Meteo: tempo in miglioramento ma che estate sarà?

Ultime piogge al sud ma la depressione si allontana dall’Italia. Nel finale di settimana il tempo sarà soleggiato ovunque salvo temporanea instabilità locale domenica. Prime indicazioni sulla prossima estate.

METEO WEEKEND
Residue piogge al sud ma da venerdì sole su tutte le regioni. Domenica instabilità su alcune zone del nord e del centro.

In molti temevano un maggio freddo e piovoso dopo mesi di penuria di piogge e temperature quasi sempre al di sopra delle medie. Naturalmente non è andata così, il maggio dell’anno scorso difficilmente poteva concedere il bis viste le anomalie che lo hanno caratterizzato, soprattutto in alcune zone del paese.

Il maggio 2020 si è comportato diversamente, a seconda delle zone del paese. Stiamo uscendo da una veemente ondata di caldo anomalo che ha interessato il sud mentre al nord la circolazione ha permesso qualche fase più instabile e piogge a tratti, localmente intense, non sono mancate.

Di pioggia al nord ce n’era davvero bisogno viste le condizioni atmosferiche dei mesi precedenti, resta il fatto che in questi tempi di Global Warming sta diventando quasi una regola l’alternanza tra lunghi periodi secchi e fasi con concentrazione di fenomeni intensi. Non dappertutto naturalmente ma alcuni episodi importanti li abbiamo registrati nei giorni passati.

Situazione in corso

E’ in fase di esaurimento l’azione della depressione che ha portato nubi e piogge sparse su quasi tutte le regioni italiane negli ultimi giorni.

Residue piogge interesseranno ancora oggi, giovedì, il sud mentre sul resto del territorio prevarranno nettamente le schiarite e un buon soleggiamento.

La pressione è in aumento e fino a sabato l’anticiclone atlantico proteggerà anche i mari italiani. Da segnalare il passaggio di un veloce fronte diretto verso i Balcani che domenica potrà marginalmente interessare il nordest e l’Appennino tosco-emiliano nella giornata di domenica con piogge a carattere sparso e qualche temporale.

Il tempo fino a domenica 24 maggio

Giovedì 21 maggio residue piogge al sud e sulla Sicilia, anche temporalesche. Sole sulle regioni centrosettentrionali anche se qualche addensamento e locali piovaschi potranno manifestarsi sulle aree prealpine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 22 maggio bel tempo su tutte le regioni con velature d’alta quota in aumento al centronord. Qualche addensamento più consistente e isolati brevi piovaschi pomeridiani non sono esclusi sulle Alpi Marittime e sull’Alto Adige.

Sabato 23 ancora bel tempo con cielo sereno o poco nuvoloso su tutta l’Italia. Da segnalare delle velature d’alta quota al nord e qualche parziale annuvolamento pomeridiano e serale sulle zone alpine dove non mancherà qualche rovescio o temporale. Tendenza a peggioramento nella nottata su area triveneta a partire dalle Alpi. Temperature massime tra 27 e 30 gradi su tutte le regioni.

Domenica mattina piogge sparse e locali temporali in trasferimento dalla pianura veneta e dal Friuli Venezia Giulia ad Emilia Romagna e successivamente alle Marche.

Qualche locale temporale possibile anche nelle zone interne tra Toscana e Umbria e sulla Liguria di levante nelle ore pomeridiane. Rovesci possibili anche nelle ore pomeridiane sulle zone alpine e prealpine, in particolare a nordest. Al centrosud termometri sui 27/30 gradi, valori di qualche grado più bassi al nord.

Tendenza successiva

Correnti più fresche e umide settentrionali potrebbero innescare nuova instabilità tra martedì e giovedì, in parte sulle zone alpine ma soprattutto sulle regioni centromeridionali. Nulla di eccezionale, piovaschi e qualche temporale con un contenuto calo delle temperature.

PREVISIONI ESTATE
Carta dell'anomalia termica prevista per il mese di giugno: temperature più elevate della media (modello ECMWF)

Ma come sarà l’estate?

Domanda rivolta spesso ai previsori di questi tempi e le risposte non possono certo basarsi sui convenzionali modelli numerici globali. In realtà non possiamo proprio parlare di previsioni nel senso compiuto del termine, direi neppure di tendenza.

Possiamo attingere ad alcune proiezioni effettuate dai grandi centri di calcolo sul possibile andamento delle anomalie su scala temporale di 3 o 6 mesi.

La sostanza di un prodotto simile non va confusa con una previsione del tempo che farà tra 1 o 4 mesi. Possiamo cercare di capire, ad esempio, se il mese di luglio sarà più caldo o piovoso della media nel suo complesso. Non potremo certo dire se a metà mese ci sarà il sole o pioverà da qualche parte.

Al momento ci sono segnali che indicano per la prossima estate un regime climaticamente più caldo della media e con piogge inferiori alla media del periodo. Questo naturalmente in generale e senza poter distinguere emergenze diverse a livello locale. Vedremo di capirne qualcosa di più in seguito.