Meteo weekend: perturbazioni atlantiche, nuove piogge in arrivo: ecco dove

Il finale di settimana sarà condizionato dal passaggio di fronti atlantici che porteranno piogge e neve sui rilievi. Venerdì pioggia e neve anche al nord ma nel week-end fenomeni più probabili al centrosud.

PREVISIONI METEO
Tempo atlantico con perturbazioni in arrivo sull'Italia nel prossimo week-end, soprattutto al centrosud

La settimana in corso sta mostrando una discreta vivacità atmosferica con una variabilità sul breve e medio termine che non si vedeva da un po’. Veloci fronti si alternano a fasi più stabili interessando gran parte delle regioni italiane. Anche tra venerdì e domenica queste saranno le caratteristiche del tempo meteorologico sull’Italia.

Ci tengo a ribadire che non sono in vista episodi di maltempo di matrice invernale, il quadro termico previsto fino al 25/26 del mese appare ben ancorato ai valori medi del periodo stagionale in corso con lievi oscillazioni sopra e sotto la norma.

Situazione in corso: variabilità atlantica

Il tempo di questi giorni, e quello che si prospetta a grandi linee per la prossima settimana, sarà in generale dettato dalle correnti di provenienza atlantica. Anche per questo motivo le temperature tenderanno a mantenersi prossime ai valori medi del periodo, senza particolari picchi negativi o positivi.

Un fronte atlantico è atteso sull’Italia a partire da venerdì con interessamento di parte delle regioni settentrionali e di tutte le regioni tirreniche

Diverse perturbazioni si muoveranno all’interno di un sistema depressionario ampio e complesso articolato tra l’isola di Terranova, la Groenlandia e buona parte dell’Europa centroccidentale. Più a nord agirà un campo anticiclonico che farà affluire aria decisamente fredda sui Paesi Baltici, la Polonia e l’Ucraina.

Un fronte atlantico è atteso sull’Italia a partire da venerdì con interessamento di parte delle regioni settentrionali e di tutte le regioni tirreniche. La perturbazione successiva darà vita ad una depressione che determinerà condizioni d’instabilità più accese sulle regioni centromeridionali mentre un temporaneo aumento della pressione favorirà un miglioramento al nord e sulle regioni centrali tirreniche.

Venerdì piogge al nord e regioni tirreniche

Nell’ambito del flusso di correnti occidentali, più umide nei bassi strati che in quota, giovedì sarà caratterizzato da tempo variabile in tutte le regioni italiane con spazi anche ampi di sereno in alcuni settori alternati ad addensamenti localmente intensi ed associati a piogge o rovesci. Le zone dove maggiore è la probabilità di precipitazioni sono identificabili tra Liguria di levante e alta Toscana, Venezia Giulia, Sicilia occidentale, Calabria e aree interne della Sardegna.

In nottata peggioramento al nord sulle regioni centrorientali, lungo il versante tirrenico e su Sardegna e Sicilia occidentali con piogge

Più sole su aree pedemontane del Piemonte occidentale e sulle regioni meridionali adriatiche e ioniche. In nottata peggioramento al nord sulle regioni centrorientali, lungo il versante tirrenico e su Sardegna e Sicilia occidentali con piogge. Venerdì le piogge si attarderanno sul Friuli Venezia Giulia con neve sopra i 2000 metri sulle Alpi mentre il tempo migliorerà rapidamente sulle altre regioni del nord. Piogge diffuse lungo tutto il versante tirrenico centromeridionale, localmente abbondanti tra Lazio e Calabria, in progressiva attenuazione a sera.

Il tempo del week-end

Sabato marcato peggioramento tra Sardegna e regioni centromeridionali, instabilità sulle estreme regioni meridionali ioniche con fenomeni più sparsi e di minor rilievo. Le piogge potrebbero risultare abbondanti tra Lazio e Campania.

Possibili anche temporali su tutte le regioni centromeridionali. Tempo migliore al nord con spazi di sereno ad eccezione del Friuli Venezia Giulia che potrebbe essere marginalmente interessato dalla depressione in formazione sui mari italiani centromeridionali.

Domenica le piogge tenderanno a concentrarsi sulle regioni più meridionali e sulla Sardegna ma anche sulle centrali adriatiche le correnti orientali più fredde potranno dare luogo per effetto Stau ad annuvolamenti associati a deboli precipitazioni, nevose sull’Appennino oltre i 1000 metri, solo a quote più elevate sui rilievi meridionali. Cielo poco nuvoloso al nord e sulle regioni centrali tirreniche.

TENDENZA METEO
Il possibile avvento del profondo minimo depressionario di martedì 22 novembre visto dal modello europeo ECMWF

Tendenza successiva: marcato peggioramento martedì 22?

Questo possibile evento appare come il potenzialmente più rilevante della prossima settimana (modello ECMWF). Un nuovo fronte perturbato, associato ad un profondo minimo depressionario al suolo sulle regioni centrosettentrionali potrebbe generare una robusta fase di maltempo su tutte le regioni italiane con forti venti a rotazione ciclonica, piogge diffuse in tutte le regioni, localmente intese a nordest, nevicate abbondanti sulle Alpi nella fascia 1200-1600 metri, localmente più in basso sulle Alpi Giulie in Friuli. Ancora una volta un episodio di puro stampo autunnale in attesa che l’inverno bussi alle porte dell’Italia.