Meteo, stanotte il momento più freddo con temperature fino a -6ºC e gelate in Italia: l'avviso di Margherita Erriu

Nel corso di questa settimana sull’Italia tornerà a posizionarsi un campo di alta pressione che porterà tempo stabile e soleggiato sulle regioni peninsulari, mentre in Sicilia e Sardegna avremo ancora instabilità. Freddo intenso, nelle prossime ore le temperature più rigide. Da venerdì, nuovo peggioramento.

Dopo un fine settimana decisamente instabile, caratterizzato da condizioni di spiccato maltempo che ha portato notevoli disagi soprattutto tra Toscana ed Emilia-Romagna, nel corso di questa settimana assisteremo al ritorno di un’area anticiclonica, un campo di alta pressione, che riporterà tempo in prevalenza stabile.

In realtà non in tutto il territorio nazionale torneremo ad avere bel tempo, infatti sulle due isole maggiori rimarrà un residuo di instabilità che porterà non solo nubi irregolari ma anche precipitazioni.

Si tratterà comunque di debole instabilità, con fenomeni tutto sommato poco intensi e soprattutto poco estesi.

Il tempo nelle prossime ore: freddo intenso, fino a quando?

Da oggi quindi le nubi sulle regioni peninsulari tenderanno a diradarsi sempre più e le precipitazioni si esauriranno completamente.

Queste stesse condizioni meteo proseguiranno anche nel corso della giornata di domani, avremo quindi cielo tendenzialmente sgombro da nubi su tutto lo stivale, mentre su Sardegna e Sicilia continuerà ad essere presente una certa nuvolosità con qualche precipitazione.

Malgrado il tempo in deciso miglioramento le temperature stanno registrando diffusi e decisi cali, quindi dopo una settimana col maltempo e temperature miti ecco che ora abbia tempo stabile e temperature rigide.

Pensate infatti che sui settori appenninici si potranno registrare temperature addirittura 10 gradi al di sotto della media climatologica per questo periodo dell’anno, parliamo quindi di temperature prevalentemente al di sotto dei 15 gradi anche durante le ore più calde della giornata su tutta l’Italia.

freddo italia
Temperature rigide nella mattinata di mercoledì 19 marzo.

Pure per giovedì ci aspettiamo tempo tendenzialmente soleggiato e asciutto. Anche sulle due isole maggiori, pur essendoci ancora una discreta copertura nuvolosa, soprattutto sulla Sardegna, non sono previsti fenomeni di rilievo.

In alcune aree dell'Italia centrale, sugli Appennini, nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 si toccheranno valori di temperatura di diversi gradi sotto lo zero. A L'Aquila, minima di -5°C.

A seguire poi, nel corso della giornata di venerdì, assisteremo all’arrivo di nubi via via più estese e compatte da ovest. Queste interesseranno dapprima le regioni centro-settentrionali occidentali ma entro la fine della giornata raggiungeranno praticamente tutto il territorio nazionale.

In generale queste nubi non saranno accompagnate da precipitazioni degne di nota a parte qualche isolata pioggia in Sardegna, soprattutto sui settori orientali dell’isola, e in Liguria, soprattutto sui settori di ponente.

Nel fine settimana è atteso un nuovo peggioramento

Da sabato poi le precipitazioni si estenderanno e si faranno più intense fino ad essere anche a carattere di rovescio o temporale, soprattutto ancora sulla Sardegna, sulla Liguria e sulla Toscana.

Fenomeni sparsi, che potranno comunque essere temporaneamente di moderata intensità, interesseranno anche il resto delle regioni centrali, mentre saranno più deboli e isolati al sud. Sulle regioni settentrionali invece non solo avremo precipitazioni diffuse, ma sulle rilievi alpini occidentali torneranno anche le nevicate.

Precipitazione cumulata
Precipitazione cumulata nel corso della settimana a causa del nuovo peggioramento meteo atteso tra venerdì e sabato.

Il tempo rimarrà instabile anche nella giornata di domenica, quando rovesci e temporali finiranno per raggiungere anche parte delle regioni meridionali. In generale ci aspettiamo una giornata con tempo uggioso, tante nuvole con piogge che finiranno per interessare buona parte del territorio nazionale.

Le nevicate si estenderanno a quasi tutto l’arco alpino e proprio al nord ci aspettiamo anche le piogge più intense.

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Per quanto riguarda le temperature, soprattutto a partire da giovedì sono attesi graduali rialzi finché domenica non si torneranno a registrare praticamente ovunque temperature ben più alte rispetto a quelle tipiche per questo periodo dell’anno.