Pasqua e Pasquetta con instabilità, ecco dove c'è rischio di pioggia
Una nuova depressione si andrà ad isolare sul Mediterraneo per il weekend di Pasqua, condizionando negativamente il tempo in diverse regioni italiane queste festività, a rischio rovesci e temporali.
Col passare dei giorni inizia a delinearsi il quadro meteorologico che ci aspetta per la parte finale di questa Settimana Santa. Come abbiamo visto negli articoli più recenti, pubblicati su Meteored, la Settimana Santa sarà condizionata da una tardiva ondata di freddo, che riporterà la neve a bassa quota, lungo l’Appennino.
Saranno proprio le regioni del centro-sud, e le Isole Maggiori, ad essere colpite in modo particolare da questa fase di tempo instabile e inaffidabile, che condizionerà gran parte della settimana.
Diminuiscono le incertezze per Pasqua e Pasquetta
Anche se ancora non possiamo realizzare una previsione nei dettagli, per il fine settimana di Pasqua e la giornata di Pasquetta vanno gradualmente a diminuire le incertezze previsionali.
Difatti i modelli matematici iniziano a inquadrare, con una maggiore precisione, la situazione meteorologica attesa per l’attesissimo ponte di Pasqua, una delle feste più amate dai cattolici.
Cosa ci dicono i modelli
L’analisi svolta dai principali centri di calcolo internazionali ci dice che fra Pasqua e Pasquetta il tempo potrebbe mantenersi instabile su buona parte del nostro Paese, con temperature sotto la media stagionale e possibilità di vedere qualche precipitazione sparsa, anche di carattere convettivo.
Infatti sarà proprio lo scivolamento di una nuova saccatura polare, verso il settore centrale del mar Mediterraneo, a favorire l’isolamento di una nuova circolazione depressionaria, attorno l’Italia, che nel weekend pasquale causerebbe dell’instabilità, specialmente sulle regioni centro-meridionali.
Tale sistema depressionario, a carattere freddo, rischia così di condizionare negativamente il tempo per Pasqua e Pasquetta, anche se bisogna dire non ovunque. Anzi, in alcune aree del Paese il tempo sarà maggiormente stabile e soleggiato.
Dove sono attese piogge per Pasqua e Pasquetta?
Dall’attuale quadro configurativo prefigurato dai principali centri di calcolo internazionali, l’instabilità interesserà prevalentemente le regioni del meridione, e buona parte della dorsale appenninica centro-meridionale. Proprio lungo l’Appennino l’irrompere dell’aria più fredda da Nord, aspirata da questa nuova depressione in isolamento sul Mediterraneo, potrebbe favorire lo sviluppo di rovesci e temporali nelle ore pomeridiane.
Le regioni del centro-nord, in particolare il nord-ovest, a parte qualche pioggia in arrivo per il Venerdì Santo, rimarranno ancora una volta all’asciutto. Qui, con molta probabilità, sia la Pasqua che la Pasquetta trascorreranno all’insegna di un tempo maggiormente stabile e soleggiato, eccetto la possibilità di qualche nube in più e di qualche fenomeno sulla Romagna.
Il giorno di Pasqua, domenica 9 aprile
Stando alle ultimissime tendenze dei modelli matematici, sia la Vigilia che il giorno della Santa Pasqua, trascorreranno all’insegna del freddo e dell’instabilità, con piogge, rovesci e persino dei temporali che bagneranno gran parte del Sud e la Sicilia, specie i settori adriatici meridionali.
A Pasqua qualche rovescio, seppur molto localizzato, potrà colpire pure le regioni centrali, sconfinando fino alle aree costiere. Nubi sparse e qualche fenomeno possibile pure in Romagna e sul resto del Nord-est. Mentre sulle rimanenti regioni prevarranno ampie schiarite e spazi di sole ampi. Il tutto condito da un clima freddo e ventilato.
Previsioni meteo per Pasquetta?
Al momento il Lunedì dell’Angelo sembra andare in falsa riga come il giorno di Pasqua, con instabilità latente al meridione, dove avremo il rischio di piogge e locali rovesci, maggiormente probabili durante le ore pomeridiane. Non è escluso il rischio di vedere pure qualche locale fenomeno temporalesco.
Sulle regioni settentrionali e su quelle centrali, invece, la Pasquetta sarà maggiormente stabile e soleggiata, anche se non mancheranno locali annuvolamenti e le temperature si manterranno ben di sotto delle medie stagionali.