Meteo Primo maggio, che tempo farà in Italia? Ultimi aggiornamenti
Festività del primo maggio caratterizzata da una forte variabilità atmosferica, cerchiamo di capire insieme come si presenterà il tempo in occasione della festa dei lavoratori, quali viaggi possiamo organizzare in questo weekend per evitare la pioggia?
Le previsioni meteo per il weekend del primo maggio vedono un cedimento dell’alta pressione sull’Italia, protagoniste saranno le nuvole su Alpi orientali, Levante Ligure, alta Toscana e Sicilia, non si esclude la possibile formazione di temporali in prossimità dei rilievi del Nord, ma quali zone godranno del tempo migliore?
Meteo primo maggio: torna l'instabilità, dove spostarsi per godere di maggiore soleggiamento?
Primo maggio con le nuvole su alcune zone dell’Italia: fin dal mattino gli addensamenti più consistenti li troveremo su Alpi orientali, Levante Ligure, Appennino tosco-emiliano, alta Toscana e Sicilia, su quest’ultima regione una circolazione depressionaria posizionata sul Nordafrica determinerà addensamenti localmente consistenti con il rischio di pioggia. Le probabilità di precipitazioni sono più alte nelle zone interne, nell’Ennese, nel litorale nisseno e sul versante meridionale di Nebrodi e Madonie, ma si tratterà di piogge deboli e a carattere intermittente.
Per quanto riguarda le Alpi orientali e il Levante Ligure la nuvolosità sarà legata ad un’instabilità atmosferica che si accentuerà nel corso del pomeriggio quando è alta la probabilità di temporali, acquazzoni intermittenti e deboli nevicate in alta quota sulle zone di confine dell’alto Adige.
Sul resto dell'Italia prevarrà un tipo di tempo decisamente migliore, caratterizzato da una scarsa ventilazione, farà eccezione il Mar Ionio dove potremmo avere un moderato Grecale in attenuazione verso sera, mentre su media e bassa Toscana, entroterra marchigiano e nord dell’Umbria nubi alte e sottili veleranno il cielo che, stessa cosa dicasi per il settore centro meridionale della Calabria e l’Appennino lucano dove l’aumento della nuvolosità avverrà tra il pomeriggio e la serata.
Sulle restanti regioni italiane prevarrà il bel tempo, con ampio soleggiamento in Sardegna, Puglia, litorale abruzzese molisano e laziale, mentre ampie schiarite si prevedono su Piemonte ed ovest e Lombardia dove la pressione atmosferica risulterà leggermente più alta rispetto al Triveneto caratterizzato dalle nubi.
Le previsioni per domenica 1 maggio in Italia
Queste le previsioni per domenica 1 maggio in Italia: a voi la scelta, dove andare per trascorrere una giornata piacevole in questa festività caratterizzata da temperature gradevoli quasi ovunque.
Le città più fredde saranno quelle del Triveneto, ancora una volta il debole flusso fresco dell’Europa continentale raggiungerà questo settore del nostro paese: si prevedono 16°C di massima a Venezia, 20°C a Trieste, 20°C con rischio di deboli piogge nella bella Treviso, più fresca Udine dove la massima sarà di 18°, mentre la temperatura minima passerà dai 5°C di sabato 30 aprile ai 18°C di domenica 1 maggio. Sulle Alpi orientali il rischio di pioggia sarà alto, così come a Bolzano nonostante i 20°C di temperatura massima prevista, stesso valore per Trento.
Previsioni meteo 30 aprile: instabile su Alpi, Prealpi e zone limitrofe, soleggiato a sud del Po
Per chi volesse passare l’intero weekend fuoriporta sabato 30 aprile sarà una giornata caratterizzata dal bel tempo, da segnalare un po’ di Grecale su settori ionici della Calabria, mentre il Maestrale renderà più fresca l’aria sul basso Adriatico, il tutto in un contesto stabile e soleggiato, qualche addensamento pomeridiano da segnalare su Appennino calabro-lucano e sui settori della Sicilia affacciati al canale omonimo.
Sabato 30 aprile avremo quindi cielo sereno sulle restanti regioni meridionali, al centro Italia e in Emilia-Romagna, anche sul Triestino il tempo non sarà male, mentre sulle restanti zone a nord del Po la mattinata inizierà bene nelle basse pianure, mentre nel pomeriggio le nubi presenti sull’arco alpino si faranno strada.
Le piogge interesseranno le zone di confine dell’arco alpino fin dal mattino intensificandosi nel corso del pomeriggio quando localmente potrebbero raggiungere la pedemontana piemontese.