Meteo: pioggia e neve tornano sull'Italia, quanto durerà?
Una perturbazione atlantica sta causando piogge e nevicate fino a bassa quota sulle regioni settentrionali in queste ore. Quanto durerà? I modelli meteo mostrano che l'anticiclone tornerà già tra pochi giorni.
Finalmente, dopo un lunghissimo periodo, durato mesi in molte aree, le piogge e le nevicate stanno tornando ad interessare le regioni settentrionali, grazie al transito di una intensa perturbazione nord atlantica, seguita da aria più fredda, pronta ad abbassare la quota dello “zero termico”, e soprattutto della neve, sulle nostre Alpi e Prealpi.
Arrivano piogge e nevicate sul nord Italia
Proprio in queste ore, l’arrivo di questa perturbazione atlantica sta dispensando le prime piogge e le prime nevicate, fino a bassissima quota, sulle regioni di nord-ovest. In questo momento le piogge si stanno concentrando sulla Liguria e sull’Emilia occidentale, dove piove con +4°C fra Piacenza e Parma.
Nel corso delle prossime ore il fronte oceanico si estenderà alle coste del medio-alto Tirreno, dispensando nuove precipitazioni, che assumeranno prevalente carattere nevoso sull’Appennino settentrionale, fino a quote particolarmente basse. Sulle regioni di nord-ovest, in modo particolare sul Piemonte, la neve potrebbe scendere fino ai 200 metri, raggiungendo le aree pianeggianti.
Depressione in isolamento sull’Italia
Durante la discesa di latitudine, verso le regioni centrali e il sud, il sistema frontale oceanico evolverà in una depressione che fra domani e la giornata di mercoledì scivolerà sui mari meridionali italiani, allontanandosi in direzione dello Ionio. Domani, questo minimo depressionario, arrecherà condizioni di maltempo sulle regioni settentrionali, con piogge e nevicate fino a bassa quota. I fenomeni interesseranno maggiormente le regioni di nord-est, mentre da mercoledì il maltempo interesserà principalmente le regioni meridionali, con piogge insistenti e persino qualche temporale sui settori ionici.
Martedì 15 febbraio, maltempo sul nord-est e tirreniche
Nella giornata di domani il maltempo colpirà soprattutto le regioni nord-orientali, con piogge estese dalla Lombardia orientale fino al Veneto e all’Emilia/Romagna, e neve fino a bassa quota. Sulle Prealpi centro-orientali la quota neve oscillerà dai 300 ai 500 metri.
Mentre sull’Appennino Emiliano le nevicate si dovrebbero vedere a partire dai 600/700 metri, a quote più basse sul parmense, con quota neve in aumento a partire dal pomeriggio e serata successiva. Verso sera si attenueranno le precipitazioni su tutto il nord, con l’avanzata di ampie schiarite.
Delle piogge interesseranno le coste adriatiche, fra Marche e Abruzzo, per raggiungere la Puglia in serata. Sull’Appennino tornerà la neve, ma a quote medie, sopra i 1000/1200 metri. Non più giù. Fra il pomeriggio e la sera il maltempo, invece, si sposterà sulle regioni tirreniche, con possibilità di rovesci e temporali verso la Campania, la Basilicata e la Calabria tirrenica, e la Sicilia.
Mercoledì migliora ovunque, residua instabilità al meridione
Mercoledì 16 febbraio 2022 il tempo andrà, gradualmente, a migliorare un po’ su tutte le regioni, con l’apertura di schiarite sempre più ampie e diffuse, inframmezzate da velature e nubi alte e sottili, soprattutto sulle regioni centrali.
Sulle regioni settentrionali un incremento della nuvolosità è previsto solo sulle aree alpine di confine, dove si potrebbero vedere delle deboli nevicate nel corso della giornata. Un aumento di nubi è atteso pure sulla Sardegna occidentale, con la possibilità di vedere qualche debole pioggia.
Ancora instabilità sulle regioni meridionali, soprattutto fra Calabria e Sicilia, dove al mattino avremo altre piogge e rovesci, ma con tendenza al miglioramento anche qui. Sull’Appennino meridionale, al mattino, si potrebbe vedere qualche nevicata sopra i 1000 metri. I venti si disporranno dai quadranti nord-occidentali, rinforzandosi sui mari attorno le due Isole Maggiori.
Da giovedì torna l’anticiclone oceanico
L’avanzare, da ovest, dell’anticiclone oceanico darà i suoi primi effetti sulle regioni settentrionali, con il ritorno di cieli sereni o poco nuvolosi, eccetto la formazione delle solite nebbie e foschie dense lungo la val Padana. L’alta pressione dovrebbe accompagnarci fino al prossimo weekend, prima di un suo probabile indebolimento, ad inizio della prossima settimana, ad opera del flusso perturbato atlantico, che tornerà a rafforzarsi, spingendo le piovose perturbazioni atlantiche verso le nostre regioni settentrionali.