Meteo Italia: maltempo al sud, poi torna l’alta africana: tutti i dettagli
Fino a venerdì le regioni meridionali italiane e la Sicilia dovranno fare i conti con piogge e temporali mentre sul resto d’Italia il tempo sarà migliore. Da sabato rimonta anticiclonica a matrice africana.
La fase atmosferica attuale vede le regioni meridionali interessate a tratti da configurazioni atmosferiche instabili rispetto al centronord dove prevale una certa quiete meteorologica accompagnata da temperature piuttosto miti.
Tra oggi e domani un sistema perturbato colpirà direttamente il sud Italia e la Sicilia con la Sardegna un po’ sul margine del peggioramento. Nulla di rilievo da segnalare per le altre regioni italiane, in pratica quelle centrosettentrionali se non qualche parziale annuvolamento, più consistente sulle Marche e lungo i rilievi prealpini del nordest.
La novità, si fa per dire, è l’imminente rimonta anticiclonica africana che dall’Algeria abbraccerà tutti i mari e tutte le regioni italiane a partire da sabato aprendo una fase di tempo stabile e più caldo della norma che potrebbe spingersi fino all’inizio della terza decade di ottobre.
Depressione al sud poi miglioramento nel week-end
Un minimo depressionario, meglio disegnato al suolo, si sposterà rapidamente dal medio-basso Tirreno alla Grecia tra oggi, giovedì, e venerdì 14. La depressione determinerà una fase di tempo marcatamente instabile al sud e sulla Sicilia, lambendo con effetti più marginali il Lazio e le Marche.
Al suo seguito assisteremo ad una veemente rimonta di un promontorio anticiclonico con massimi sull’Algeria che espanderà la sua azione stabilizzante a gran parte del Mediterraneo centroccidentale, ai settori meridionali dell’Europa centrale, fino ai Balcani e all’est Europa. La configurazione porterà sull’Italia masse d’aria particolarmente miti che favoriranno temperature superiori alla norma del periodo, e non di poco, inibiranno le piogge e favoriranno il ristagno di umidità nei bassi strati, soprattutto in pianura Padana.
Peggioramento al sud: ecco dove e quanto pioverà
Giovedì piogge su tutte le regioni meridionali e sulla Sicilia, localmente intense tra il sud del Lazio, la Campania e la Calabria tirrenica, abbondanti sulla Sicilia occidentale. Saranno possibili anche temporali su tutte le regioni meridionali tirreniche, localmente forti. Venti a circolazione ciclonica sul basso Tirreno, sostenuti in mare aperto, tendenti dalla sera a ruotare a nordovest con rinforzi di Maestrale. Tempo stabile al centronord salvo locali addensamenti a ridosso dei rilievi.
Venerdì ancora tempo incerto sull’estremo sud continentale e sulle isole maggiori con nuvolosità variabile, a tratti e localmente intensa con associati rovesci sparsi e qualche temporale. Al primo mattino piogge più abbondanti su Salento, Nebrodi e Aspromonte. In giornata attenuazione dei fenomeni e miglioramento dalla sera. Tempo buono o discreto al centronord.
Temperature ovunque miti con valori massimi compresi tra 22 e 24 gradi.
Week-end anticiclonico per tutti
Il tempo diverrà stabile in tutte le regioni con l’avvento del promontorio di alta pressione a matrice africana. In generale sia sabato che domenica l’Italia godrà di un buon soleggiamento ma con qualche distinguo: gli anticicloni “caldi”, quando la stagione avanza verso il periodo più freddo, tendono a favorire il ristagno dell’umidità nei bassi strati generano foschie, annuvolamenti di tipo bassi e locali nebbie.
Questi fenomeni tipici delle fasi d’inversione termica potrebbero manifestarsi, almeno parzialmente, lungo le coste tra Liguria e Toscana, sul nordovest e lungo la fascia prealpina del nord. Per il resto sole e temperature massime sempre prossime ai 24 gradi.
Tendenza successiva: alta pressione fino al 20?
In base all’analisi dei modelli globali (ECMWF) e delle proiezioni Ensemble pare proprio di sì. L’anticiclone, pur modificando progressivamente la sua struttura e disposizione, sembra poter governale le vicende meteorologiche italiane fino a giovedì 20, forse anche oltre sulle regioni centrosettentrionali. Le temperature in quota potrebbero salire addirittura fino a 14/16 gradi a 1600 metri di quota sulle Alpi e sul nordest nella giornata di martedì con rialzo delle temperature al suolo fino a massime di 26 gradi! Stiamo parlando di 6/8 gradi di anomalia positiva al nord e di 4/6 al sud!