Meteo: questa settimana in Italia torna il mitico anticiclone delle Azzorre, ma attenzione al primo weekend di luglio!
Dopo la breve visita dell’anticiclone africano, la scorsa settimana, arriva finalmente il mitico anticiclone delle Azzorre, il vero simbolo dell’estate mediterranea, che porta condizioni di tempo stabile e soleggiato, con caldo moderato e clima decisamente più tollerabile.
Dopo la breve visita dell’anticiclone africano, la scorsa settimana, arriva finalmente il mitico anticiclone delle Azzorre, il vero simbolo dell’estate mediterranea, che porta condizioni di tempo stabile e soleggiato, con caldo moderato e clima decisamente più tollerabile.
La settimana si aprirà all’insegna di tempo stabile e soleggiato un po’ ovunque, eccetto qualche nota di instabilità ancora presente all’estremo Sud, marginalmente influenzato da una circolazione di aria più fresca, proveniente da una latente depressione in quota, in fase di colmamento fra Ionio e Balcani.
Il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre
La spinta dell’alta pressione delle Azzorre fino all’Europa centrale aprirà ad una nuova fase di tempo stabile e soleggiato, con clima un po’ caldo, senza troppi eccessi rispetto alle medie climatologiche tipiche del mese di giugno.
Sostanzialmente questa nuova settimana si aprirà all’insegna di un tempo tipicamente estivo, con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi, a parte qualche annuvolamento in più atteso sui rilievi nelle ore pomeridiane.
Mentre sulle rimanenti regioni le temperature massime si manterranno fra i +28°C e i +31°C +32°C, soprattutto al centro-sud e sulle regioni meridionali, dove peraltro agiranno pure le brezze. Questo tipo di tempo dovrebbe proseguire almeno fino a giovedì 29 e venerdì 30 giugno, quando è atteso un cambiamento sostanziale per l’ingresso di una saccatura atlantica.
Attenzione a fine mese e primi giorni di luglio
Bisognerà iniziare a monitorare l’evoluzione meteorologica attesa dai modelli fra venerdì 30 e i primi giorni di luglio, quando l’ingresso di una saccatura atlantica, seguita da aria più fredda in quota, potrebbe determinare forti temporali, ad iniziare dalle regioni settentrionali.
Oltre ad un poderoso calo termico, ad iniziare proprio dalle regioni settentrionali, e a seguire su quelle centrali. Visto la notevole distanza temporale sussistono ancora delle incertezze, soprattutto sulla portata di questo peggioramento.
Anche perché le condizioni anticicloniche attese nei prossimi giorni potrebbero contribuire ad accumulare una gran quantità di calore, inteso come “energia potenziale“, pronta ad accumularsi nei bassi strati, comprimendo le masse d’aria verso i bassi strati, deumidificandole e scaldandole ulteriormente per “compressione adiabatica“.
Attesi fenomeni violenti?
L’eventuale afflusso di aria più fresca e umida in quota, di origine atlantica, potrebbe innescare violenti moti ascensionali, con il conseguente sviluppo di imponenti sistemi temporaleschi a mesoscala, capaci di produrre forti temporali, con acquazzoni, nubifragi, grandine e forti raffiche di vento.
Questi temporali inizieranno a formarsi fra Alpi e Prealpi nella sera del 29 giugno, mentre altri temporali più intensi dalle Alpi e dalle Prealpi scivoleranno sulla Val Padana nel corso della giornata di venerdì 30 giugno, determinando fenomeni anche violenti. Non ci resta che aggiornarci nei prossimi giorni.