parte del Centro-Nord, mentre al Sud prevarranno le schiarite con solo qualche nube in transito tra Campania, Basilicata e Puglia.
Al Nord avremo un sabato 15 marzo caratterizzato da cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse che risulteranno intense su alto Piemonte, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Prealpi venete, fenomeni più deboli ed intermittenti in Emilia-Romagna.
Da segnalare forti nevicate sulle Alpi con zero termico in calo ed accumuli piuttosto significativi dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia: i fiocchi potrebbero scendere sotto quota 1000 metri domenica 16 marzo, non solo sulle Alpi, ma anche in Appennino, visto il calo delle temperature.
Al centro Italia si prevede ancora maltempo in Toscana, Umbria e in alcune zone del Lazio con possibile formazione di temporali ed acquazzoni piuttosto intensi, mentre sul lato adriatico l’Appennino fungerà da scudo nei confronti del flusso Atlantico e quindi qualche timida schiarita potrebbe interessare il litorale marchigiano e l’Abruzzo.
Al Sud, il tempo migliore lo troveremo su Calabria e Sicilia, dove la primavera avanza e farà piuttosto caldo, in particolare tra Catanese e Siracusano dove si prevedono temperature che localmente potrebbero raggiungere i 25°C.
Le previsioni meteo per Campania, Basilicata e Puglia sono caratterizzate da nuvolosità variabile, intervallata da ampie e schiarite, mentre le nubi più compatte le ritroveremo tra Casertano e Beneventano, dove non si esclude qualche breve piovasco.
Il tempo previsto domenica
La caratteristica principale di domenica 16 marzo sarà il clima decisamente più fresco al Centro-Nord con temperature che si manterranno al di sotto della media stagionale e valori nelle ore centrali della giornata anche inferiori ai 10 °C in città come Torino, Milano e Aosta e abbondanti nevicate sulle Alpi a quote via via sempre più basse con possibili rovesci tra Piemonte e Valle d’Aosta, anche in vallata già a partire dai 700 metri.
Il tempo non sarà brutto ovunque, infatti timide schiarite sono previste domenica in Romagna, sul litorale ferrarese e sul basso Veneto.
Al Centro e in Sardegna al mattino si prevede cielo parzialmente nuvoloso con addensamenti più consistenti in Versilia, Garfagnana e Mugello dove si prevede ancora pioggia, mentre la giornata inizierà con un po’ di sole su coste marchigiane e abruzzesi.
Domenica pomeriggio è prevista un’accentuazione dell’instabilità atmosferica con frequenti acquazzoni e piogge a tratti intense su Toscana, Umbria ed entroterra laziale, quota neve in calo e temperature in sensibile diminuzione su tutto il centro Italia.
Al Sud è in Sardegna è prevista una rotazione dei venti, protagonista sarà il Maestrale che porterà ampie schiarite in Sardegna e bel tempo in Sicilia, ma con temperature in diminuzione.
È proprio sulle nostre regioni meridionali che avremo il tempo migliore: si prevede cielo perlopiù sereno o poco nuvoloso sul Salento, sul settore ionico della Calabria e dal pomeriggio tempo stabile e in prevalenza soleggiato anche nel sud della Sardegna e in Sicilia, mentre qualche nube la ritroveremo ancora sulle montagne di Campania e Basilicata, anche se resta a basso rischio di pioggia.
Previsioni meteo, 13 marzo: nuova perturbazione sull’Italia, maltempo tra Liguria e Toscana
Le previsioni meteo per domani giovedì 13 marzo sono caratterizzate dall’ennesimo impulso perturbato sull’Italia, le regioni a dover fare i conti con la pioggia ancora una volta sembrano essere Toscana, Umbria e Lazio, ma anche in Campania sono attesi acquazzoni intermittenti, mentre sul lato Adriatico, in Sicilia e sui settori ionici della Calabria sono previste ampie schiarite ed anche un clima piuttosto gradevole.
Continua a nevicare sulle Alpi ed anche per domani non mancheranno fenomeni localmente di forte intensità al di sopra dei 1200 metri di quota, in particolare su Dolomiti, Cadore e Carnia, ma possibili rovesci intensi con fiocchi e larghe falde potrebbero interessare anche alta Lombardia e Trentino Alto Adige più o meno alla stessa quota.
Domani mattina avremo una breve tregua su basso Piemonte, Ponente ligure, basso Veneto, Mantovano e Romagna in attesa di un nuovo peggioramento previsto tra il pomeriggio e la serata con il ritorno della pioggia.
Il tempo di venerdì 14 marzo: la giornata peggiore di tutta la settimana
E' previsto maltempo venerdì 14 marzo su tutto il Nord, fatta eccezione per la costa romagnola, dove è atteso un forte Scirocco: Emilia, Lombardia, Trentino Alto Adige e soprattutto sul levante ligure e Friuli Venezia Giulia sono attese forti piogge con possibile formazione di temporali, mentre sulle Alpi centro orientali si prevedono vere e proprie bufere di neve con accumuli superiori al mezzo metro nelle 24 Ore tra alto Veneto e montagne friulane.
Al Centro il tempo peggiore è atteso in Toscana, ancora una volta a rischio nubifragi Versilia e Garfagnana, mentre acquazzoni intermittenti sono attesi su Umbria e Lazio con parziale coinvolgimento delle zone interne marchigiane e Abruzzesi.
Al Sud si prevede bel tempo in Sicilia, Salento e Calabria ionica, qualche nube in più sul resto della Puglia, sul versante tirrenico della Basilicata e soprattutto in Campania, proprio su quest’ultima regione locali piogge potrebbero interessare il Casertano.
Tendenza per la nuova settimana
L’inizio della nuova settimana sarà molto fresco, con tempo instabile ed una probabile irruzione dei Balcani che vedrà maggiormente esposte le regioni adriatiche con venti da Est ed un calo delle temperature.