Meteo: nuovo maltempo in settimana, piogge abbondanti e forte scirocco
Entro il prossimo weekend una nuova e intensa perturbazione atlantica interesserà le nostre regioni, apportando piogge abbondanti, ma anche forti venti di scirocco e mareggiate
Mentre le aree ioniche della Sicilia e della Calabria continuano ad essere interessate da residue piogge e rovesci, sul resto del territorio nazionale il tempo volge al miglioramento, grazie alla nuova rimonta dell’anticiclone delle Azzorre, che ha ripristinato condizioni di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, con il ritorno delle nebbie e delle foschie (da “inversione”) su vallate e pianure.
Il piccolo ciclone che interessava il sud ieri è approdato in Tunisia
Seguendo il movimento retrogrado imposto dal robusto promontorio anticiclonico presente sull’Europa centro-orientale, ha toccato terra sulla costa tunisina, poco a sud di Susa. Durante l’arrivo sulla terra ferma il piccolo ciclone ha causato forti venti da N-NE e NE lungo l’alta costa tunisina, con raffiche che hanno raggiunto i 74 km/h da NE a Tunisi, mentre a Mahdia, città prossima al “landfall”, nel pomeriggio di ieri le raffiche da NW hanno superato i 94 km/h.
I valori registrati lungo la costa tunisina sono compatibili con quelli di una tempesta tropicale mediterranea. Lasciando quindi pensare che il piccolo ciclone sia classificabile come una piccola tempesta tropicale, con venti medi sostenuti oltre i 60-70 km/h, e raffiche fino a 80-90 km/h.
Martedì 24 novembre ancora residua instabilità sull’area ionica
Nonostante l’approdo, ieri, sulla costa tunisina, il piccolo vortice, ora sull’entroterra nord-africano, continua a modellare il flusso delle correnti sinottiche sulle nostre estreme regioni meridionali, interessate da una umida ritornante orientale che continuerà a dispensare piogge e rovesci sparsi, specie sul settore ionico della Sicilia e della bassa Calabria.
Un po’ di nuvolosità irregolare sarà presente pure sul resto delle regioni meridionali, lungo le coste del medio-basso Adriatico e sulla Sardegna, dove comunque non sono attesi fenomeni rilevanti, a parte qualche pioviggine locale. Tempo più stabile e soleggiato sulle rimanenti regioni del centro-nord, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Attenzione al primo mattino alle possibili deboli gelate attese sulle vallate di Alpi, Appennino centro-settentrionale, e sulla val Padana.
Mercoledì 25 novembre ancora bel tempo, variabilità al meridione
Quella di mercoledì 25 novembre sarà un’altra giornata di bel tempo e stabilità sulle regioni del centro-nord, anche se non mancherà qualche nebbia e gelata al mattino sulle pianure del nord. Sulla Sicilia orientale, Calabria ionica, ma anche Salento, avremo ancora un po’ di instabilità, con qualche pioggia e rovescio, più probabile sulla Sicilia orientale.
Sul resto del centro-sud avremo condizioni di variabilità, con annuvolamenti sparsi, alternati a schiarite e spazi di sole, anche ampi. Temperature stabili attorno le medie del periodo e venti in prevalenza deboli, con qualche rinforzo di tramontana sul ponente ligure, scirocco sul medio Tirreno e grecale sullo Ionio.
Giovedì 26 torna il bel tempo al sud, peggiora al nord-ovest
Mentre sulle estreme regioni meridionali la situazione meteorologica andrà a migliorare, con il ritorno del sole e di ampie schiarite, sulle regioni settentrionali, ad iniziare dalla Liguria, e sulla Sardegna, il tempo andrà a peggiorare, per l’arrivo di un sistema frontale dal nord Atlantico che causerà delle piogge sparse, in estensione alle regioni dell’alto Tirreno.
L’arrivo di questo sistema frontale sarà preceduto da una intensificazione dei venti di scirocco sui mari attorno la Sardegna e sul Tirreno. Le temperature, causa l’arrivo dell’umida ventilazione meridionale, potranno guadagnare qualche grado in più.
Si esaurisce il maltempo al Sud dove tornano ampi spazi soleggiati, nubi in aumento invece in Liguria, Sardegna e regioni tirreniche centro-settentrionali con qualche pioggia in arrivo verso fine giornata.
Attenzione alle piogge abbondanti sul finire di settimana
Stando alle ultimissime emissioni dei modelli il passaggio di questo fronte arrecherà delle piogge sparse e delle nevicate, ma a quote medio-alte. L’arrivo dello scirocco, che fra venerdì 27 e sabato 28 novembre potrebbe eccedere la soglia d’attenzione sui mari che circondano Sardegna e Sicilia, provocherà anche un aumento delle temperature sulle regioni meridionali. Mentre sulle regioni settentrionali gli aumenti dovrebbero risultare ben più contenuti.
L'umido flusso sciroccale causerà piogge anche abbondanti fra Sardegna, regioni tirreniche, e in seguito pure sulla Sicilia e sull'area ionica, dove nel fine settimana saranno possibili dei fenomeni temporaleschi, localmente intensi. Possibilità di mareggiate sulle coste esposte, specie fra Sardegna meridionale, Sicilia e Calabria ionica.