Meteo, seconda metà di giugno: ecco le tendenze. E luglio?
Seconda metà di giugno caratterizzata dal caldo e da un tempo prevalentemente stabile: ecco le ultime tendenze meteo per la seconda parte del mese e per luglio.
Dopo una prima decade di giugno trascorsa all’insegna dell’instabilità e di temperature tutto sommato in linea con le medie stagionali, nel corso dei prossimi giorni assisteremo a un importante cambio della circolazione atmosferica, che accompagnerà il ritorno dell’opprimente promontorio anticiclonico africano sul bacino centrale del Mediterraneo.
Graduale aumento termico su tutte le regioni
A partire dalla giornata di domani, mercoledì 16 giugno 2021, le temperature andranno ad aumentare sensibilmente su tutto il territorio nazionale, dalle Alpi alla Sicilia, per il graduale afflusso in quota di masse d’aria sempre più calde e secche, d’estrazione subtropicale continentale.
L’aria calda risalirà lungo il bordo più occidentale di un promontorio anticiclonico, ben strutturato in quota, che dai deserti sabbiosi dell’Algeria orientale si elongherà verso le Alpi e l’Europa centro-orientale. La struttura anticiclonica in quota interesserà tutto il territorio nazionale, stabilizzando la colonna d’aria, con il conseguente accumulo di calore nei bassi strati.
Difatti, già domani, punte di oltre +32°C +33°C, localmente +34°C, sono attese sulle aree interne della Sardegna, sulle pianure di nord-ovest e sulle piane più interne, fra Toscana, Lazio e Umbria. Ma il caldo vero lo cominceremo a sentire giovedì 17 giugno, quando il promontorio anticiclonico in quota si distenderà sul Bel Paese.
Ma come nasce l’ondata di calore?
Oltre a stabilizzare l’atmosfera la massa d’aria sub-tropicale, favorisce, al contempo, una recrudescenza della calura nei bassi strati, vuoi anche per il contributo dell’insolazione (visto la totale serenità dei cieli) che della stessa ventilazione meridionale, dominante in seno ai flussi subtropicali.
E’ proprio in questa fase che tende a svilupparsi la cosiddetta onda mobile di calore (“heat waves” in inglese) che s’innesca lungo i confini fra un’area anticiclonica, particolarmente strutturata nella media troposfera, e il ramo ascendente (bordo orientale) di una estesa saccatura che dalle alte latitudini (sub-polari) si estende verso latitudini più meridionali.
In questo caso le masse d’aria molto calde che invaderanno le nostre regioni spingeranno i termometri su valori fino +34°C +35°C sulla Val Padana centro-orientale, zone interne del centro, Puglia e aree interne della Sardegna. Su alcune città, come Bologna o Ferrara, si potranno raggiungere o superare i +34°C.
L’aumento della calura, sommato anche ad un incremento dei valori di umidità relativa, soprattutto durante le ore serali, accentuerà l’effetto “afa” sui principali centri urbani, dove accrescerà pure la sensazione di disagio.
Weekend di caldo intenso, ecco dove si potranno raggiungere i +40°C
L’ondata di calore in arrivo dovrebbe raggiungere il suo clou proprio nel corso del prossimo fine settimana, quando la calura si intensificherà ulteriormente su tutte le regioni. In modo particolare sulle regioni del centro-sud e sulle Isole Maggiori, dove fra sabato 19 e domenica 20 giugno si potranno raggiungere valori di oltre +37°C +38°C, ma con picchi prossimi ai +40°C, maggiormente probabili sulle zone interne della Sicilia, come la piana di Catania, dove nel 1999 è stata archiviata la temperatura massima più alta mai misurata sul continente europeo.
Attenzione domenica ai possibili temporali al nord
Nella giornata di domenica 20 giugno sulle regioni settentrionali sussisterà il rischio di vedere temporali, anche di forte intensità, per l’arrivo di infiltrazioni più fresche dal vicino Atlantico.
L’aria umida e fresca, proveniente dall’oceano, interagendo con il “cuscino d’aria calda e umida” che si è appena depositato nei bassi strati, genererà forte instabilità, favorendo il rapido sviluppo di rovesci e temporali, anche intensi, con una intensa attività elettrica. I fenomeni dapprima interesseranno le Alpi occidentali e le Prealpi, per estendersi sino alle sottostanti pianure.
Tendenza per la fine di giugno
Dalle ultime elaborazioni dei centri di calcolo internazionali giugno 2021 potrebbe terminare con valori di pressione ben sopra le medie su tutto il Mediterraneo e l’Europa centro-meridionale. Ciò si tradurrebbe in un proseguo di condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque.
Solo al nord il transito di qualche cavo d’onda, all’interno del flusso perturbato principale che scorre sull’Europa centro-settentrionale, potrebbe generare fasi d’instabilità, con brevi pause temporalesche.
E l’inizio di luglio?
Per quanto riguarda luglio le attuali analisi sulla distribuzione delle anomalie bariche mostrano importanti anomalie positive di pressione sull’Europa occidentale, con valori di poco sopra la media sulle regioni del nord. Altrove la pressione si manterrà a ridosso della media, se non di poco inferiore sulle regioni meridionali.
In sostanza, secondo queste ultime elaborazioni, luglio inizierà con condizioni di tempo stabile, caldo e soleggiato, soprattutto al centro-nord, dove i valori termici si manterranno sopra le medie. Caldo e soleggiato anche al sud, ma con temperature tutto sommato in linea con la media climatologica, e qualche possibile parentesi d’instabilità pomeridiana sulle aree interne.