Meteo, una lingua di polvere sahariana collegherà oggi il Sahara con Parigi ed Helsinki, cambiando il colore del cielo
A causa della potente tempesta Bert, assisteremo ad un fenomeno che, pur non essendo straordinario, continuerà a sorprendere gli esperti. Da lunedì una colonna d'aria sahariana collegherà il Sahara con i limiti del circolo polare artico.
Durante il fine settimana, la già profonda tempesta Bert ha subito un processo di ciclogenesi esplosiva. Sabato mattina presto la pressione minima all'interno era di circa 965 hPa, 24 ore dopo si registravano valori inferiori a 940 hPa al centro, il che indica un approfondimento esplosivo di oltre 24 hPa in meno di 24 ore. Come abbiamo già accennato in Meteored, Bert non avrà un impatto diretto in Italia poiché il suo centro d'azione si sposterà a latitudini più elevate. Tuttavia, effetti indiretti si faranno sentire anche nel nostro paese.
Irruzione di polvere del Sahara dalla Spagna alla Finlandia
La posizione di Bert nel Nord Atlantico e la presenza di un potente anticiclone nel bacino europeo del Mediterraneo, sostenuto da una dorsale alta e profonda, favoriranno da lunedì l'invasione di una massa d'aria calda da latitudini molto basse, in particolare dal Sahara Occidentale.
La particolarità di questa situazione è che i centri d'azione sono così estesi che si configurerà un nastro trasportatore di aria calda, umida e torbida per la presenza di sabbia in sospensione dall'Africa fino approssimativamente al Circolo Polare Artico.
L'intrusione di polveri in sospensione ha già interessato le Isole Canarie nelle scorse ore ed oggi sta interessando la metà occidentale della Penisola iberica, causando una intensa foschia e cambiando il colore del cielo.
Anche se la foschia colpirà e sta colpendo tutta la Spagna, si prevede che lunedì toccherà il centro della penisola e le comunità mediterranee, dove la nube di polvere sahariana raggiungerà concentrazioni molto significative.
Il cielo diventerà nuvoloso, presentando un aspetto biancastro, soprattutto nelle province di Siviglia, Córdoba, Cadice, Jaén, Granada e Almería. Successivamente i picchi di concentrazione si dirigeranno verso la zona centrale della Spagna, verso le regioni mediterranee e le Isole Baleari.
Anche se le piogge non saranno diffuse, ovunque ci siano precipitazioni si verificherà il fenomeno noto come "pioggia di fango", in cui le gocce di pioggia trasportano particelle di polvere, macchiando le diverse superfici.
La polvere sahariana arriverà vicino al circolo polare artico
Da lunedì a mercoledì prossimo, la colonna d'aria sahariana attraverserà la barriera dei Pirenei ed entrerà senza problemi nel continente europeo, collegando questa lingua sahariana presente ora sulla penisola iberica con latitudini molto elevate. Si prevede che l’intrusione sahariana avanzerà e raggiungerà la Finlandia e successivamente entrerà in luoghi lontani come la Russia settentrionale, al confine con il circolo polare artico.
Le incursioni di polvere sahariana in Europa tendono ad essere più comuni nei mesi primaverili ed estivi. Durante questi periodi, le condizioni atmosferiche favoriscono il passaggio di grandi quantità di polvere attraverso il Mar Mediterraneo. D’altra parte, il potenziale di questa situazione è tale che il nastro trasportatore di Bert trascinerà la massa d’aria sahariana a latitudini molto elevate, per poi farla stagnare nelle regioni subpolari sopra la Russia settentrionale.