Meteo: verso luglio fra ondate di caldo e temporali, ecco le tendenze
Gran caldo proprio nei giorni più lunghi dell’anno con picchi di 44°C in Sicilia. Passato il solstizio e la luna piena, il mese di luglio bussa alle porte. Ecco cosa possiamo aspettarci nelle settimane climatologicamente più calde dell’estate.
È estate, ed è normale che faccia caldo dicono alcuni. È senz’altro vero che in estate possiamo aspettarci onde di calore, ma non è, o quanto meno non era, normale raggiungere così di frequente temperature come quella di Trapani - Birgi, martedì con 42°C è finora la stazione meteo ufficiale più calda d’Italia nel 2021, o i tanti 43° e perfino 44°C registrati ieri in Sicilia.
Picchi di 40°C si sono raggiunti anche in Puglia, nel Salento. Caldo anche al centro, pur senza acuti clamorosi.
Al nord va meglio, vero, per fortuna diciamo noi non si sono raggiunti i valori ipotizzati giorni fa dai modelli, ma
Il prezzo di questo caldo nel catino padano sono poi i temporali, che si presentano isolati ma talora intensi. Due giorni fa è stata interessata Torino, ieri Venezia e quindi il Friuli Venezia Giulia.
La sinottica, fra anticiclone africano e goccia fredda
E’ una situazione border line da giorni quella che vede a sud l’anticiclone africano, espanso fino a lambire il centro Italia, e a ridosso delle Alpi una goccia fredda. La presenza di correnti da sudovest al nord, con una corrente a getto subtropicale in quota, e isoterma di -15°C poco a nord delle Alpi va tenuta d’occhio soprattutto per i primi giorni di Luglio.
Nelle prossime 48 ore però, il flusso da SW diventa più stabilizzante e tende a far risalire l’aria calda con l’isoterma +20°C a 850 hPa che lunedì si avvicinerà al fiume Po. Ne consegue un’intensificazione dell’onda di calore anche per il centro nord.
Ai primi di luglio la goccia fredda, responsabile di episodi di maltempo temporalesco estremo sull’Europa centro occidentale, potrebbe irrompere brevemente al nord, ma c’è ancora molta incertezza nei modelli.
Sabato di bel tempo estivo
Sabato mattina al nord sereno e aria gradevole, non troppo caldo, ideale e consigliato sfruttare le prime ore della giornata per svolgere attività sportive e gite lungo i tanti percorsi ciclabili. Al pomeriggio massime di 32-33°C nelle principali città. Pomeriggio che vedrà , formarsi cumuli sulle montagne appenniniche e alpine, con qualche locale breve rovescio, molto locale e in esaurimento al tramonto.
Sole e bel tempo anche al centro, qualche cirro solcherà il cielo giusto per renderlo più bello, specie al tramonto che sui mari sarà rosso e romantico. Termometri che salgono di giorno a 32-35°C nelle città e pianure internet, 27-28°C sulle coste grazie alle brezze.
Naturalmente stabile anche al sud, ma si fatica a definire tempo buono le massime oltre i 40°C che ancora interesseranno la Sicilia e il sud della Puglia negli interni. Attenzione massima dunque al rischio incendi boschivi.
Domenica termometri in risalita
La giornata di domenica si delinea molto calda non solo al sud, dove i termometri restano a temperature alte e aria torrida, secca, ma anche al centro e pure al nord. In Sardegna in particolare attesi 35-36°C a Sassari, e 40°C nell’interno. Al centro una delle città più calde sarà Firenze, 35-37°C. Picchi di 35°C attesi anche al nord, localmente 36-37°C.
Proprio il gran caldo, accentuerà la formazione di cumuli pomeridiani sulle Alpi, intensificando i temporali attesi nelle ore più calde specie su Alpi Marittime, ovest Lombardia e Dolomiti.
Inizio settimana rovente da nord a sud
Da Lunedì a mercoledì assisteremo al secondo forte acuto del caldo anche al nord, con notti tropicali, ovvero minime notturne sopra i 20°C in tutte le città, anche 25°C nelle zone urbane. Al pomeriggio i termometri segneranno valori da febbre in varie zone, con 37-38°C. Aria più stabile e quindi si attenua l’attività dei rovesci sulle Alpi, molto sporadici e limitati.
Molto caldo anche al centro. Nelle città la giornata sarà ai limiti della vivibilità, con 36-37°C a Roma e 38-39°C a Firenze.
Verso metà settimana potrebbero irrompere i temporali al nord, ma c’è incertezza al riguardo perciò non ci sbilanciamo in altri dettagli.
Come proseguirà l’estate?
Dagli aggiornamenti sub-stagionali ECMWF l’estate sembra proseguire molto calda soprattutto al centro sud. Temporali pomeridiani frequenti sulle Alpi, e occasionali break in pianura non esclusi. Ricordiamo infatti che queste tendenze sperimentali non colgono il dettaglio di eventuali gocce fredde che si possono sempre far largo negli anticicloni. Altrettanto, non possono cogliere eventuali acuti dell’anticiclone africano tali da portare record estremi.
Solo un commento, l'eventualità di temperature estreme ed ondate di caldo pericolose per la salute è ormai una realtà dei cambiamenti climatici. Due anni fa, lo ricordiamo, i 46°C erano inizialmente previsti al nord Italia, poi si sono localizzati in Francia. Attrezziamoci per convivere in futuro a situazioni sempre più estreme.