Meteo, novità e ultimi aggiornamenti sulla Pasqua: che tempo farà?
Ecco gli ultimi aggiornamenti meteo per Pasqua e Pasquetta secondo i modelli del centro europeo ECMWF. Come potrebbe andare?
Siamo già in Aprile, manca davvero poco per Pasqua e Pasquetta. Come sempre, nei limiti del possibile, cercheremo di capire quale potrebbe essere l’evoluzione meteorologica che caratterizzerà i giorni della Settimana Santa. Andando ad analizzare le ultime simulazioni prodotte dal centro europeo ECMWF, già disegnano la tendenza climatica per la seconda decade del mese di aprile, proprio in concomitanza con i giorni intorno Pasqua.
Va ricordato che siamo in primavera, la stagione di transizione per eccellenza. In questo periodo dell'anno le masse d'aria tiepide dai vasti entroterra desertici del nord Africa, che iniziano a scaldarsi (sole verso lo Zenit), provano a guadagnare latitudine. Mentre le masse d'aria fredde, facente capo alla circolazione del vortice polare, pur iniziando pian pianino ad arretrare, continueranno con le ultime offensive in direzione del Mediterraneo.
Ultimi aggiornamenti sulla Pasqua 2022: ci sono novità
Dall’ultimo aggiornamento del modello europeo iniziano a trapelare delle novità, con dei piccoli cambiamenti rispetto all’ultima linea di tendenza, emessa la scorsa settimana. Soprattutto per quel che concerne la distribuzione delle anomalie bariche e termiche. Il nuovo scenario del modello ECMWF ora vede la presenza di pressioni più alte rispetto alla media sul bacino centrale del mar Mediterraneo e sulle regioni centro meridionali, dove il tempo, di conseguenza si dovrebbe presentare più stabile, mite e soleggiato durante la settimana pasquale.
Le regioni settentrionali, invece, si troverebbero esposte al flusso umido oceanico, pronto a pilotare varie perturbazioni di origine atlantica, capaci di apportare delle piogge, si spera benefiche per tutte le aree del nord, travolte da una terribile fase siccitosa, che ormai va avanti da molti mesi. Sulle Alpi, il transito di queste perturbazioni, porterebbe nevicate, in un contesto climatico comunque in linea con le medie del periodo, se non addirittura di poco sotto, senza grossi eccessi rispetto la tradizionale media climatica di Aprile.
Una Pasqua stabile al centro-sud e instabile al nord?
Questa evoluzione meteorologica, se confermata, dovrebbe garantire, per le giornate di Pasqua e Pasquetta, giornate di tempo stabile e soleggiato su gran parte del centro-sud, incluse le nostre due Isole Maggiori. Qui il clima si presenterà pure abbastanza mite, con possibili anomalie termiche positive. Sulle regioni settentrionali e sulle Alpi, invece, le umide correnti atlantiche potranno causare dell’instabilità, con qualche precipitazione sparsa, maggiormente probabile sulle aree a nord del Po.
Il transito delle perturbazioni oceaniche potrebbe contribuire a riportare finalmente un po’ di neve sulle Alpi. Il campo termico, sulle regioni del nord, durante il periodo pasquale si dovrebbe mantenere in linea con le medie stagionali, o di poco sotto.
Generalmente che succede nel mese di aprile in Italia?
Generalmente il mese di Aprile in Italia è molto volubile, caratterizzato da una grande variabilità. Ad inizio mese le perturbazioni, soprattutto quelle atlantiche, sono frequenti, e le piogge possono essere anche molto intense, con temporali, grandinate e neve sui rilievi, specialmente sulle regioni settentrionali. In generale aprile è, in Italia, uno dei mesi più piovosi dell'anno. Si tratta però di un periodo di grande dinamicità. Se guardiamo al passato è successo più volte che il tempo sia cambiato più volte durante le festività pasquali, anche nello stesso giorno.
Può capitare ad esempio di vedere weekend pasquali caratterizzati dal freddo e dalla neve a bassa quota. Altri momenti in cui fra Pasqua e Pasquetta si fa i conti con le prime vere scaldate di stagione, con clima tiepido e sole ovunque.
Solo per fare degli esempi. Nella Pasqua del 2001 l'Italia venne avvolta da una tardiva ondata di neve e gelo. Nel 2018 la Pasqua cadde il 1°aprile e in quei giorni in Italia ci fu un tempo tipicamente primaverile, quindi con alta variabilità, passando dal sole al rovescio, in poco tempo.