Settimana Santa più fredda di Natale, ultime previsioni Pasqua e Pasquetta

Siamo a pochi giorni da Pasqua e fa più freddo che a Natale! Strano ma vero, ieri giovedì Santo, sul Plateaux Rosà il termometro segnava al mattino un notevole -17°C. Gelate tardive diffuse, con danni agli alberi in fiore, in pianura Padana e conche del centro con valori fra -1°C nelle città e fino a -5,-6°C nell’aperta campagna. A Natale scorso il ghiacciaio ai piedi del Cervino registrava appena -5°C e le minime al nord erano addirittura fra 6 e 8°C.

Un’anomalia fredda dovuta ai flussi di aria polare e ai veloci transiti di fronti freddi, spesso però poco attivi a precipitazioni.

Ora occhi puntati su Pasqua e Pasquetta, giornate in cui l’attesa per le previsioni meteo è sempre alta.

Situazione sinottica

Resta presente un anticiclone con massimo nel nord della Finlandia. Non è particolarmente robusto ma la configurazione è sufficiente a indurre il movimento in parte retrogrado di masse d’aria fra il polare continentale invecchiata e l’artica marittima. Fra sabato e domenica una saccatura in quota raggiunge l’Italia con riscontro al suolo in un blando minimo barico sull’Italia centrale.

Per il Lunedì dell’Angelo il flusso freddo si attenua e la pressione al suolo aumenta e diventa livellata sulla nostra penisola.

Sabato Santo con neve in Appennino centrale

Nella mattina di sabato ampie schiarite al nord ovest, molto nuvoloso al nordest, specie Appennino romagnolo dove cade qualche fiocco di neve ma con fenomeni in esaurimento. Schiarite anche in queste zone nel pomeriggio.

Al centro variabile in Toscana, parte dell’Umbria e Sardegna, da nuvoloso a coperto sulle altre regioni, con precipitazioni anche temporalesche, localmente rovesci di grandine. Nevicate oltre 800 m in Appennino abruzzese e molisano.

Al sud la Campania e nord della Puglia dopo una mattina variabile vengono raggiunte dai rovesci temporaleschi provenienti dal centro, sulle altre regioni variabilità con ampi spazi per il sole.

Leggero aumento delle temperature specie minime, senza più gelate, ma ancora freddo per la stagione e senza nessuna località che tocca i 20°C.

Domenica di Pasqua fra sole, nubi e rovesci

Una premessa è d’obbligo, viste le polemiche in anni passati: non piove né ovunque né tutto il giorno. Aiutatevi col radar per i dettagli in caso di attività all’aperto. La giornata sarà comunque freddina e le coste con vento frizzante.

Non mancheranno spazi ampi di sole, soprattutto in Piemonte, Val d’Aosta, ponente ligure, buona parte della Lombardia, Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna; in queste regioni non sono previste precipitazioni.

Più nubi invece al nordest, soprattutto nel pomeriggio quando si addenseranno con alcuni piovaschi irregolari sulle Prealpi venete, Romagna ed Emilia orientale.

Al centro, detto sopra delle regioni più soleggiate, avremo invece molta nuvolosità su Marche, Abruzzo e Molise, con qualche pioggia e occasionale neve sull’Appennino.

Al sud troviamo la situazione più instabile a tratti perturbata di tutta la penisola. Variabilità sulla Campania, con spazi di sole nelle zone costiere e nubi più fitte nell’interno dove qualche pioggia è possibile. Piogge anche diffuse e temporali organizzati in Puglia, piogge irregolari anche in Basilicata e Calabria.

La Sicilia dalle ultime mappe sembra meno perturbata di quanto previsto inizialmente, ma comunque con tempo spiccatamente variabile e qualche pioggia a tratti nelle zone orientali e tirreniche.

Mattina fredda ma senza gelate, pomeriggio con termometri dai 15°C del nord ai 16-18°C del sud, valori di 2-4°C sotto la media.

Meglio a Pasquetta ma ancora cosi cosi al sud

Lunedì dell’Angelo al nord prevalenza di sole con cielo limpido. Parziali annuvolamenti possibili al nordovest ma senza alcuna precipitazione. Al centro e Sardegna nuvolosità irregolare, con tratti soleggiati nelle regioni tirreniche e più nubi ancora in quelle Adriatiche. Su queste non esclusa qualche residua debole pioggia occasionale. Isolatamente piovaschi anche in Sardegna orientale.

Al sud variabilità anche perturbata sulla Puglia dove ancora le correnti di ritorno da est causeranno piogge e rovesci, non continui ma a tratti organizzate. Qualche pioggia anche sulla Sicilia e Calabria tirreniche.

Temperature in flessione nelle minime, tornano vicine a zero al nord ma non dovrebbero portare gelate, massime invece in contenuto aumento, al nord sui 16-18°C, al centro 18-20°C, al sud complici le nubi 15-17°C.

Tendenza prossima settimana

I primi giorni della prossima settimana vedono un ritorno della primavera che tutti si aspettano, ovvero con sole e temperature in aumento su valori più gradevoli. Verso metà settimana probabile passaggio perturbato sempre con traiettoria da nordovest a sudest, che così salterà di nuovo il siccitoso nordovest portando veloci piogge fra giovedì e venerdì al nordest e a seguire al centro sud.

Possibile maltempo in Sicilia e parte del sud nel prossimo fine settimana, viceversa sereno variabile al nord e al centro. Ma ne riparleremo, concludiamo auspicando e augurando a tutti i lettori una serena e felice Pasqua e Pasquetta!