Meteo: week-end rovente al sud ma maggio ritornerà nei ranghi
Ancora giornate di gran caldo al sud fino al week-end. Maggio sembra però voler rientrare nei ranghi della media da metà della prossima settimana. Nel frattempo un ultimo fronte al nord atteso per venerdì.
Dopo gli oltre 39 gradi registrati ieri nell’area di Palermo, dato senza precedenti storici per maggio da quando si effettuano le rilevazioni, per il meridione italiano sono ancora in vista diverse giornate di caldo fuori scala. Altri record saranno probabilmente ritoccati visto il tipo di circolazione in atto che promette di durare fino a lunedì 18 ma con strascichi fino al 19 o 20 sulla Puglia che sarà l’ultima ad uscire dall’abbraccio rovente africano.
Sui cieli del centronord, questa volta periferico rispetto all’alta pressione con massimi tra Mar Libico e Mediterraneo centrorientale , troviamo isoterme più contenute in quota. Anzi, correnti umide sudoccidentali influenzeranno ancora le regioni settentrionali favorendo una certa variabilità. Un fronte più organizzato determinerà un nuovo temporaneo peggioramento del tempo nella giornata di venerdì.
Fino a venerdì 15 maggio: caldo africano al sud, piogge al nord
Fino a domenica 17 maggio le regioni meridionali italiane saranno pervicacemente interessate da masse d’aria estremamente calda, per il mese di maggio ma anche in termini assoluti.
Tra la Sicilia e la Puglia alla quota di riferimento di 1500 metri insisteranno isoterme comprese tra 23 e 28 gradi.
Al sud siamo ormai prossimi al culmine dell’ondata calda con il rischio che tra giovedì e venerdì possano essere frantumati diversi record storici per il mese di maggio.
Al centro caldo più contenuto ma i 30/33 gradi saranno alla portata in diverse zone tra la Toscana ed il Lazio.
Situazione diversa al nord dove l’aria in quota è meno calda e, soprattutto, affluiscono correnti da sudovest che a tratti risultano umide ed instabili, in particolare a ridosso dei rilievi. Sono in atto delle schiarite anche ampie ma un nuovo ultimo fronte porterà nubi e piogge sparse nella giornata di venerdì in progressione da ovest a est con accumuli mediamente compresi tra 20 e 50 mm. Le temperature massime saranno comprese tra 24 e 27 gradi.
Il tempo del week-end
La pressione tenderà ad aumentare un po’ sulle regioni centrosettentrionali e si attenueranno i contributi umidi. Rimarranno tuttavia esposte ad una certa instabilità le zone alpine ed in modo minore le aree interne appenniniche.
Sabato annuvolamenti sulle Alpi con possibilità di piovaschi, rovesci e locali temporali a carattere sparso, possibili fin dal mattino. Parziali addensamenti anche in zona Appennino centrale con locali rovesci pomeridiani.
Altrove prevalenza di bel tempo salvo un po’ di variabilità sulla pianura Padana dove il rischio pioggia risulta basso ma non si possono escludere verso sera dei locali rovesci, forse più probabili tra Lombardia occidentale e Piemonte. Al sud ancora molto caldo con sole su tutte le regioni salvo sottili velature d’alta quota.
Domenica cielo poco nuvoloso su tutte le regioni la mattina ma tendenza a variabilità pomeridiana su Alpi, zone appenniniche del centro e nord Sardegna dove potrebbero verificarsi locali piovaschi o brevi temporali. Al sud sole su tutte le regioni salvo sottili velature d’alta quota e gran caldo.
Tendenza: maggio sembra rientrare nei ranghi
La rabbiosa ondata di caldo in corso nel sud Italia induce molti a chiedersi: “ma se iniziamo così a maggio cosa accadrà in estate?!”.
Il tempo che farà da giugno ad agosto per ora non è ragionevolmente sondabile ma su ciò che resta di maggio possiamo esprimerci.
Al momento possiamo dire che a partire dal 20 maggio, dopo una possibile fase di instabilità che potrebbe interessare il centrosud in modo più diretto, sembra che l’ultima parte del mese possa assestarsi su condizioni di tempo abbastanza stabile e con temperature più in linea con il periodo stagionale.