Meteo: marzo si apre con piogge diffuse e neve in montagna

Mentre un fronte freddo sta completando il suo transito nuove perturbazioni interesseranno in successione l’Italia nei prossimi giorni e nella prima settimana di marzo portando pioggia e neve in montagna.

PREVISIONI METEO
Nei prossimi giorni e almeno fino al 6 marzo l'Italia sarà interessata da perturbazioni in successione.

Eppur si muove! Dopo la lunga stasi atmosferica che ha riguardato la nostra penisola ci sono segnali di una maggiore dinamicità per i prossimi giorni. Un fronte freddo è transitato oggi 26 febbraio, con effetti limitati al nordest e solo parzialmente al centro Italia, ma ha favorito un generale calo delle temperature dopo tante giornate dal sapore tipicamente primaverile.

Oggi temporali a nordest con grandine

A dire il vero anche il fronte odierno ha avuto caratteristiche più primaverili che invernali anche se ha dato luogo a nevicate fino a quote collinari sull’estremo nordest.

Sul Friuli Venezia Giulia, in particolare, nel pomeriggio si è abbattuta una linea temporalesca che ha determinato rovesci intensi e colpi di vento su molte zone della pedemontana e della pianura, un fenomeno breve ma di forte intensità che ha imbiancato il suolo con i chicchi di grandine, il graupel e infine fiocchi di neve dovuti alle forti correnti discendenti dai cumulonembi.

Un evento davvero inusuale per la fine di febbraio, sarebbe più lecito attenderselo in aprile!

Temperature in temporanea diminuzione

Questa veloce perturbazione favorirà un calo delle temperature su tutta la penisola grazie all’ingresso di correnti settentrionali più fredde. Saranno quindi di nuovo possibili le gelate notturne nelle valli ed in pianura Padana mentre le massime saranno comunque superiori ai 10 gradi anche al nord.

Evoluzione a breve termine

Giovedì un promontorio mobile di alta pressione favorirà un temporaneo miglioramento del tempo al nord, lungo il versante tirrenico del centro e su gran parte del sud. Nubi e piogge sparse saranno ancora possibili tra medio e basso Adriatico, principalmente sul mare ma potrebbero a tratti lambire il settore costiero compreso tra Abruzzo e Puglia.

Già dal pomeriggio/sera la nuvolosità tenderà ad aumentare sui rilievi alpini con nevicate sui settori confinari per l’arrivo di un nuovo rapido fronte. Qualche sporadica debole pioggia non è esclusa in serata sul Piemonte. Nubi e piogge in intensificazione dalla sera sulle regioni centrali e parte del sud. Neve attorno ai 1000 metri sugli Appennini.

Venerdì piogge sparse, anche in forma di rovescio sulle regioni meridionali mentre il tempo migliorerà e sarà prevalentemente soleggiato sulle regioni del nord e del centro e sulle isole maggiori. Possibili locali gelate notturne sulla pianura Padana ma temperature massime in aumento su tutte le regioni.

Il tempo del week-end: peggioramento domenica

Sabato 29 febbraio giornata di bel tempo su tutta Italia con cielo poco nuvoloso per il transito di sottili velature d’alta quota e qualche addensamento più consistente a tratti sul centronord. Temperature minime ancora tra -2 e +2 gradi al nord e clima abbastanza freddo la notte anche nelle valli del centro ed in generale in montagna.

Dalla sera tendenza a nuovo peggioramento sul nordovest con le prime deboli piogge associate alla nuova perturbazione atlantica. Valori massimi in aumento, specie sulle regioni centrali adriatiche e al sud con punte fino a 16/18 gradi.

Domenica 1 marzo

Domenica 1 marzo la perturbazione in transito sull’Italia attiverà un minimo depressionario sul centronord e proprio questo sarà il settore più interessato dai fenomeni, ad esclusione del Piemonte che già al primo mattino vedrà un miglioramento del tempo.

Nuvole e piogge interesseranno soprattutto il nordest e le regioni centrali tirreniche, marginalmente le centrali adriatiche e la Sardegna, per nulla sud e Sicilia ad esclusione delle località affacciate sul Mar Tirreno della Campania. Quota neve sui 700/1000 metri sulle Alpi, a quote più elevate sulla catena appenninica (1400/2000 metri).

Tendenza successiva: due nuove perturbazioni in vista

La nuova settimana sarà ancora condizionata dal transito di sistemi perturbati organizzati. In particolare la prima delle perturbazioni attese, prevista in transito tra lunedì 2 e martedì 3 marzo, potrebbe risultare marcata ed interessare tutte le regioni italiane (modello ECMWF).

Un altro fronte, dopo una breve fase di miglioramento, sembra poter interessare questa volta solo il centronord tra il 5 ed il 6 del mese. Ma avremo modo di riparlarne.

Freddo e gelo tardivi in vista?

No, non arriva nessun freddo particolare, semplicemente dopo tante settimane di "simil-primavera" entriamo in una fase di normalità per questo periodo dell’anno. Il ritorno delle piogge dovrebbe essere salutato favorevolmente vista la perdurante penuria di precipitazioni che ha gravato sulla penisola per quasi due mesi.