Meteo: Sardegna a rischio nel week-end, torna il sole al nord
Dopo le ultime perturbazioni il tempo tenderà a ristabilirsi sulle regioni settentrionali grazie al ritorno dell’alta pressione. Maggiore instabilità sulle regioni centromeridionali con Sardegna a rischio piogge abbondanti.
Le ultime due perturbazioni, che hanno segnato l’inizio del mese di novembre, hanno dispensato piogge abbondanti e forti venti in molte regioni italiane. Le caratteristiche sinottiche degli eventi di maltempo hanno penalizzato soprattutto le regioni esposte agli intensi richiami di aria umida dai quadranti meridionali.
L’ultimo episodio, ancora in fase di esaurimento, è stato caratterizzato da un notevole rinforzo dei venti di Libeccio sulle zone tirreniche, in particolare centromeridionali, e di Scirocco tra il mar Ionio e medio e basso Adriatico. In Friuli Venezia Giulia sono cadute le piogge più intense con cumulato superiore ai 300 mm in 72 ore sulle Prealpi Giulie.
Nei prossimi giorni la situazione atmosferica si farà tranquilla, anche se un po’ più fredda, al nord ed in parte al centro mentre un campo depressionario influenzerà ancora le regioni centromeridionali favorendo instabilità e piogge sparse. Andrà posta particolare attenzione al possibile peggioramento più intenso che potrebbe colpire la Sardegna tra venerdì e sabato.
Evoluzione prossimi giorni
In quota una saccatura estesa dal nord Europa al Mediterraneo occidentale insisterà fino a sabato per poi perdere vigore sotto la spinta dell’anticiclone atlantico che si espanderà lungo i paralleli fino a raggiungere domenica il nord Italia. Questa mossa isolerà una depressione tra le isole Baleari e la Sardegna. La configurazione ad “omega rovesciata” (modello ECMWF) che si prevede per domenica vedrà abbastanza protette da un altro anticiclone con massimi sul nord Africa anche le regioni centromeridionali ioniche ed adriatiche.
Al suolo l’alta pressione atlantica proteggerà anche gran parte del centro mente il vortice depressionario in movimento dalla Tunisia verso le isole Baleari potrebbe coinvolgere direttamente la Sardegna in una fase di più marcato maltempo, in particolare tra venerdì e sabato.
Previsioni: torna il sole al nord, piogge sparse al centrosud
Oggi, giovedì 4 novembre, sono attese residue piogge su nordest, appennino parmense e Liguria di levante ma la tendenza è ad un generale miglioramento con schiarite via via più ampie. Nuvolosità variabile sulle regioni centro-meridionali, in particolare tra Lazio e Campania con addensamenti anche intensi associati a piogge, rovesci e locali temporali.
Venerdì il tempo peggiore sarà riservato alla Sardegna e alle regioni centromeridionali dove saranno possibili annuvolamenti a tratti intensi associati a piogge a carattere sparso, localmente temporalesche. I fenomeni saranno più probabili e diffusi sulla Sardegna. Sulla Sicilia e sulle regioni meridionali ioniche possibili anche ampie schiarite alternate a parziali annuvolamenti. Clima mite al sud e lungo le coste tirreniche, temperature in calo al nord.
Sabato marcato peggioramento sulla Sardegna e nuvolosità associata a piogge sparse in risalita dal sud alle regioni centrali. A fine giornata possibili accumuli di un certo rilievo sulla Sardegna orientale. Attenzione al forte vento da nordest che insisterà sulla Sardegna e su tutta l’area tirrenica. Particolarmente forte il vento atteso nell’area delle Bocche di Bonifacio dove le raffiche potrebbero superare i 100 km/h.
Sole al nord con valori minimi non lontani dallo zero in pianura. Tempo discreto in Sicilia e sulle regioni affacciate verso il mar Ionio con temperature massime ben superiori ai 20 gradi! Domenica residua instabilità sulla Sardegna e possibili annuvolamenti a tratti sulle altre regioni in un contesto tutto sommato stabile e con discreto soleggiamento. Clima decisamente mite sulle regioni centromeridionali, più fresco al nord e sulla Sardegna dove i venti tenderanno a diminuire d’intensità.
Tendenza successiva: alta pressione al nord, instabile in area tirrenica
Non sembra cambiare molto il tempo nei primi giorni della prossima settimana: al nord prevarranno condizioni di alta pressione e tenderà ad affluire nuovamente aria più mite in quota. La depressione presente sul mar Mediterraneo occidentale disturberà ancora il tempo sulle regioni centromeridionali e sulle isole maggiori, in particolare il settore tirrenico. Andrà certamente meglio sul versante adriatico e sulle regioni ioniche anche se con qualche parziale annuvolamento.