Meteo: piogge vere? Se ne riparla ad aprile
In realtà qualche debole pioggia sparsa è attesa al centro-nord nel week-end per la temporanea influenza di correnti occidentali più umide ma nel complesso l’alta pressione ancora tiene e, anzi, si rinforzerà a fine marzo.
Le temperature in quota si sono riportate sui valori medi al nord e stanno per raggiungerli anche al sud dopo la fase fredda che ci stiamo lasciando alle spalle. L’effetto è più avvertito nei valori massimi sulle regioni settentrionali mentre le notti sono ancora piuttosto fredde nella pianura Padana. Nei prossimi giorni i termometri sono destinati a salire, in particolare con l’inizio della prossima settimana.
Il regime atmosferico attuale è sostanzialmente anticiclonico ma proprio nel week-end il nord Italia e solo in parte le regioni centrali, assisteranno ad un aumento dell’umidità, della nuvolosità e sarà possibile anche qualche pioggia debole. Vediamo perché…
Un fronte lambisce il nord
Un anticiclone con massimi sull’Algeria protegge dalle perturbazioni l’area mediterranea centro-occidentale e gran parte dell’Europa continentale.
L’anticiclone subirà un temporaneo indebolimento a partire dalla Francia venerdì per l’approssimarsi di una saccatura che sabato troveremo estesa dal nord Atlantico alla Germania.
La perturbazione annessa influenzerà solo marginalmente le regioni settentrionali e centrali con un richiamo di correnti più umide occidentali che tra sabato e domenica potranno localmente generale qualche modesta pioggia qua e là. Successivamente un anticiclone africano riporterà il sole e temperature più elevate in attesa di qualche novità per l’inizio di aprile a cui accenneremo più avanti.
Fino a venerdì 26 bel tempo e 15/20 gradi
Con l’avvicinarsi del fronte venerdì si attiverà sul centronord un blando richiamo di aria più umida tra ovest e sudovest (modello ECMWF - vento a 10 metri).
Giovedì 25 e venerdì 26 saranno ancora giornate prevalentemente soleggiate ovunque con temperature massime comprese tra 15 e 20 gradi.
I primi segnali di cambiamento si noteranno nella giornata di venerdì quando nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità cumuliforme a ridosso dei rilievi alpini ed appenninici e sarà possibile qualche locale piovasco o rovescio, in perfetto stile primaverile.
Meteo week-end: qualche pioggia al centronord
Il transito del fronte sul nord Europa interesserà abbastanza marginalmente il nord Italia tra sabato e parte della domenica. Ecco la progressione degli eventi:
Sabato 27 marzo nubi più compatte sulle Alpi e sulle regioni settentrionali comprese tra la Liguria ed il Friuli Venezia Giulia. Nel corso della giornata piogge sparse ed intermittenti, di intensità debole o moderata, su Piemonte orientale e meridionale, Liguria, e zone interne del resto del nord, fin su pianura e costa in Friuli Venezia Giulia.
Nevicate sparse deboli o moderate sulle Alpi a quote comprese tra 1200 e 1500 metri, più probabili sul settore centrorientale. Dal pomeriggio fenomeni in esaurimento e parziali aperture su gran parte delle regioni settentrionali ad eccezione dell’estremo nordest.
Sulle regioni centrali variabilità con locali piovaschi sulle zone appenniniche comprese tra Toscana e Marche. Al sud prevalentemente poco nuvoloso o irregolarmente nuvoloso per transito di velature d’alta quota e qualche addensamento più consistente presso i rilievi.
Domenica 28 marzo tempo ancora umido al nord per banchi nuvolosi medio-bassi, tempo migliore nelle zone alpine interne con velature d’alta quota in transito. Saranno ancora possibili deboli piogge sparse, in particolare in Liguria tra Savona e Genova ed in Friuli Venezia Giulia. Fenomeni comunque di modesta entità.
Cielo poco nuvoloso al centrosud salvo una certa variabilità lungo la dorsale appenninica, in particolare nelle ore più calde quando non si può escludere qualche isolato e breve piovasco.
Qualche pioggia solo dopo il pesce d’aprile?
Andando a curiosare tra emissioni modellistiche globali ed Ensemble possiamo aspettarci un finale di marzo stabile e caldo. Un promontorio anticiclonico africano sembra destinato ad espandersi fino al cuore dell’Europa tra il 28 ed il 31 del mese favorendo in quel periodo condizioni di cielo generalmente poco nuvoloso e temperature massime in aumento fino a 20-24 gradi su gran parte del territorio italiano.
Gli scenari a più lungo termine suggeriscono un possibile aumento della probabilità di rivedere piogge un po’ più consistenti, almeno al nord, nei primi giorni di aprile. Una saccatura depressionaria potrebbe espandersi dal nord Europa alla penisola Iberica tra il 2 ed il 3 aprile richiamando aria umida verso il nord Italia.
Questo significherebbe rivedere piogge di rilievo nelle regioni settentrionali tra Alpi e Prealpi. Non possiamo che attendere conferme o smentite.