Meteo: in arrivo temporali, poi gran caldo ovunque
Ondata di caldo estrema in Canada, uragani ai Caraibi e nell’oceano Pacifico, 44°C in Sicilia, caldo con violenti temporali sulle Alpi. Cosa sta succedendo? Ecco l’evoluzione dei prossimi giorni, col caldo verso i 40°C anche al nord.
Fase di relativo respiro dal caldo intenso negli ultimi giorni. Al sud ieri nella rete ufficiale di stazioni meteo italiane la più calda è stata Marina di Ginosa, 39°C, con cielo soleggiato ovunque e senza piogge o temporali. Al nord caldo, 32-33°C con punta di 34°C a Ferrara, ma proprio nei pressi di quella zona, a nord del Po, ecco i consueti forti temporali di calore che hanno fatto la loro comparsa nel pomeriggio e anche nella sera.
Allargando lo sguardo al globale, colpisce ancora quel che è successo in Canada, in conseguenza delle temperature che hanno sfiorato i 50°C il villaggio di Lytton è stato colpito da violenti incendi con la popolazione costretta alla fuga. Colpiscono i numeri, in Canada in alcuni giorni le vittime per caldo sono state molte di più di quelle per il COVID-19.
Nel frattempo, gli uragani iniziano a preoccupare sui due versanti dell’America centrale. Uno sul Pacifico si è portato verso Baja California, ed ora Elsa formatosi sull’Oceano Atlantico viaggia e minaccia le Antille e si dirige verso Cuba. Nell’emisfero sud, dove è inverno, per opposto freddo anomalo e neve stanno colpendo l’Argentina.
Sono segnali di un clima sempre più estremo, e per difenderci da questi fenomeni sono fondamentali le previsioni meteo.
Sinottica: l’anticiclone africano si estende al nord
Osservando le mappe in superficie la pressione appare alta e livellata sul Mediterraneo e su tutta la Penisola, con un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre verso le Alpi, ed una struttura di blocco estesa dal nord Africa alla Russia, fino alle coste del Mar Bianco.
Importante però l’ondulazione che si delinea in quota nelle prossime 48-72 ore, con un lieve abbassamento delle isoterme a 500 hPa. Non entrano valori particolarmente bassi, ma nelle attuali condizioni di caldo, i -12°C a 500 hPa saranno sufficienti a innescare una fase temporalesca principalmente a nord del Po e sulle Alpi.
Subito dopo però l’azione della depressione sul vicino Atlantico richiamerà aria molto calda da SW. Nel corso della prossima settimana l’anticiclone africano si espanderà, con isoterma di 20°C a 850 hPa fino a nord delle Alpi e di 25°C che sfiorerà il nord Italia.
Sabato estivo ovunque, avvisaglie temporalesche sulle Alpi
Domani, sabato 3 luglio, bella giornata estiva, calda con temperature ben sopra i 30°C nelle massime pressoché ovunque da nord a sud. Caldo in genere torrido, quindi secco, salvo qualche zona costiera dove a fronte di temperature un po’ meno elevate ci sarà più umidità così da dar luogo all’afa.
Quanto al rischio di acquazzoni, esso è limitato a piccole zone nelle Alpi e localmente Appennino settentrionale. Verso sera però una linea di temporali più intensi si potrebbe formare fra Lombardia occidentale e Trentino Alto Adige.
Domenica forti temporali al nord, ecco dove
Cambia domenica al nord, con una giornata temporalesca anche se non ovunque. Un sistema di temporali organizzati, si formerà già in mattinata muovendosi da ovest ad est.
Riguardo la pianura padana, i temporali sconfineranno e porteranno nubifragi in varie zone a nord del Po, al nordovest, temporali anche in Liguria. Più irregolari i rovesci temporaleschi in Emilia Romagna.
Al centro,si risentirà di ventilazione e nuvolosità variabile, ma in linea di massima non sembrano arrivare i rovesci. Al più qualche episodio locale nelle zone interne.
Al sud regna il caldo e l’estate, con l’effetto benefico indiretto di un modesto calo termico. Da notare che malgrado i temporali al nord resta caldo, 32-34°C nelle massime, e al centro sud è estate piena, anche se per fortuna non si raggiungeranno i 40°C.
Ondata di caldo da martedì 6 giugno
Lunedì giornata di relativo respiro, estiva e calda, ma entro i 32-34°C sia al nord che al centro sud. Nella prima parte della giornata anzi, in Romagna, Appennino Tosco Emiliano e interno dell’Appennino centrale sembrerà quasi rinfrescarsi, con rovesci residui.
Da martedì però prepariamoci, perché il caldo renderà bollenti le città da nord a sud, il culmine dell’ondata sarà a metà settimana. Attese temperature da febbre in molte grandi città, molto probabili i 37-38°C sia al nord che al centro. Il caldo non sarà estremo invece al sud, ma comunque i 36-38°C si raggiungeranno facilmente in molte zone, con le città marine entro i 32-34°C grazie all’effetto del mare.
In queste giornate molto calde l’aria sarà più stabile, con tempo bello anche sulle Alpi, scrutate comunque l’eventuale formazione di cumuli, e attenzione a giovedì che si formeranno i temporali di calore al pomeriggio.
E il resto di luglio?
A grandi linee, molto caldo per tutto il resto del mese. Brevi onde al nord porteranno, indicativamente ogni 4-.5 giorni, relativo sollievo ma anche forti temporali. L’ondata di caldo si dovrebbe attenuare nel weekend 10-11 luglio, mentre altre due onde di calore, non quantificabili in dettaglio, sono probabili a metà e soprattutto a fine mese, in vista dei ben noti giorni della canicola di inizio agosto.