Settimana all'insegna del gran caldo, dove si supereranno i +40°C in Italia?
Quella che si è appena aperta sarà una settimana di grande caldo per buona parte dell’Italia, e dell’intera area del mar Mediterraneo, in alcune regioni i termometri varcheranno la soglia dei +40°C +42°C, se non oltre sulle Isole Maggiori.
Quella che si è appena aperta sarà una settimana di grande caldo per buona parte dell’Italia, e dell’intera area del mar Mediterraneo. Potrebbe essere una delle settimane più calde dell’intero 2023. Difatti, nel corso dei prossimi giorni, l’alta pressione africana andrà ad intensificarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, proiettando la sua calda coperta verso le nostre regioni.
La spinta verso nord del promontorio anticiclonico africano contribuirà ad “avvettare” una massa d’aria molto calda e secca che dai territori del Sahara algerino e tunisino si sposterà verso la Penisola Italiana, determinando un brusco aumento delle temperature massime.
Nelle aree più interne della Sardegna e della Sicilia il termometro varcherà la soglia dei +38°C +40°C, mentre fra Val Padana, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria si potranno superare i +36°C +38°C.
Da domani caldo in intensificazione
La situazione andrà a peggiorare a partire da domani, con un ulteriore incremento delle temperature massime che toccheranno valori di +40°C in diverse regioni, specie tra Sardegna, Sicilia e Puglia.
Sulle rimanenti regioni, invece, le temperature massime si porteranno oltre la soglia dei +35°C +36°C, con punte di oltre +37°C. Ma il caldo si sentirà pure la notte, con elevati indici dell’umidità relativa sulle aree costiere e sulle aree urbanizzate delle città, che creeranno un certo effetto “afa”. In alcune città, come Milano o la stessa Roma, le minime non scenderanno sotto la soglia dei +26°C +27°C.
Ma al Sud le minime potrebbero non scendere al di sotto dei +28°C +29°C, rendendo la calura molto soffocante e accrescendo il disagio fisico percepito dal nostro organismo, con l’inizio delle cosiddette “notti tropicali”.
Tanta polvere sahariana in sospensione
Oltre al gran caldo l’anticiclone africano porterà con sé anche tanta polvere desertica in sospensione che renderà i cieli foschi, soprattutto al centro-sud, come fossero lattiginosi, visto l’enorme quantitativo di polvere in sospensione.
Sui cieli italiani nei prossimi giorni sono attese concentrazioni molto elevate, anche sulle regioni del centro-nord, quindi i cieli si renderanno biancastri un po’ su buona parte del territorio nazionale.
A metà settimana molto caldo, fino a oltre +40°C
Sul resto del Sud peninsulare le temperature massime potranno toccare e superare la fatidica soglia dei +36°C +38°C, in modo particolare nell’area del Tavoliere, nelle vallate più interne di Basilicata e Calabria. Farà molto caldo anche su buona parte del centro, dove i termometri supereranno i +35°C +36°C. Anche sulle zone più interne dell’Emilia le temperature massime potrebbero superare i +35°C +36°C.
Da giovedì inizia il calo termico?
Sulle regioni settentrionali, con molta probabilità, già da giovedì 13 le temperature massime potrebbero subire una ridimensionata, iniziando dall’area alpina e prealpina, mentre venerdì 14 luglio il calo delle temperature potrebbe estendersi fino a Toscana e Marche, con possibilità di brevi ma intense manifestazioni temporalesche, soprattutto sulla Val Padana.
Questo calo termico pero rischia di essere temporaneo, visto che già dal weekend non è esclusa una nuova spinta dell’anticiclone africano verso nord, in grado di causare un nuovo aumento termico.
Sul resto d’Italia, in particolare al meridione, continuerà a fare molto caldo, con temperature elevatissime, specie su Sardegna e Sicilia, dove la colonnina di mercurio supererà la soglia dei +40°C +42°C sulle aree dell’entroterra. Addirittura possibili picchi di +43°C +44°C sul catanese e siracusano.