Meteo: come sarà il mese di maggio? Ecco la linea di tendenza
Come sarà il mese di maggio in Italia? Ecco le ultime linee di tendenza. Non mancheranno eventi temporaleschi importanti, soprattutto sulle regioni del centro-nord. Tutti i dettagli.
In questo articolo cercheremo di vedere come potrebbe essere il mese di maggio in Italia, sotto il profilo meteorologico e climatologico. Come ogni mese andiamo a vedere cosa ci suggeriscono i modelli meteorologici dei centri di calcolo internazionali con le previsioni stagionali e mensili. Ricordiamo ogni volta, queste previsioni stagionali, che è meglio chiamare "tendenze", sono di tipo sperimentale e presentano incertezze, ma sono comunque degli strumenti di elevato valore scientifico e rappresentano quello che sarà il futuro della meteorologia.
Quindi non si tratta di previsioni meteo dettagliate sul tempo che farà un certo giorno in una data località, ma ci danno il quadro di come potrebbe essere la tendenza climatica del mese futuro, svelandoci per tempo se farà più caldo o più freddo della media, se il clima sarà più secco o più umido.
Come sarà il mese di maggio 2022 sotto il profilo termico?
Secondo il centro europeo ECMWF il mese di maggio si potrebbe aprire con una anomalia di temperatura positiva per il centro-sud Italia, dove potrebbe fare più caldo della media del periodo, senza troppi eccessi rispetto le medie climatologiche. Sul resto d’Italia, invece, le anomalie termiche dovrebbero essere molto più contenute, anche se non mancheranno brevi periodi di temperature sopra la media stagionale, per le rimonte, fino all’Europa centrale e le Alpi, dell’anticiclone subtropicale.
Ma nella sostanza, fino alla metà di maggio, le temperature si manterranno attorno le classiche medie di stagione, al centro e sulle regioni settentrionali. Nella parte finale del mese, pero, anche sulle regioni del centro-nord le temperature potrebbero portarsi al di sopra delle classiche medie stagionali, con periodi di caldo, anche prolungati.
Le precipitazioni
Per quanto riguarda le precipitazioni il mese di maggio vedrà un’Italia sostanzialmente spaccata, fra nord e sud. Sulle regioni settentrionali, maggiormente aperte all’umido flusso atlantico, si verificheranno diversi periodi di instabilità, che potranno regalare precipitazioni, localmente anche sopra la media, ma distribuite in maniera disomogenea nel territorio (tipico delle piogge convettive).
Sulle regioni centrali le precipitazioni riusciranno a mantenersi in linea con le medie, almeno sul versante tirrenico, meno su quello adriatico. Al meridione il trend potrebbe essere al di sotto delle medie climatologiche, almeno fra la seconda e la terza decade di maggio.
Rischio eventi temporaleschi estremi?
Con l’avvicinamento della bella stagione, l’intensificazione della radiazione solare e il progressivo riscaldamento delle aree interne, inizia la stagione dei temporali. Tutto il calore accumulato in atmosfera può favorire lo sviluppo di temporali, anche piuttosto violenti, capaci di causare grandinate, intense precipitazioni e forti colpi di vento. Soprattutto sulle pianure del centro-nord, dove in determinate situazioni meteorologiche possono nascere le pericolose “supercelle temporalesche”.
Generalmente queste sferzate temporalesche si producono non appena dell’aria più fredda in quota, di origine oceanica o nord europea, comincia a scorrere al di sopra dello strato di aria calda e umida, che nel frattempo si è depositato nei bassi strati. I forti contrasti termici che si vengono a determinare fra i bassi strati e gli strati più alti della troposfera, possono produrre fortissime turbolenze, in grado di generare imponenti cumulonembi, forieri di piogge, grandine e raffiche di vento.