Meteo weekend: l'abbraccio caldo africano dalla Spagna all'Italia
Continua imperterrita l’infinita sequenza di giornate segnate da temperature superiori alle medie. Nella fine settimana previsti fino a 36 gradi al centronord e solo qualche temporale sugli Appennini.
Continuiamo a parlare di caldo anomalo e di clima siccitoso ormai da troppi giorni, davvero qualcosa pare essersi inceppato nei meccanismi atmosferici in questa prima parte del 2022. Imperversano, giustamente, le foto del grande fiume Po praticamente in secca ma situazioni di grande sofferenza idrica stanno emergendo ormai in tutto il nord.
Per non parlare dell’anticipata fusione della neve sulle Alpi che, in concomitanza con le modeste precipitazioni invernali, rischia di portare al collasso i ghiacciai, soprattutto nel settore centroccidentale dell’arco alpino.
In montagna le fioriture sono decisamente anticipate ed in più, con il passare dei giorni, il rischio di innesco di incendi potrebbe farsi critico, in particolare in presenza di fulminazioni in zone periferiche delle celle temporalesche di calore in assenza di pioggia. E siamo ancora in primavera per il calendario astronomico! Anche se in realtà i crismi sono quelli della piena estate e pure di quelle particolarmente calde.
Dai record spagnoli alla calata sulle Alpi
Cosa accadrà dunque nei prossimi giorni? Fino a domenica il destino sembra segnato: l’anticiclone africano che sta martoriando la Spagna con temperature estreme tra sabato e domenica avvolgerà con il suo caldissimo abbraccio il centronord Italia.
I valori termici attesi in quota nel nostro paese per fortuna non sono quelli iberici (25-30 gradi a 1500 metri!) ma nel week-end le Alpi e poi molte zone del nord e del centro saranno raggiunti da isoterme 18-20 gradi, più che sufficienti per produrre al suolo valori massimi attorno ai 35 gradi.
Situazione lievemente più tranquilla al centrosud e sulle isole maggiori con anomalie inferiori e possibilità di qualche fenomeno temporalesco pomeridiano tra venerdì e sabato, più probabile nelle zone interne a ridosso dei rilievi, dovuto al transito di un sistema perturbato sui Balcani.
Caldo già in atto al centronord
Per giovedì segnalo la possibilità di qualche rovescio o breve temporale su Alpi e Prealpi orientali nelle ore più calde. Locali rovesci, anche temporaleschi, saranno possibili anche nelle zone appenniniche centromeridionali e fino all’Aspromonte. Temperature massime già molto elevate al centronord e sulla Sardegna settentrionale con punte fino a 36 gradi. Un paio di gradi in meno sono previsti sulle regioni centromeridionali e sulla Sicilia.
Venerdì 17 giugno, gran caldo in Val Padana
Venerdì ancora valori massimi attorno ai 34/36 gradi nella pianura Padana centroccidentale e nelle regioni centrali tirreniche, leggermente più bassi a nordest e sulle centrali adriatiche. Cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni al netto di un incremento dell’attività cumuliforme lungo la dorsale appenninica nel pomeriggio associata a locali rovesci, anche temporaleschi.
Meteo Week-end: che tempo farà sabato 18 e domenica 19 giugno?
Sabato variabilità su Sicilia e Calabria con addensamenti più consistenti dalle ore più calde che potrebbero dare luogo a locali rovesci o temporali. Maggiore nuvolosità cumuliforme si dovrebbe registrare anche sulle Alpi occidentali con locali temporali pomeridiani presso i rilievi di confine con la Francia. Bel tempo altrove con quota dello zero termico in risalita al centronord e temperature massime sempre alte su centronord e Sardegna.
Domenica sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni salvo locali e modesti annuvolamenti pomeridiani al sud e sulle Alpi, solo localmente associati a brevi piovaschi. Gran caldo su tutte le regioni del nord, del centro e sulla Sardegna con valori massimi compresi tra 33 e 36 gradi, sempre un paio di gradi in meno sono invece attesi sulle altre regioni.
Ma quanto durerà il caldo? Arriverà qualche pioggia?
Al momento i modelli globali, in particolare il quotato modello europeo ECMWF, e gli scenari Ensemble sembrano convergere verso un break del caldo nella giornata di giovedì 23 giugno.
In quella fase un transito frontale associato ad una depressione con minimi tra Islanda e Scozia potrebbe, il condizionale è d’obbligo, riuscire a raggiungere il centronord portando con se un temporaneo peggioramento del tempo e una benefica rinfrescata. Dovrebbe seguire già dal 24 un rapido miglioramento con il ritorno del sole ma con valori termici un po’ più consoni al periodo stagionale.