Che tempo farà in Italia nella settimana del 2 giugno? Ancora instabilità con forti temporali
Anche nei prossimi giorni avremo ancora parecchia instabilità, prodotta dai “forcing” di matrice termica, che agevoleranno durante le ore più calde del giorno la formazione dei soliti temporali di calore sui monti.
Come abbiamo visto nel previsionale di ieri la settimana sarà caratterizzata dall’instabilità “termoconvettiva”, diffusa su gran parte del Paese, da Nord a Sud. Nei prossimi giorni avremo sull’Italia tanti temporali di calore che si svilupperanno durante le ore centrali del giorno.
Sulle regioni settentrionali, invece, i temporali potranno rimanere attivi anche durante la serata e la nottata successiva, sfociando sulle aree di pianura. Le aree a maggior rischio temporali saranno quelle montuose, sia Alpi che Appennino, ma con sconfinamenti sempre possibili sulle sottostanti zone pianeggianti o sulle coste.
Settimana all’insegna dei temporali pomeridiani
Anche nei prossimi giorni avremo ancora parecchia instabilità, prodotta dai “forcing” di matrice termica, che agevoleranno durante le ore più calde del giorno la formazione dei soliti temporali di calore sui monti.
Oggi alcuni di questi temporali, durante la loro formazione, potranno sconfinare fino alle sottostanti pianure del Nord-Ovest sulle aree tirreniche dell’Italia centro-meridionale. I fenomeni andranno poi rapidamente a diradarsi entro sera, lasciando spazio ad ampie porzioni di cielo sereno o poco nuvoloso.
Domani, invece, oltre al consueto carico di temporali di calore, fra Alpi e Appennini, durante le ore serali e notturne delle celle temporalesche piuttosto attive si potranno formare lungo le Prealpi, sconfinando fino alle pianure del Piemonte e della Lombardia, dando origine anche a qualche locale grandinata.
Mercoledì vortice in quota al centro-sud
Nella giornata di mercoledì la situazione meteorologica potrebbe essere disturbata ulteriormente dalla risalita di un vortice depressionario in quota verso il medio-basso Tirreno, che potrebbe originare dell’instabilità al Sud, con dei rovesci isolati e qualche pioggia fin dal mattino.
Cosa accadrà il 2 giugno?
La festa del 2 giugno, data che sancisce la nascita della Repubblica Italiana con il referendum del 1946 (subito dopo la fine della seconda guerra mondiale), avremo ancora dell’instabilità sulle regioni del Sud e sulla Sicilia, per l’allontanamento della depressione africana verso levante.
Sul resto del Paese avremo la classica instabilità a ciclo diurno, con tanti temporali di calore pronti a svilupparsi sui monti dell’entroterra, soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sulle aree più interne delle Isole. Ma i temporali, a carattere sparso, si formeranno pure su Alpi e Prealpi.
Tempo più soleggiato sulle zone costiere, anche se localmente pure qua non mancherà la possibilità di vedere qualche breve fenomeno in sconfinamento dai rilievi durante le ore pomeridiane. Le temperature, malgrado l’instabilità, si manterranno elevate, con valori massimi pronti a raggiungere valori di +27°C +28°C, ma con picchi di oltre +30°C sulle aree più interne della Penisola.