Meteo: in settimana forte maltempo sulle Isole, rischio nubifragi!

Un nuovo vortice mediterraneo, semi-stazionario, apporterà un nuovo peggioramento del tempo sulle nostre due Isole Maggiori.

Sicilia e Sardegna saranno le regioni maggiormente colpite dall'ondata di maltempo dei prossimi giorni

Quella che sta per iniziare sarà un’altra settimana contraddistinta dal maltempo sulle regioni meridionali. Difatti, la depressione mediterranea che in questi giorni si è isolata sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, a metà strada fra le Baleari e le coste meridionali della Sardegna, tenderà a rimanere semi-stazionaria in loco, causando un ulteriore peggioramento del tempo nei prossimi giorni fra Sardegna e Sicilia.

In settimana atteso forte maltempo sulle Isole

Tale circolazione di bassa pressione, anche nei prossimi giorni, continuerà ad essere alimentata da un flusso di fredde correnti settentrionali, piuttosto intense, che veicoleranno aria più fredda dai bassopiani dell’Europa Danubiana, fino al mar delle Baleari.

L’alimentazione fredda rafforzerà ulteriormente la “frontogenesi”, nei bassi strati, favorendo un nuovo, progressivo, peggioramento del tempo, che andrà a coinvolgere le Isole Maggiori, ed in seguito pure il resto del sud, con piogge, rovesci e temporali, anche di moderata e forte intensità. Su queste regioni si andrà verso una nuova fase di marcato maltempo, che potrebbe arrecare precipitazioni veramente abbondanti. Molte nubi, ma con scarsi fenomeni, si vedranno pure sulle regioni centrali e settentrionali, già a partire dalla giornata di lunedì.

Lunedì peggiora al sud, piogge e rovesci

Lunedì 8 novembre 2021 il ramo caldo del sistema frontale, collegato alla depressione mediterranea, semi-stazionaria ad ovest delle coste sud-occidentali sarde, interesserà più da vicino le nostre Isole Maggiori, portando molte nubi, accompagnate da piogge e rovesci sparsi. Dei temporali, nel corso della giornata, potranno interessare la Sardegna orientale e dal pomeriggio pure le coste meridionali della Sicilia.

I fenomeni, durante il pomeriggio, si muoveranno verso il resto del sud peninsulare, interessando pure la Calabria, la Campania, la Basilicata, il Molise e il nord della Puglia. In serata rischio di rovesci e temporali pure sulle coste campane. Sulle regioni centrali si assisterà ad un aumento della nuvolosità, ma con scarsi fenomeni. Nuvole stratificate, anche molto compatte, raggiungeranno pure buona parte del nord Italia, portando pure qualche debole pioggia sparsa, maggiormente probabile fra Emilia-Romagna, basso Veneto e in Liguria. Tempo più soleggiato, invece, sull’estremo nord-ovest, fra Piemonte e Valle d’Aosta, e sull’area alpina.

Martedì piogge sulle Isole e sud Italia

Martedì 9 novembre 2021 la depressione mediterranea scivolerà verso la costa algerina e l’alta Tunisia, continuando ad apportare condizioni di tempo instabile e inaffidabile fra Sardegna, Sicilia e resto del sud peninsulare. Piogge e rovesci sparsi interesseranno la Sardegna, in particolare i settori meridionali e orientali. Un esteso “warm conveyor belt”, in risalita dall’Algeria orientale, andrà a coinvolgere la Sicilia, portando piogge diffuse sull’Isola, con il rischio pure di qualche isolato temporale in serata, anche di moderata intensità, sulle coste meridionali.

Piogge bagneranno pure il resto del sud peninsulare, ma si tratterà di fenomeni per lo più di debole e moderata intensità, e meno diffusi rispetto a quelli attesi in Sicilia. Sul resto delle nostre regioni il tempo sarà migliore, con ampi spazi di cielo sereno o poco nuvoloso sulle regioni del nord Italia.

Mercoledì rischio di forti temporali fra Sicilia e Sardegna

Mercoledì 10 novembre 2021 il maltempo potrebbe divenire davvero intenso fra Sardegna e Sicilia. A ridosso fra le due Isole si andrà a scavare una estesa “linea di convergenza pre-frontale venti”, che potrebbe favorire lo sviluppo di diversi sistemi temporaleschi a mesoscala, in risalita dal Canale di Sicilia verso nord, nord/nord-est. Questi temporali potrebbero investire le coste orientali della Sardegna e quelle meridionali e occidentali della Sicilia, causando rovesci, anche intensi, con il rischio di veri e propri nubifragi, che potrebbero causare criticità di carattere idraulico e idrogeologico, nelle aree interessate.

Burrasche e mareggiate in Sicilia orientale

Oltre alle piogge, a tratti abbondanti, questa depressione mercoledì tenderà a contrapporsi a al promontorio anticiclonico di blocco, presente sull’Europa centro-orientale, con massimi che superano i 1038 hPa fra Romania, Moldavia ed ovest dell’Ucraina. Sarà proprio la presenza di questo solido promontorio anticiclonico a comprimere ulteriormente il “gradiente barico orizzontale”, sullo Ionio, dando la genesi ad un flusso da E-SE ed Est, che a tratti soffierà piuttosto sostenuto in mare aperto.

Questa configurazione bloccata enfatizzerà l’infittimento delle isobare sullo Ionio, favorendo l’attivazione di questa umidissima ventilazione orientale che dal tratto di mare ad ovest di Creta e dalle coste più meridionali del Peloponneso si propagheranno allo Ionio, acquistando ulteriore intensità nel tratto di mare ad est della Sicilia, con una componente prevalentemente da E-SE in mare aperto. Le coste della Sicilia orientale saranno investite da mareggiate, di debole intensità, con onde alte fino a 3 metri, in grado di accentuare il fenomeno dell’erosione costiera sui tratti già precedentemente vulnerati dal passaggio del ciclone “Apollo”.