Meteo, caldo si ma non troppo e temporali in agguato: dove?
Caldo nel fine settimana con temperature in aumento. I temporali però sono una minaccia già da sabato. Quali le zone più a rischio? Sorprese nella tendenza per fine giugno e primi luglio, ecco perché.
Caldo in relativo ritardo quest’anno al nord, almeno stando agli ultimi vent’anni. Ancora nessuna località posta in pianura padana nazionale che conferisce dati alla rete mondiale del WMO ha superati i 30°C quest’anno.
Le temperature massime hanno toccato ieri i 30°C solo in poche località del centro sud. Se si guarda invece alle reti amatoriali e regionali i 30°C sono stati localmente raggiunti anche al nord, e oggi e domani dovrebbero essere toccati in modo più diffuso anche nelle principali città.
Nulla di strano il relativo ritardo rispetto agli ultimi vent’anni, caratterizzati da una nuova normalità. Il caldo in arrivo poi sarà relativo e breve, perché i temporali bussano già alle porte delle Alpi.
Situazione meteo
L’anticiclone che porta il primo caldo stagionale ha origine subtropicale in quota, con un promontorio non pienamente espanso fino alle Alpi. In superficie E’ presente un campo di pressione livellata, al bordo fra l’anticiclone delle Azzorre e un altro anticiclone presente sulla Scandinavia.
Tecnicamente insomma non è presente l’anticiclone africano, e l’alta pressione già da sabato è minacciata da infiltrazioni di aria instabile. Attenzione in particolare una piccola e relativa goccia fredda con isoterma -15°C a 500 hPa che da domenica potrebbe innescare fenomeni convettivi anche intensi.
Sabato sole, velature e primi temporali al nord
Sabato mattina sereno al nord, con velature e qualche annuvolamento sulla Liguria. La giornata è ideale al mare, ma in montagna per l’attività escursionistica è bene sfruttare la mattinata. Al pomeriggio infatti si formeranno nubi convettive. I rovesci saranno locali su Alpi Marittime, più presenti su Alpi centrali e soprattutto nordorientali. Qualche acquazzone anche in Appennino tosco Emiliano. Episodici e molto locali invece i rovesci in pianura. Caldo , con 30-31°C nelle città.
Al centro giornata estiva ma con velature, soprattutto sulle regioni tirreniche. Piccoli brevi rovesci, molto isolati, si vedono dai modelli sulle montagne dell’Appennino centrale e localmente interno della Sardegna meridionale.
Al sud, previsione breve e semplice: è estate. Sole e caldo non esagerato, raramente oltre 28°C le massime, con modeste velature in transito.
Domenica forti temporali, ecco dove
La giornata di domenica inizia con sole e caldo su gran parte del nord, ma sul Veneto e parte del Friuli Venezia Giulia già in mattinata potrebbero scoppiare i primi temporali. Al pomeriggio poco sole in Liguria, con rovesci però più sulle zone interne, temporali anche forti sono possibili in Emilia Romagna, Lombardia occidentale e nel nordest.
Temporali anche su molte zone Alpine, soprattutto centro orientali. Notare che non ovunque piove, sono fenomeni irregolari, dove si formano talora intensi, mentre molte zone restano asciutte e perfino soleggiate. Seguite il radar per monitorare la situazione in tempo reale.
Analoga la situazione al centro, le coste gioveranno di maggior soleggiamento, al mattino prevale il sereno quasi ovunque con nubi medio-alte in transito, al pomeriggio occasione per rovesci su interno Toscana, Appennino centrale, sul Lazio e Sardegna orientale.
Al sud largo dominio del sole con isolati brevi piovaschi nelle zone interne. Nonostante questi fenomeni, temperature ancora alte, 28-30°C al centro nord, 26-28°C al sud.
Settimana 7-13 giugno variabile
Il tempo infatti sarà piuttosto dinamico, si attenua infatti l’anticiclone ma al momento non entrano in modo deciso saccature. Avremo giornate spesso divise in due fra mattine di sole e pomeriggi carichi di cumuli.
Al nord i rovesci, seppur non diffusi, saranno quasi quotidiani per i primi giorni della settimana. Lunedì e martedì in alcuni casi i temporali potrebbero essere forti. Anche al centro sole, nuvole e temporali che si presenteranno nei pomeriggio dei primi giorni della settimana. Più frequenti nelle zone interne, non solo sulle montagne ma anche in pianure e conche.
Variabile anche al sud, con sole più prevalente nelle coste e occasione di rovesci, meno frequenti del centro nord ma possibili nelle zone interne lunedì e martedì, mercoledì anche in alcune zone costiere.
Temperature comunque in linea con la media stagionale, con massime però in genere sotto ai 30°C. Un po’ più stabile da metà settimana, ma con minaccia di una goccia fredda da nordest verso il weekend, per ora solo ipotetica e non ben definita.
Seconda metà di giugno, cosa succederà?
Dagli aggiornamenti per giugno e luglio substagionali ECMWF appare ridimensionata la possibilità di prime ondate di caldo. Spesso il tempo sarà variabile, non mancherà il sole, con temperature sostanzialmente nella media ma anche occasione di rovesci, naturalmente non definibili ora.
La sorpresa è la tendenza per l’ultima settimana del mese, che potrebbe vedere il ritorno di aria fresca e instabile, con temperature anche sotto la media. Se questa tendenza di massima sarà confermata il caldo intenso per ora è scongiurato, vedremo luglio cosa ci riserverà.